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articoli:

gran premio d'austria (prove di qualificazione, sabato 25 luglio 1998)

bene, ci siamo, finalmente forse il monopolio delle mc laren è veramente crollato. coulthard è annegato nelle pur poco profonde pozzanghere del circuito di spielberg, hakkinen è riuscito in extremis a recuperare un posto in seconda fila, ma nello stesso mometo fisichella e alesi volavano un secondo più veloci sulla pista ormai quasi asciutta. schumacher ha comesso uno dei pochissimi errori di questa stagione proprio nel momento decisivo, in quell'ultimo giro dove avrebbe dovuto difendere una fantastica pole provvisoria ottenuta camminando (anzi, volando) sulle acque, quasi un atto divino mentre gli altri si giravano come trottole creando non pochi problemi ai commissari di percorso. ma il fatto che sotto sotto il tedesco della ferrari sia anche un pò terrestre lo si può dedurre da come ha assaggiato la ghiaia umida delle vie di fuga. comunque domani è un altro giorno, a quanto pare splenderà il sole, e con lui anche le prestazioni delle vetture più forti del campionato. certo, fisichella e alesi lì davanti nelle fasi iniziali della corsa potranno livellare le prestazioni dei diretti insegiutori, schumacher e hakkinen in primis, e il riuscire o meno ad azzeccare la prtenza potrà rivelarsi decisivo. chi dei due infatti riuscirà almeno ad infilare uno dei piloto che partono in prima fila potrà mettere parecchi secondi tra sè e l'avversario. oggi poi le gomme non sono state decisive, sebbene sembra che le bridgestone non abbiano brillato, ma sono troppi i fattori in gioco per poter dare la colpa solo a loro, domani sarà un vero terno al lotto! infatti è mancata proprio la possibilità di testare il comportamento delle varie mescole ed il rischio di trovarsi senza grip o con le coperture piene di blister sarà alto. la scelta sarà sicuramente sofferta e decisiva. si spera sinceramente di non vedere più gli errori della giuria che hanno rischiato di stravolgere il gran premio di silverstone, ma soprattutto si spera di non addormentarsi di fronte ad una gara noiosa e dai conti chiusi troppo presto, già ci pensano i telecronisti della rai a rendere lo spettacolo il più noioso possibile, senza contare le numerose sviste che ogni tanto prendono, come quando si mettono a discutere sui piloti rimasti fuori dalla soglia del 107% mentre coulthard si avvicina a schumacher facendo segnare il secondo tempo: loro non vedono nulla sui loro monitor e se ne accorgono solo 5-10 minuti dopo! buona gara a tutti!!!

 

gran premio d'austria (la gara, domenica 26 luglio 1998)

mai dire mai: ieri ci eravamo sbilanciato nel comiciare il mio commento con la frase che leggete poche righe sopra, purtroppo la mc laren c'è ancora e c'è davvero tutta. hakkinen ha fatto una partenza spettacolare, aveva 12 m di distanza da fisichella, ma dopo 30-40 m di strada già gli era alle costole, attaccato come un chewing gum sotto la scarpa mentre alesi stava già lottnado per il quarto posto con schumacher, al quale ha lasciato in un certo modo strada, evidentemente era troppa la paura di sprecare un così bel piazzamento per difendersi da una macchina che l'avrebbe comunque, prima o poi, superato. anche irvine ha fatto una bella partenza, si è trovato la strada libera davanti ed ha spinto fino in fondo prima della staccata, guadagnando qualche posizione. poi è venuto il momento della rincorsa di schumacher, che dapprima ha infilato fisichella all'interno rischiando di toccarlo, e poi si è buttato all'insegiumento di hakkinen, che era ancora lì e non riusciva a muoversi, colpa della maggior quantità di benzina che aveva a bordo avendo deciso di fare una sola sosta ai box. il duello è stato alla pari, hakkinen questa volta non è stato indotto all'errore dalla pressione del campione tedesco, anzi è successo il contrario e la ferrari si è trovata costretta a mangiare la sabbia delle vie di fuga, per poi ricorrere alla sostituzione del muso. questo episodio a cambiato le sorti della corsa, movimentando quella che si preannunciava una corsa  a due. ecco allora le imprese di coulthard e dello stesso schumacher nel recuperare posizioni più felici, il duello tra alesi e fisichella, l'atto di umiltà di irvine.

