Diario di domenica 31 ottobre dalle 10 alle 19 e lunedì 1 novembre dalle 15,30 alle 18.
In questa pagina ho provato a stendere il mio personale resoconto del salone di Lucca: una serie, non molto ordinata, di commenti, immagini, storie e sensazioni dal fine settimana più atteso e più intensamente vissuto di tutto l’anno. La speranza è che qualcuno possa trovare piacevole la lettura e divertirsi come io mi sono divertito a scrivere.
L’entrata al salone è come sempre piuttosto disorientante (strano dopo 17 anni di frequentazione, ma vero); non mi chiedo dove andare, ma da chi andare per primo e la differenza è sostanziale. Principalmente non sono a Lucca per vedere “cose” ma persone, amici, conoscenti, commercianti di cui sono affezionato cliente da anni, volti noti e facce nuove. Fra gli incontri delle prime due ore ricordo con piacere Giancarlo Agnoli del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” (ma è allo stand del proprio negozio) che mi relaziona sulla partita di calcio contro la “Nazionale Fumettisti”. Mi parla anche dei soliti tentativi per ottenere gli inviti alla cena che precede la “notte delle statuette” distribuiti non si mai con quale criterio; cose italiane. Poi mi intrattengo con l’amico Mauro Bruni facente parte dello “staff” del salone, si aggiungono altri e vengono narrati aneddoti del giorno prima con gli ospiti stranieri. Da lì intravedo e saluto Claudio Chiaverotti col quale successivamente scambio due parole su Brandon.
La prima impressione è di confusione nella dislocazione degli stand tra i vari padiglioni: si può apprezzare il tentativo di dividere gli editori dai librai, dagli antiquari, ma c’è ancora molta strada da fare. In particolare ho odiato il mancato ritorno (anche perché annunciato) di AlterVox che aveva lasciato il posto a “Lucca International” dove di internazionale c’erano alcuni stand presidiati da commesse (e non da addetti ai lavori) mischiati ad altri italianissimi.
Mentre spendo i primi soldi si fa l’ora dell’appuntamento
con gli altri con cui condividere questa giornata: ci troviamo all’ingresso e
procediamo in ordine sparso. All’interno dei tendoni l’aria è irrespirabile ed il
caldo insopportabile quindi dirigiamo verso il più confortevole palazzetto. Fra
gli stand degli editori ci sono molte novità di rilievo in particolare presso
(in ordine di apparizione): Magic Press, Phoenix, Alessandro Editore, Edizioni
Di, Kappa, Hazard e Lizard. Qualsiasi acquisto viene rimandato alle fumetterie
con i relativi sconti. Questo fa pensare a quanto è piccolo il mercato dei
fumetti: se gli editori praticassero uno “sconto fiera” (come ci si potrebbe
ragionevolmente aspettare) toglierebbero ai negozi una percentuale di vendite
troppo alta compromettendo il fragile equilibrio. In ogni caso vedo con piacere
crescere il numero di libri prodotti, c’è solo da augurarsi che aumenti la
quota di titoli inediti di autori italiani.
La pausa per il “pranzo” offre l’occasione per una delle
principali critiche: la qualità dei panini disponibili nei vari punti ristoro è
veramente scadente; la prossima volta occorrerà premunirsi. La sosta è comunque
piacevole data la temperatura primaverile.
Quando rientriamo nella bolgia riesco finalmente a
trovare Salvatore Taormina che sta verificando il grado di apprendimento del
figlioletto in tema di collezionismo (gli sottopone tre albi chiedendogli di
sceglierne uno ed il gioco consiste nel prendere quello di maggior valore. Il
bimbo non ha esitazioni e a domanda risponde che ha scelto quello nel migliore
stato di conservazione. Impara bene…). Mi consegna un numero della Gazzetta di
Clerville da recensire per Cronaca di Topolinia ma purtroppo non vi sono
riportate le condizioni per l’iscrizioni al Club di Diabolik per l’anno
prossimo, dunque bisogna andare a chiedere allo stand. Qui arriva l’unica vera
nota negativa: io mi presento gentilmente, in un momento in cui non ci sono
altri avventori, spiegando il fatto della recensione e chiedendo le notizie
mancanti. Mi viene risposto hanno solo due fotocopie e non possono darmele, che
non sono riportate da nessun’altra parte e che posso solo aspettare l’uscita in
edicola di Diabolik all’inizio di dicembre. Con un po’ di buona volontà si
poteva prendere un foglio e scrivere tre righe; comunque la buona educazione
non farebbe mai male.
