Siamo le monache Agostiniane di Schio. Ci troviamo nel cuore di questa città da oltre 500 anni, chiamate con particolare vocazione all'esclusivo servizio di Dio nella vita contemplativa; parte viva della chiesa universale e pienamente partecipi di tutte le iniziative e dei problemi della nostra Diocesi e della chiesa locale.  

Seguiamo Cristo nella scia luminosa di S. Agostino cercando di incarnare la sua spiritualità.

Agostino dopo la conversione si innamorò follemente di Dio e insieme ai suoi intimi amici decise di trascorrere la sua esistenza contemplandolo, amandolo, vivendo  davanti a Lui giorno e notte,  parlando di Lui con passione ai vicini,  scrivendo di Lui ai lontani. Gli urgeva dentro il cuore l'incontenibile gioia di uno che è stato salvato dal baratro dell'angoscia, del vuoto, della tenebra fatta di errori e di peccati. E come lui continua a gridarlo a tutti, da molti secoli, così vogliamo fare anche noi, figlie sue e di questo stupendo e tormentato oggi.

Dalla forte esperienza di S. Agostino nacque la Regola che ordina con sapienza il cammino della fraternità monastica agostiniana.

Al culto divino è orientata tutta la nostra vita. La lode comunitaria è al centro della vita monastica agostiniana e ne scandisce le ore del giorno. Ci siamo consacrate a Dio per esercitare questo ministero di lode, abbiamo fatto dono a Dio nella Chiesa di tutto il nostro essere: delle labbra per cantare perennemente la sua lode, del cuore per amare ogni giorno di più, della vita per testimoniare le sue meraviglie. Cerchiamo di vivere in stretta unione con Cristo Salvatore; è per mezzo suo che innalziamo costantemente il nostro canto di lode alla Divina Maestà, facendo nostre le voci di tutta la creazione; sempre in Cristo Gesù perennemente ringraziamo il Padre per ogni bene dato all'umanità.

Il nostro vivere in luogo appartato non ci estrania dal mondo, ci fa vivere nel cuore stesso del mondo. Accogliamo, infatti, l'eco di chi soffre, di chi geme e piange. Siamo a conoscenza dei mali fisici, morali e spirituali che travagliano l'umanità; tutto questo mare di sofferenza - vorremmo dire - si abbatte su di noi, diventa nostra sofferenza: allora la nostra preghiera si fa supplica più ardente, si fa gemito, implorazione, perché Dio non abbandoni i nostri fratelli, li fortifichi nella fede e nella fede possa brillare vivida la luce della speranza.

La nostra Regola inizia con queste precise ed imperative parole: 

" Il motivo essenziale del vostro vivere insieme è che nel comune progetto di cercare instancabilmente Dio abbiate piena unità di mente e di cuore."

Perciò alla base della nostra spiritualità c'è un forte impegno di vita comune, per crescere insieme nell'amicizia, in una tensione continua verso Dio, alla ricerca del suo volto. Siamo convinte, però, che è Dio stesso che illumina, sostiene e guida il nostro sforzo, la nostra comune ricerca. Viviamo dunque una vita di fraterna amicizia nella comunità, nel lavoro, nei momenti di distensione; con particolare sollecitudine per le sorelle inferme ed anziane, in uno stile di vita semplice e cordiale.

Inoltre la nostra amicizia agostiniana si apre all'accoglienza e al dialogo negli incontri in parlatorio con le persone di ogni età e condizione, giovani ed anziani, famiglie e gruppi e di quanti bussano alla porta del nostro cuore e della nostra preghiera attraverso lo scritto, il telefono, e ora la posta elettronica.

Molti si stupiscono per la serenità e la gioia che pervade la nostra esistenza. Questo è un segno, pensiamo, della validità della nostra vocazione.

Vorremmo dire a tutti:

Apritevi a Dio, apritevi all'Amore! Solo in Lui c'è la pienezza della vita!

Rimane attuale e sempre rispondente alle più profonde esigenza dell'uomo l'accorato grido di Agostino:

  "Ci hai fatti per te, Signore, e inquieto e' il nostro cuore finché non riposa in Te"

Sr. Celina

monache.agostiniane.schio@inwind.it