Storia della banda

La Società Filarmonica di Sarteano è nata nel 1850. Il libro delle assemblee, originale ed intatto, c'è stato tramandato dall'Archivio Gaitani, antica famiglia, e il primo verbale è datato 4 Agosto 1850, ma sappiamo per certo che già prima esistevano addirittura due bande nel paese di Sarteano. La convivenza di due corpi musicali non era delle più semplici, quindi il comune fuse le due istituzioni, così nacque la Società Filarmonica di Sarteano. Da allora la Banda è sempre stata attiva nel paese. Solo negli "Anni bui" delle due guerre mondiali se ne perdono notizie, ma documenti originali confermano l'ininterrotta attività musicale fino ai tempi nostri. Vi è notizia che nel 1884, in un raduno di bande a Roma, si classificò seconda assoluta a livello nazionale, suonando una marcia intitolata "PORTA PIA", lo stesso Re Vittorio Emanuele II la volle al Quirinale per farle le proprie congratulazioni. Attualmente la banda di Sarteano sta attraversando un periodo di buona rilevanza artistica, grazie soprattutto al MAESTRO LUCIANO BRIGIDI che ne ha assunto la direzione dal 1978. In questo periodo la Società Filarmonica ha ottenuto un grosso successo di critica per le rappresentazioni date nei teatri di Chiusi, Acquaviva di Montepulciano e dei rinnovati di Siena; nei concerti per Banda e Coro tenuti a Sarteano, Montalcino e Castiglione del Lago in collaborazione con la scuola Cantorum Castiglionese ; con l'esecuzione di brani di musica classica e jazz tenuti nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze. Ha guadagnato il primo posto gareggiando in Germania nei festival internazionali per bande organizzate dalla Nordbayerriscuhmusikbund ad Hammelburg nel 1986 e Bamberg nel 1992, ed infine ha partecipato, a Sarteano, a tre Venerdì jazz in collaborazione con il compianto maestro Alberto Gori. Grazie alle sue peculiarità, non disdegnando il ruolo folcloristico della stragrande maggioranza delle bande, la società filarmonica predilige l'attività concertistica. Attualmente la direzione è stata affidata al maestro Luciano Garosi, di S.Quirico, il quale è anche direttore dell'istituto musicale di Montepulciano e docente al conservatorio musicale di Sassari.

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