Per contraltare un evento positivo degno di nota si
svolge nel padiglione “Lucca Games” dove un illustre sconosciuto, visto
l’interesse del figlio di un mio amico per una scatola, di quelli che io da
profano continuo a chiamare “soldatini”, si offre di farcela acquistare con lo
sconto di cui lui gode presso quello stand. Otteniamo dunque per 15.000 ciò che
era prezzato 28.000, offriamo un caffè all’anonimo benefattore ma lui
gentilmente rifiuta. Grazie di nuovo.
Poco dopo le 15 siamo tutti riuniti in prossimità
dell’uscita, gli altri decidono di rientrare a casa io invece mi trattengo
oltre.
Mi porto pigramente verso una delle due sale conferenze e
colgo un momento di calma per sedermi (per la prima volta su una vera sedia,
visto il persistente divieto di occupare le gradinate del palazzetto) e fare il
punto della situazione. Sono ancora lì quando arrivano gli animatori
dell’incontro previsto per le ore 16: si tratta della presentazione di un libro
di Magnus, della neonata editrice Rem, che ristampa per l’ennesima volta due
storie (meglio dire reportage) dello sconosciuto più gli schizzi di una terza
incompiuta dedicata a Bonvi. Fra i presenti Graziano Origa, il critico Giulio
Cesare Cuccolini e la vedova dell’artista, signora Margherita Raviola. Mi
trattengo a stento dall’intervenire polemicamente su due fronti: l’operato
della signora che sta permettendo una serie di ristampe e riedizioni
assolutamente disordinate, disorganiche e dispersive. Inoltre la scelta di un
nuovo editore che si affaccia sul mercato investendo soldi su cose già fritte e
rifritte ma ritenute “sicure” perché il nome Magnus è una garanzia di vendita.
Vedo molto meglio chi si impegna a produrre storie nuove facendo lavorare gli
autori e non solo i grafici e i tipografi; per fortuna al salone c’erano anche
di questi.
Vedo arrivare il mio amico Fabio Simoncini e
nell’intervallo prima dell’incontro successivo ecco Giuseppe Peruzzo, di cui
sto ancora aspettando la promessa pubblicazione della tesi di laurea sulle
riviste a fumetti. Arriva poi anche Massimo Galletti, a cui rimprovero di aver
saputo che si era sposato per averlo letto su una rivista, il quale poco dopo
parteciperà alla presentazione (è uscita soltanto un anteprima, chiamata
“Notebook”, che verrà distribuita gratuitamente ai presenti) dell’opera “Come
la vita” di Carlos Trillo e Laura Scarpa. La brava autrice è presente mentre lo
scrittore argentino non si fa raggiungere neppure dal telefonino di Francesco
Coniglio che tenta un’improbabile accostamento del cellulare con il microfono.
Al termine ci spostiamo fuori per far posto ai fan del
Vernacoliere e restiamo un po’ in piacevole conversazione con Laura Scarpa. Si
giunge così alle 18,30 ed avendo ormai abbandonato l’idea di presenziare alla
notte delle statuette ed accettato un invito a cena in quel di San Miniato, mi
avvicino lentamente all’uscita non sapendo che mi aspettano 40 minuti di code
prima di raggiungere l’autostrada.
Lunedì alle 15,30 c’è più confusione ma in cinque minuti
ho il biglietto per entrare. La prima tappa è da Stefano Casini che mi aveva
chiesto via posta elettronica un commento al suo “Demone dell’anima”. Ci
tratteniamo dunque a parlare di questa opera che vede la luce grazie alla
cordata dell’editore francese (che per primo ha approvato il progetto), di
quello americano (che ufficialmente è quello che paga) e dell’italiano. Questo
è un modello che in futuro dovrà essere seguito in tante occasioni se vogliamo
che i nostri autori riescano a pubblicare le loro opere.
Dopo mi reco da Dario D’Andrea della libreria il Papiro
per il già concordato acquisto di materiale Comic Art fortemente scontato e
successivamente mentre aspetto il Galletti (che poi non riesco ad incontrare
per fare due chiacchiere) mi affaccio alla sala conferenze incuriosito dal
sentir parlare di Internet. Si tratta di un archivio di dati sugli autori
disneyani, veramente interessante. Seguono gli incontri con Luciano Bottaro e Giorgio
Rebuffi, entrambi già presenti, ma non ho tempo di restare.
Infine il consueto ultimo giro per gli acquisti in zona
cesarini, niente di particolare. Saluto gli amici e per questa volta il salone
di Lucca è terminato. Appuntamento al marzo 2000.
