CHRISTMAS
CHRISTMAS
EVE
La
vigilia di Natale i bambini vanno a dormire presto perché aspettano Babbo
Natale che
arriva con la slitta e lascia i regali in una calza attaccata al camino o sotto
l’albero.
In
questo giorno i bambini si alzano presto per aprire i regali;
gli adulti se li scambiano, invece, prima di pranzo. Durante il pranzo si è
soliti indossare cappellini fatti di carta, trovati dentro i CRACKERS, pacchetti esplosivi che ci si scambia durante il giorno di
Natale e che contengono cappellini, piccoli regali, messaggi o barzellette.
Un
tempo i postini, i lattai e gli spazzini, in questo giorno, giravano per le case
con una piccola scatola in cui la gente versava una piccola mancia.
Quest’usanza,
oggi, non esiste più ma è rimasta la mancia di Natale tra i familiari.
Questo
è anche il giorno parenti e amici si fanno visita, per scambiarsi gli auguri.
SYMBOLS
L’albero
di Natale è
originario della Germania del XVI secolo: era abitudine per le popolazioni
germaniche decorare gli abeti con rose, mele e carte colorate.
Il
marito della regina Vittoria, il principe Alberto di nazionalità tedesca, nel
1841 importò quest’usanza in Inghilterra e qui fu allestito il primo albero
di Natale, nel castello Windsor.
Dopo
qualche anno, quasi tutte le case inglesi, ne avevano uno. I primi tempi,
l’albero era decorato la vigilia di natale e veniva tolto il 5 gennaio.
Duecento
anni prima la nascita di Cristo, i Druidi usavano il vischio
per celebrare l’arrivo dell’inverno. Lo usavano per abbellire le loro case
perché pensavano che avesse dei poteri benefici.
Gli
Scandinavi pensavano che questa pianta portasse amore; da qui l’usanza di
baciarsi sotto il vischio.
Oggi
la gente lo attacca alle porte come portafortuna. Gli Inglesi, ancora oggi, a
Natale baciano parenti e amici sotto il vischio.
La
chiesa ha bandito l’uso del vischio per la sua origine pagana e lo ha
sostituito con l’agrifoglio.
La stella di natale è originaria del Messico, il suo nome deriva dal primo ambasciatore americano che tornando da un viaggio in Messico, riportò questa pianta in America nel 1828. Il suo nome era J. Poinsett.
I Messicani paragonavano la pianta alla stella di Betlemme e per questo motivo è diventata un simbolo di Natale. Il fiore è piccolo e giallo mentre le foglie sono rosse.
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