Ognuno di noi possiede una sia pur vaga conoscenza delle caratteristiche del proprio segno zodiacale, perché anche i più convinti denigratori dell'astrologia non resistono alla tentazione di leggere su quotidiani e riviste le previsioni per il futuro che li riguardano.

La versione più diffusa dell'astrologia, quella dettata dagli astrologi di tutti i tempi, non certo dai sempre scettici scienziati, è quella di una disciplina divinatoria che, sulla base delle posizioni planetarie e degli influssi che gli astri esercitano sulle faccende umane, fornisce indicazioni più o meno esatte, secondo il loro discutibile punto di vista, sugli eventi futuri.

Sembra che l'astrologia proponga un codice simbolico che riuscirebbe a farci intendere quale sia il rapporto di corrispondenza tra il "microcosmo" - cioè l'uomo- ed il "macrocosmo" - cioè gli astri -: entrambi sono idealmente influenzati dalle medesime leggi. Questo è il messaggio dello zodiaco.

Lo zodiaco dovrebbe essere una rappresentazione della totalità, del tutto, di quell'energia cosmica in cui siamo immersi e da cui attingiamo le nostre energie personali, in tutte le loro manifestazioni .

Zodiaco può significare etimologicamente due cose : "il cerchio degli animali" o "il cielo della vita". Certo è che sono stati elaborati due tipi di zodiaco, uno astronomico, che riguarda le costellazioni, ed uno astrologico suddiviso in dodici sezioni uguali ; a queste dodici sezioni appartengono dei segni (ariete, toro, gemelli, cancro, leone, vergine, bilancia, scorpione, sagittario, capricorno, acquario, pesci), classificati per elementi e in base alla polarità.

La classificazione in base alla polarità ci dovrebbe dare una prima idea delle tanto esaltate qualità energetiche di base di ogni segno; esisterebbero segni maschili, detti anche positivi, con energie proiettate verso l'esterno (ariete, gemelli, leone, bilancia, sagittario e acquario), mentre i segni femminili, o negativi, avrebbero maggiore interiorizzazione ed una particolare sensibilità di percezione tramite i sensi: questa teoria è stata elaborata senza pensare che la psiche di circa cinque miliardi di persone non è certo la medesima in base al segno. La classificazione fondamentale dei segni dovrebbe essere quella per elementi; essa nasce da antichissime concezioni filosofiche e scientifiche elaborate nel pensiero greco che, indagando sull'origine della vita e del mondo, individuava quattro elementi costitutivi della materia: Fuoco, Terra, Aria, Acqua .

Ogni elemento presenta qualità fisiche particolari e modalità di azione diverse che definiscono modelli precisi di temperamento.

I segni di fuoco ( ariete, leone, sagittario ) sono " senza dubbio " caratterizzati da qualità quali la creatività, la generosità, il calore sprigionato da una grande passionalità.

I segni di terra (toro, vergine, capricorno) sono al contrario concreti, sicuri, moderati.

Nei segni d'aria (gemelli, bilancia, acquario) domina il pensiero e si ha quindi bisogno di rinnovamento di esperienze e di ricerca di nuovi contatti.

Caratteri tipici dei segni d'acqua (scorpione, cancro, pesci) sono la profondità dell'inconscio, l’emotività e la parte più incontrollabile

della psiche: il sentimento e la sensibilità sono predominanti.

Ma che cosa significa appartenere a un segno zodiacale, secondo gli astrologi ?

Significa che il sole, al momento della nascita dell'individuo, si trovava in una determinata sezione dello zodiaco. Nel cielo, oltre al sole, c'erano anche la luna, i pianeti del sistema solare e gli astri, questi corpi poi si collocherebbero all'interno di uno schema ben preciso elaborato dagli studiosi che varia però da individuo a individuo.