Località di partenza: Champoluc - Val d'Ayas. Per raggiungerla si arriva a Verres, nel fondovalle con l'autostrada Torino-Aosta (o la S.S. 26 parallela) e si inbocca la strada per la Val d'Ayas. Dopo una ventina di chilometri si raggiunge l'abitato di Champoluc, lo si attraversa e si lascia l'auto nell'ampio piazzale-parcheggio all'uscita del paese.

Descrizione: Il percorso non ha elevato dislivello, né lunghezza notevole, né terreno tecnico, ma la salita e la discesa sono ripidissime e richiedono quindi buona tecnica e buon allenamento per questo l'ho classificato impegnativo. Attraversa belle zone, con ampi panorami, che sono purtroppo deturpate dagli impianti sciistici. E' un ottimo giro di allenamento per chi si trova in zona.
Da Champoluc si prosegue lungo la strada principale (S.S. 506) risalendo su asfalto in leggera pendenza verso S. Jacques. Superato Frachey e la relativa seggiovia (ampio piazzale sulla sx), la stra comincia a salire decisamente. Poco prima di S. Jacques (circa 4 km dalla partenza), nel punto di massima pendenza in corrispondenza di un torrentello laterale sulla sx, si diparte una stradina asfaltata molto ripida che conduce al rifugio C.A.I. Casale subito sopra. Dal piazzale del rifugio, sulla sinistra, inizia la strada sterrata in netta salita. Questa si snoda a tornanti in una bella pineta con terreno abbastanza compatto con qualche pietra, senza quasi mai tregua e con alcuni strappi molto duri (che peggiorano dopo una pioggia).
Nell'unico punto quasi pianeggiante si tralascia un bivio a sinistra proseguendo per la strada principale e si arriva in vasto pianoro erboso da cui si gode la vista di tutta la Val d'Ayas. Qui vi è l'arrivo della seggiovia di Frachey e la partenza della seggiovia Mandria.
Si attarversa il pianoro e con un ultimo breve strappo in salita si giunge ad un bivio (2000 m circa). Si tralascia la strada a sinistra e si prosegue per la strada pricipale che scende in breve al paesino di Soutzun a m 1949 (consiglio di fermarsi 10 minuti a visitarlo).
Si prosegue con un alternarsi di saliscendi (prevalenza di salite) su bel fondo sterrato compatto fino ad arrivare al Crest, precisamente sopra l'arrivo della cabinovia di Champoluc. Da qui si ha un'ampia veduta della valle del Crest e della Val d'Ayas.
Raggiunta con breve discesa l'uscita della cabinovia si prende la pista di sci che scende a Champoluc passando di fianco alla partenza di uno ski-lift.
Si effettua tutta la discesa mantenendosi in mezzo alla pista di sci che è ripidissima. Attenzione ad alcuni canali di scolo pietrosi, superabili in sella, ma insidiosi e molto pericolosi se coperti dall'erba alta.
Si raggiunge in questo modo Champoluc e si ritorna all'auto.

Autore: Manuel

E-mail: manseco@tiscalinet.it

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