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Località:
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Sant'Antonio
a Callano |
Viabilità
principale: |
S.S.170
diramazione A.- di Castel del Monte |
Considerazioni
sull'agro: |
L'agro
ha subito una trasformazione radicale; non sono più presenti
campi
coltivati a seminativo, così come riportato dal catasto. |
Descrizione
della masseria:
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Ingresso: |
Rettangolare
coperto, non vi è più traccia della copertura spiovente
con coronamento
merlato su di un lato, del quale ne rimangono solo due esempi.
Presente all'ingresso una targa, reca la scritta:
ZONA DEI COLLI (CALLANO)
SANTA CROCE (ANTICA NEVIERA)
SAN LUCA (CIMA FONDO SCHIAVI)
SANT'ANTONIO ( SCALETTA)
A.R.RIZZI
ANTICA MASSERIA PER AGR.TRIB.
PASCOLO BESTIAME TRANI ANNO 1880. |
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Palazzo
Padronale: |
a
2 p.f.t. copertura spiovente con vano scala interno
Piano terra destinato probabilmente ad abitazione degli inservienti
con due accessi laterali.Piano residenza padronale, due camere
di cui una soppalcata con solaio in legno, copertura a capriata
con rivestimento esterno in laterizio (marsigliese). Le pareti
interne presentano tracce di motividecorativi geometrici e intonaco
color turchino. Il riscaldamento era assicurato dalla presenza
dei camini. |
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Scale: |
Presenta
due rampe disposte a braccio ortogonale, con sette gradini ciascuna,
e convergenti su un terrazzo sul quale si imposta un'altra rampa
di scale, terminante nel pianerottolo d'ingresso vero e proprio
dell'abitazione padronale.
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Stalla: |
Con
tipica pianta rettangolare e fronte a capanna. Fronteggia l'ingresso
dell'abitazione padronale; è accessibile mediante un percorso
sulla destra dopo aver superato l'atrio esterno. |
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Materiali
edilizi: |
- Tufo
squadrato
- Conci
di pietra irregolare
- Pietra
modanata (per mensole e finestre)
- Pietra
monolitica (per riquadratura vano finestra
con profilo lineare all'esterno, e ad arco ribassato all'interno)
- Laterizio
( per copertura a marsigliese)
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Stato
di conservazione: |
Edificio
abbandonato. Alcune parti sono crollate, ma non è in condizioni
di rudere. La parte più deteriorata sembra il sistema
delle scalinate; le coperture sono sane, i travoni in legno non
mostrano tracce di cedimenti. |
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Documenti: |
Nel
1750 viene denominata "Mezzana del Porto" per il sovvenzionamento
delle opere portuali.
Catasto Onciario di Barletta del 1754:
- Gaetano
Menda possiede la masseria Callano;
- Orazio
Rossi ten. alla Règia Posta possiede una masseria
a campo seminativo detta a Callano con Commodo di forze,
casino, chiesa e giardino murato.
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