Modo italiano
Il file "Italiano (corretto).mod" serve a traslitterare il testo scritto in italiano con l'alfabeto latino all'alfabeto elfico inventato da J.R.R. Tolkien detto Tengwar.
Il file è stato scritto da me (Marco Barisione) basandomi su un messaggio di Soronel (che mi ha aiutato molto anche dopo, vista la mia scarsa conoscenza delle Tengwar).

Per problemi relativi all'uso del modo puoi scrivermi, per trovare l'ultima versione aggiornata del modo puoi visitare il mio sito.

Il modo è progettato per tranlitterare l'italiano nel modo migliore possibile senza nessun intervento dell'utente che può, quindi, limitarsi a scrivere in italiano normale. La traslitterazione è basata sul suono delle lettere in italiano, ad esempio "c" viene reso con una tengwa diversa se viene pronunciato come in "casa" o come in "ciao".
Installazione del modo
Prima di tutto è necessario scaricare e installare (se non lo hai già fatto) un programma che permetta la traslitterazione, come YaTT o TengScribe.
Per installare il modo basta scompattare il file "Italiano (corretto).mod" nella directory in cui sono contenuti gli altri modi, probabilmente sul tuo computer sarà:
I suoni delle Tengwar in italiano
t
p
c (ciao, Cina, cena)
c, ch, k (casa, chiesa)
d
b
g (gelato, gioia)
g, gh (gas, ghiaia)
non utilizzato
f
sc (scena, sciroppo)
non utilizzato
non utilizzato
v
s, dz (rosa)
non utilizzato
n
m
non utilizzato
ng
non utilizzato
w
y
non utilizzato
r
non utilizzato
l
non utilizzato
s (serpente)
s (serpente)
z (zona, azoto)
z (zona, azoto)
non utilizzato
non utilizzato
non utilizzato
non utilizzato
La "s"
Come puoi vedere dalla tabella esistono tre differenti simboli per rappresentare la "s". Questo è dovuto al fatto che la "s" in italiano ha due suoni distinti indicati dalla stessa lettera.
Rappresenta il suono presente nella parola "serpente".
Come la precedente ma usata se seguita da vocale.
Utilizzata per rappresentare il suono della "s" in "rosa". Per utilizzare questa tengwa devi scrivere "dz" invece di "s". Se, come me, non distingui i due suoni puoi utilizzare solo le due tengwar precedenti.
La "z"
Anche per le "z" c'è lo stesso problema delle "s".
Rappresenta il suono presente nelle parole "zona", "azoto".
Come la precedente ma usata se seguita da vocale.
Utilizzata per rappresentare il suono della "z" in "danza", "zio", "pozzo". Per utilizzare questa tengwa (in realtà è una tinco più un ricciolo che indica "segue s") devi scrivere "ts" invece di "z". Se, come me, non distingui i due suoni puoi utilizzare solo le due tengwar precedenti.
Altre lettere
Rappresenta "qu".
Rappresenta "x". Il simbolo è formato dalla quesse più un ricciolo che indica "segue s".
Il suono "gn"
Rappresenta "gn" come nelle parole "gnomo", "cigno", "gnu".
Il suono "gl"
Rappresenta "gl" come nelle parole "giglio", "gli". Il modo è in grado di riconoscere automaticamente la differenza dalla "gl" come in "glicine", alcune parole di raro uso come "glia" (che non seguono le normali regole dell'italiano) non sono però riconosciute automaticamente.
Le vocali
Le vocali vengono rappresentate da tehtar sulla lettera precedente o su un portatore corto se non vi sono consonanti precedenti. Le vocali accentate sono rappresentate dalle tehtar su portatore lungo.
Attualmente il modo non fa differenza fra vocali aperte e vocali chiuse.
a
e
i
o
u
à, á
è, é
ì, í
ò, ó
ù, ú
 
 
La punteggiatura
Questi sono i principali simboli di punteggiatura. L'apostrofo viene reso con uno spazio bianco.
Virgola
Due punti, punto e virgola
Punto
Virgolette
Parentesi aperta
Parentesi chiusa
Punto esclamativo
Punto interrogativo
N.B. I caratteri che rappresentano le parentesi non sono supportati dal font Tengwar Parmaite.