Titolo (descrizione) |
Prezzo |
Annotazioni |
LO
SCIACALLO ELETTRONICO (CD ROM) |
15.000 |
|
6864
ORE AL 2000 |
gratis |
Catalogo
di una mostra |
POST (ANTEPRIMA) |
gratis |
|
FUMETTO
N. 31 |
in abbonamento |
Anafi |
KYLE
OF KLANACH (L'ETERNAUTA N. 188) |
gratis
|
Sostituzione
di una copia difettosa |
CRONACA
DI TOPOLINIA N. 23 |
gratis |
Collaboro
a questa rivista |
LA
GAZZETTA DI CLERVILLE N. 9 |
gratis |
Devo
recensire |
UN
PERSONAGGIO E DUE AUTORI (CATALOGO) |
10.000 |
“Fumo
di China presenta” |
OMERO
A FUMETTI - ILIADE 1 |
4.000 |
Toninelli |
DANTE
- LA VITA (CON SPILLA) |
10.000
|
Toninelli |
TOP COLLECTORS CLUB |
gratis
|
|
POVERO
PINOCCHIO (CON DISEGNO E DEDICA) |
8.000 |
|
G.
ALESSANDRINI - LA TESTA NEL FUMETTO |
in abbonamento |
Anafi |
STRIP
ART FEATURES (MATERIALE PUBBLICITARIO) |
gratis |
|
LUCCA
COMICS (CARTELLA STAMPA) |
gratis |
|
MISTER
BLUEBERRY - GERONIMO L'APACHE |
14.400 |
sconto
40% |
BASSA
MAREA (COMIC ART N. 166) |
12.000 |
sconto
40% |
GLI
OSTAGGI DELL'ULTRALUM (COMIC ART N. 167) |
10.800 |
sconto
40% |
FINKEL
- IL SEGRETO (COMIC ART N. 169) |
9.000 |
sconto
40% |
FINKEL
- L'ORIGINE (COMIC ART N. 171) |
10.800 |
sconto
40% |
ARQ
- ALTROVE (COMIC ART N. 172) |
10.800 |
sconto
40% |
CHINAMAN
- AD ARMI PARI (COMIC ART N. 173) |
9.000 |
sconto
40% |
VALERIAN
- L'ORFANO DELLE STELLE (COMIC ART N. 175) |
9.000 |
sconto
40% |
LE
LUCI DELL'AMALÙ - THEO (COMIC ART N. 176) |
10.800 |
sconto
40% |
ALMANACCO
DEL PIONIERE N. 1 E N. 2 |
40.000 |
Antologia
anni ‘50 |
I
CAMMINATORI |
15.000 |
Kappa
Edizioni |
CRONACA
DEL GRANDE MALE (RASPUTIN LIBRI) |
17.000 |
sconto
circa 24% |
VERONICA
(RASPUTIN LIBRI) |
9.000 |
sconto
circa 24% |
MAUS
(5 INSERTI DI LINUS) |
10.000 |
Venditore
abusivo |
INDEX
1-25 DI FUMETTI D'ITALIA |
2.000 |
|
SENZA
PENSARE A NIENTE (KEROSENE) |
3.000 |
|
SOPHIA
+ SUN CITY (ED. DEL GRIFO - OFFERTA SPECIALE) |
10.000 |
Stand
Edizioni Di |
VIDEOMAX
(SPECIAL JAPAN) |
gratis |
|
FLIP
CATALOGO (FUMETTERIA/PAPIRO) |
gratis |
|
LA
SOGLIA (SCHIZZO PRESENTA N. 15) |
in abbonamento |
|
COME
LA VITA (NOTEBOOK) |
gratis |
Laura
Scarpa |
PETROLIO
N. 4 |
gratis |
Centro
Fumetto |
VELO
DI MAYA N. 1 DI 3 (CON DEDICA) |
6.000 |
|
SCHIZO
(ED. TOPOLIN) |
6.500 |
Sconto
circa 20% |
RABIA
MAXIMA (ED. TOPOLIN) |
6.500 |
Sconto
circa 20% |
BRIAN THE BRAIN N. 6 |
4.500 |
Sconto
circa 20% |
VITA
DA BAMBINA (ED. TOPOLIN) |
22.500 |
Sconto
circa 20% |
FUMETTI
MADE IN ITALY (CATALOGO LUCCA 16 – 1984) |
30.000 |
Gianni
Bono |
FRESCO
N. ZERO |
6.000 |
Nuova
rivista |
SALENTO
FUMETTO 1998 (CATALOGO) |
6.000 |
|
COMIC
STRIPS (CATALOGO) |
6.000 |
|
CARTOON
CLUB 1998 (CATALOGO) |
6.000 |
|
EROI
AL VOLANTE |
15.000 |
|
I
FUMETTI DI G. STRAZZULLA (1° EDIZIONE 1970) |
10.000 |
Venditore
abusivo |
totale
fumetti |
374.600 |
|
iscrizione
Associazione Nazionale Amici del Fumetto e Illustrazione |
120.000 |
|
iscrizione
Centro Fumetto Andrea Pazienza |
40.000 |
|
biglietti
ingresso |
24.000 |
|
totale
spesa |
558.600 |
|