C O M M E N T O

Probabilmente soltanto pochi tautogrammi qui presenti sono veramente validi. Alcuni non lo sono e altri hanno un’impronta alquanto polemica. E proprio questi ultimi richiedono un chiarimento, specialmente per quanto riguarda ECO e BRASS. Qui si riporta una pagina tratta da "L’Eskimo in redazione" Quando le Brigate Rosse erano "sedicenti" - di Michele Brambilla - Collana Sagitta - Edizioni ARES - Milano - 1991:

"Cinquanta esponenti del mondo dell’arte, della cultura e degli spettacoli, nell’ottobre del 1971 inviarono una lettera aperta al procuratore della Repubblica di Torino che aveva denunciato direttori e militanti di Lotta Continua per istigazione a delinquere. Nella lettera aperta si leggeva:

Testimoniamo pertanto che, quando i cittadini da lei imputati affermano che in questa società l’esercito è strumento del capitalismo, mezzo di repressione delle lotte di classe, noi lo affermiamo con loro. Quando essi dicono se è vero che i padroni sono dei ladri, è giusto andarci a riprendere quello che hanno rubato, noi lo diciamo con loro. Quando essi gridano lotta di classe, armiamo le masse, lo gridiamo con loro. Quando essi si impegnano a combattere un giorno con le armi in pugno contro lo Stato fino alla liberazione dai padroni e dallo sfruttamento, ci impegniamo con loro.

Ecco i nomi dei firmatari di questo imprimatur alla lotta armata, i nomi di questi intellettuali che si impegnano a combattere con le armi in pugno:"

Quindi segue l’elenco dei cinquanta nomi e fra questi risultano Umberto Eco e Tinto Brass. Hanno mai smentito o rinnegato tale loro partecipazione?

Per quanto riguarda gli altri che si citano nei tautogrammi si capisce che non la penso come loro...