coulthard è stato fantastico, merito anche di una macchina eccezionale ha recuperato dodici posizioni terimando secondo alle spalle del solo compagno di suqadra, e tutto questo dopo essere stato costretto dopo un paio di giri a camibare anche lui il muso dopo un incidente. schumacher dal canto suo ha dimostrato che la ferrari almeno qui in austria non aveva bisogno dei deflettori anteriori che, rotti nell'uscita di strada, non erano stati sostituiti nella sosta ai box, anzi che forse era meglio toglierli fin dall'inizio, visto che le sue prestazioni non sono affatto calate dopo l'incidente e che in qualche momento ha inanellato dei giri veloci formidabili. quelle paratie laterali servono a pulire il flusso d'aria che deve entrare nelle grosse prese laterali, ma possono anche avere l'inconveniente di ridurre un pò il flusso stesso, togliendo aria al motore, che oggi ne aveva proprio bisogno, visto il caldo. sarà un argomento che evidentemente farà da padrone nelle prossime riunioni dei progettisti ferrari. la sosta ai box di fisichella è avvenuta in un mometo poco felice, infatti, uscendo dalla corsia dei box, ha incontrato alesi che sopraggiungeva alle sue spalle, con una maggiore velocità e con le gomme in temperatura, mentre il pilota romano le aveva ancora ovviamente fredde. la lotta è stata subito aspra e la staccata decisiva non ha tardato ad arrivare. alesi attacca fisichella all'esterno e riesce ad allungare di molto la frenata prendendo una macchina di vantaggio sull'avversario. d'altro canto fisichella non vuole saperne di frenare e rassegnarsi alla qualità della manovra del francese e vuole a tutti i costi mettere il muso nella curva all'altezza della ruota posteriore dell'avversario. inevtabile a questo punto il contatto che mette fuori gioco entrambi. c'è chi ha dato la colpa all'uno, chi all'altro, chil'ha distribuita al 50% per entrambi. noi ci sentiamo di dare un porzione di ragione maggiore al pilota francese: infatti il vantaggio di 4-5 metri guadagnato su fisichella al momento della staccata doveva indurre quest'ultimo a rinunciare a difendere una posizione ormai persa e ad affrontare la curva mettendosi alla ruota dell'avversario. da apprezzare comunque il comportamento molto civile tenuto da entrambi al momento delle interviste. fuori gioco questi due piloti schumacher e irvine si sono trovati la strada spianata per poter occupare le posizioni immediatamente alle spalle delle due mc laren, ma irvine si trovava davanti al suo primo pilota ed è inevitabilmente scattato il meccanismo del gioco di squadra; irvine ha rallentato e a 5 giri dalla fine ha steso un tappeto rosso per regalare il podio al compagno di squarda. jean todt ha parlato di problemi ai freni per irvine, ma chi gli crede me lo faccia pure sapere, che a natale gli mando il panettone!! :-)

sul podio, per finire, è successo un fatto curioso, schumacher ha teso la mano ad hakkinen, ma questo non se ne è accorto, tanto che il tedesco ha dovuto strattonarlo, come per dire: "ohi, sono qui!". che hakkinen abbia veramente dimenticato con questa vittoria di avere un vero campione a soli 8 punti?

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gran premio di germania (prove di qualificazione, 1 agosto 1998)

non ce la aspettavamo proprio questa! una giornata storta capita a tutti, ma per l'intera settimana schumacher non ha certo brillato. prima i test falliti con la f300l, a passo lungo, poi le prove libere del venerdì, disastrose, infine le qualificazioni di oggi. se non conoscessimo il pilota tedesco diremmo che non ha più speranza contro l'automa hakkinen, che macina pole (e vittorie...) una dietro l'altra. ma non è mai detta l'ultima parola, oggi schumi non andava, e non erano discorsi di traffico o di macchina, ma proprio di pilota, basta notare che irvine è andato molto meglio, con la stessa macchina, quando di solito prendeva sempre qualche decimo dal capitano, non si era ma classificato davanti a lui sulla di partenza di un gran premio quest'anno. comunque basta pensare a come solo sei giorni fa coulthard. partito 14°, è riuscito ad arrivare secondo, per non essere troppo preoccupati dalla nona posizione di schumi, si deciderà tutto in gara. questa pista d'altronde, permette sorpassi in vari punti, i lunghi rettilinei fanno sì che prendere la scia di un avversario sia come mettere le ali alle ruote e quindi ogni staccata è buona per infilare un avversario, basta saperlo fare, e schumi, se vuole, lo fa molto bene! sarà sicuramente una gara interessante, personalmente spero di vedere i due fratelli schumacher lottare per la posizione, questa sorta di duello in famiglia è diventato un pò un leit-motiv negli ultimi gran premi ed è sempre risultato avvincente e ricco di spunti di riflessione. buona gara a tutti!

 

gran premio di germania (gara, 2 agosto 1998)

"ma è già finita?" ebbene sì, non ho resistito, mi sono addormentato!! :-)) non era possibile resistere ai gas di scarico soporiferi delle mc laren in testa dal primo all'ultimo giro, cos'altro avrei potuto fare? comunque un gran premio tra i più brutti che abbia mai visto, una corsa dei duelli che ci potevano essere e che non ci sono stati! coulthard non ha mai osato passare il cmpagno di squadra per ovvie ragioni, schumacher non è mai riuscito a farsi sotto a hill tanto da poterlo impensierire, irvine non ha mai dato la zampata decisiva a fisichella e tutti hanno tagliato il traugardo con le posizioni che avevano dopo 2 giri dalla partenza. solo un paio di momenti hanno destato in me una certa attenzione. dapprima il secondo rifornimento di coulthard, quando si è fermato un paio di metri oltre il suo box, costringendo i meccanici, pistole, gomme e pompe di benzina alla mano, a spostarsi, con il rischio di compromettere l'intera operazione. mi ha stupito a dire il vero, invece, l'organizzazione del box, per nulla impreparato ad una tale evenienza. chissà se tutti i team si comporterebbero allo stesso modo. il secondo episodio da segnalare è stato il meraviglioso controllo in sovrasterzo di schumacher nell'ultima curva prima del rettilineo dei box, a 200 all'ora non è facile fare quello che ha fatto il tedesco che di peso ha preso le redini dell'auto totalemente intraversata in uscita dalla curva e con un paio di colpi di sterzo ben assestati l'ha rimessa sulla giusta traiettoria. i suoi riflessi velocissimi e probabilmente anche un pò di buona fortuna gli hanno permesso di portarsi cimunque a casa  2 punticini, magra consolazione di un week-end non certo dei migliori. e così ora sono 16 i punti di distacco tra hakkinen e il tedesco, sinceramente un pò troppi se non cambierà qalcosa...

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