Correvano gli anni '50 quando mi accorsi di avere gradite doti canore, conobbi in quel periodo il maestro Mario Piovano il quale perfezionò e corresse i miei difetti vocali. Accompagnato dallo stesso, partecipai alla mia prima esibizione televisiva in una rete privata, interpretando una canzone tenorile, il presentatore mi attribuì il titolo di "TENORE CONTADINO".

  Il canto è un hobby, solo un hobby, il contadino è sempre stato il mio mestiere, sposato padre di due figli, una ragazza ed un ragazzo, sono titolare di un’azienda agricola assieme al fratello.

  Il mio repertorio è molto vasto, le canzoni che ottengono i più calorosi consensi sono: “O sole mio", "Granada", "Un amore così grande" e per ultimo, ma sicuramente la più gradita durante le cerimonie nuziali è "l’Ave Maria" di Schubert, interpretata da circa 40 anni.

  Faccio parte della Corale di San Siro di Virle Piemonte dove assieme alla stessa c’esibiamo in concerti nei paesi limitrofi.

  Ultimo impegno canoro è la mia quarta cassetta musicale, in questa tutte le canzoni sono da me composte, i testi narrano la spensierata vita contadina di una volta, quest’ultime sono molto apprezzate da alcuni miei amici e conoscenti, amanti e affezionati della "lenga piemontèisa", tra i quali ricordo l'amico Luciano, autore di questo sito. Questi quattro lavori musicali sono molto amati anche tra i nostri cugini Argentini che ho avuto modo di conoscere nel 1997 in occasione di un viaggio con mia moglie nell'America Latina. In Argentina e precisamente nella provincia di Cordoba e Santa Fè ho potuto constatare, con non poco stupore, che ogni emigrante piemontese apprezzava queste mie canzoni che raccontavano le avventure del loro paese natio.

  Sempre in Argentina sono stato ospite di alcune trasmissioni radiofoniche, ho lasciato loro qualche cassetta e dopo alcuni anni ho avuto modo di constatare che le mie canzoni  sono tuttora ascoltate e gli emigranti piemontesi mi ricordano come "Domingo Cerutti".

  Ormai da diversi anni mi esibisco presso radio e televisioni private, telecupole, telestudio, telegranda, quartarete, telepinerolo, telealba, primantenna, con orchestre e complessi musicali in serate di rassegne canore, ma non disdegno di creare, con l'amico Guglielmo, fisarmonicista, una giornata d’allegria e di sorriso ai centri anziani delle vicinanze, credetemi il dare contentezza è molto piacevole e gratificante!

  In tutti questi anni ho capito che un momento d’allegria donato da una semplice canzone aiuta a dimenticare le piccole difficoltà quotidiane come il più ricercato elisir della felicità.

Cerutti Domenico

Cappella di San Pancrazio (1730)

Fu costruita dalle famiglie Cerutti

Virle P.te - Castello dei Piossasco