SQUADRISTI |
“ Spetta la qualifica di squadrista al fascista che, per essere stato iscritto nei Fasci italiani di Combattimento e nel Partito Nazionale Fascista prima della Marcia su Roma e per aver fatto parte delle Squadre d’Azione nel periodo 23 marzo 1919 – 28 ottobre 1922, ne abbia ottenuto il riconoscimento”.
Art. 13 Regolamento P.N.F. 1939 – XVII
Dal 2 febbraio 1935 la
direzione del Partito riesamina tutte le posizioni dei Fascisti e istituisce
un’apposita commissione per consegnare il brevetto della Marcia su Roma.Questa
compilazione e verifica dell’elenco ufficiale degli Squadristi terminerà dopo
molto tempo e solo il 20 aprile 1939 inizierà la pubblicazione ufficiale, a
mezzo stampa, dei nominativi.La segreteria del Partito accetterà naturalmente i
ricorsi e gli eventuali reclami, a tal proposito presso le Federazioni dei
Fasci, gli elenchi verranno esposti per 30 giorni affinché tutti possano
prenderne visione.
I distintivi che contraddistinguevano
l’uniforme dei fascisti con tale qualifica erano i fascetti rossi al bavero
della giubba e una filettatura in gallone rosso alle manopole.
Questa disposizione varrà tanto per le uniformi del Partito che per quelle
della Milizia e della G.I.L. ed entreranno in vigore dal 1939.
DISTINTIVI AL BAVERO DELLA GIUBBA
Fascetti da bavero in ottone smaltato | |
Fascetti da bavero ricamati in filo rosso |
DISTINTIVI ALLE MANOPOLE DELLA GIUBBA
Il gallone, fissato al
centro della manopola della giubba, era alto mm.14, come citava il regolamento
sulle uniformi , ma ne furono adoperati di diverse fatture e dimensioni.
Tipo di filettatura su manopola di uniforme del P.N.F. | |
Tipo di filettatura su manopola di uniforme della M.V.S.N. | |
Tipo di filettatura su manopola di uniforme da comandante della G.I.L. | |
Tipo di filettatura su manopola di uniforme estiva |
DISTINTIVO
PER ABITO CIVILE
Distintivo
in metallo smaltato per abito civile. Smalti rossi su metallo argentato, al retro marchi del fabbricante. |