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Parigi, italiani bene con qualche rimpianto

01-06-2005

Il bilancio della spedizione italiana al Roland Garros è, tutto sommato, positivo, ma, ad un certo punto, si erano create alcune possibilità che, se sfruttate, lo avrebbero fatto divenire addirittura eccellente.
Partiamo dalla nostra giocatrice che ha fatto più strada, Francesca Schiavone: la Leonessa, già nei quarti a Roma, ha raggiunto gli ottavi, con tre belle vittorie, fra le quali spicca quella, al secondo turno, sulla sedicenne ceca Vaidisova, reduce dalla finale di Istanbul ed in grande ascesa. Purtroppo Francesca ha mancato un'opportunità favorevole nel suo match con la serbo-montenegrina Ana Ivanovic, che aveva sconfitto, al turno precedente, la Mauresmo: avanti 3-1 nel terzo set, ha subito la rimonta della giovane avversaria, che ha infilato una serie di cinque giochi consecutivi, chiudendo il match a suo favore. Fermo restando che la Ivanovic è tennista dalle grandi potenzialità, alla Schiavone rimangono dei rimpianti per non essere riuscita ad eguagliare il piazzamento nei quarti del 2001.
Anche Silvia Farina, arrivata al terzo turno, avrà qualche rammarico per la sua sconfitta di misura (7-5 7-6) con la Likhovtseva, visto anche che la russa, in gran forma, è approdata alle semifinali. Poco da recriminare, invece, per Flavia Pennetta, che, contro l'elvetica Schnyder, ha fatto suo il primo parziale, ma, nei due seguenti, non ha raccolto che un game complessivo. Secondo turno per la Garbin, che ha impegnato la Bovina, e per Antonella Serra Zanetti, dominata dalla Golovin; out all'esordio Camerin, Santangelo e Vinci.

Fra gli uomini, si era aperta una strada davvero interessante per Filippo Volandri, ma qui ci si sono messi di mezzo gli infortuni. Il livornese, infatti, dopo aver travolto Saulnier e Saretta, si è dovuto ritirare sotto 3-0 nel primo set contro l'argentino Jose Acasuso, che aveva eliminato Roddick. Filippo ha accusato una forte tendinite alla mano destra, che gli ha impedito di poter difendere al meglio le sue chances, che non erano poche: al turno seguente avrebbe avuto Puerta, da lui battuto a Montecarlo, e poi, eventualmente, Canas. Secondo round per Sanguinetti, dominato da Grosjean dopo aver rimontato due sets ad Ascione, subito fuori Bracciali e Tenconi, mentre Starace è stato costretto al forfait prima ancora di cominciare.

Intanto, i due tabelloni di singolare si sono allineati alle semifinali. Fra gli uomini avremo l'attesissimo confronto tra Roger Federer e Rafael Nadal, una sorta di finale anticipata. Il numero uno del mondo è l'unico a non aver ancora ceduto un set, mentre il giovane spagnolo ne ha concesso uno a Grosjean, disturbato da una contestazione del pubblico francese, ma poi non ha avuto problemi con Ferrer, che aveva battuto 6-4 al quinto (da 0-4!) il campione uscente Gaudio. Nel match della parte bassa si sfideranno i sorprendenti Nikolay Davydenko e Mariano Puerta. Il russo, semifinalista ad Amburgo e vincitore a St. Poelten, ha eliminato Coria negli ottavi e Robredo nei quarti; l'argentino ha sfruttato un tabellone favorevole, aggiudicandosi poi il derby con Canas.

Fra le donne la favorita appare Justine Henin, già vincitrice due anni fa. La belga, dopo aver concesso un set alla Medina Garrigues, ha salvato due match-points alla Kuznetsova negli ottavi, ma, nei quarti, ha fornito una bella dimostrazione di superiorità sulla Sharapova, dominata come già a Berlino. La belga affronterà Nadia Petrova, in una riedizione della finale tedesca. Nell'altro lato del tabellone, per la gioia degli spettatori locali, si è fatta largo Mary Pierce, che qui fu finalista nel '94 e si impose nel 2000: la trentenne ex numero 3 del mondo ha sconfitto la Schnyder negli ottavi (all'11° match-point!) e la Davenport nei quarti. Tra lei e la terza finale parigina c'è Elena Likhovtseva, grande sorpresa della manifestazione, che ha superato in un derby equilibratissimo la Dementieva e poi ha rimontato un set alla bulgara Sesil Karatantcheva, rivelazione del torneo ed autrice dell'eliminazione di Venus Williams. Da ricordare l'uscita all'esordio di Anastasia Myskina, detentrice del titolo, per mano della spagnola Sanchez Lorenzo.

Italiani a Parigi

Italiane a Parigi

Risultati Roland Garros

3° turno (uomini): Federer (1) b. Gonzalez (25) 7-6 7-5 6-2, Moya (14) b. Vicente 6-4 7-6 6-7 0-6 6-4, Nalbandian (10) b. Ancic (18) 6-4 7-6 6-3, Hanescu b. Horna 6-3 6-4 6-4, Nadal (4) b. Gasquet (30) 6-4 6-3 6-2, Grosjean (23) b. Stepanek (16) 6-1 4-6 3-6 6-3 6-4, Ferrer (20) b. Lee 6-3  6-1 7-5, Gaudio (5) b. Mantilla 6-4 6-4 6-3, Coria (8) b. Melzer 6-1 6-1 7-6, Davydenko (12) b. Haas (21) 7-5 6-0 6-0, Robredo (15) b. D. Sanchez 6-4 6-3 6-1, Safin (3) b. Ferrero (32) 7-6 7-5 1-6 7-6, Kiefer (28) b. Andreev 6-4 7-6 3-6 6-4, Canas (9) b. Mathieu 6-3 7-6 2-6 6-7 8-6, Puerta b. Wawrinka 1-6 6-3 6-1 6-4, Acasuso b. Volandri (27) 3-0 rit.
4° turno: Federer b. Moya 6-1 6-4 6-3, Hanescu b. Nalbandian 6-3 4-6 5-7 6-1 6-2, Nadal b. Grosjean 6-4 3-6 6-0 6-3, Ferrer b. Gaudio 2-6 6-4 7-6 5-7 6-4, Davydenko b. Coria 2-6 6-3 7-6 6-2, Robredo b. Safin 6-1 1-6 6-1 4-6 8-6, Canas b. Kiefer per rinuncia, Puerta b. Acasuso 6-4 6-1 6-1.
Quarti: Federer b. Hanescu 6-2 7-6 6-3, Nadal b. Ferrer 7-5 6-2 6-0, Davydenko b. Robredo 3-6 6-1 6-2 4-6 6-4, Puerta b. Canas 6-2 3-6 1-6 6-3 6-4.

4° turno (donne): Davenport (1) b. Clijsters (14) 1-6 7-5 6-3,  Pierce (21) b. Schnyder (8) 6-1 1-6 6-4, Likhovtseva (16) b. Dementieva (4) 7-6 5-7 7-5, Karatantcheva b. Gagliardi 7-5 6-3, Petrova (7) b. Bovina (12) 7-5 3-6 6-4, Ivanovic (29) b. Schiavone (22) 6-4 6-7 6-3, Henin (10) b. Kuznetsova (6) 7-6 4-6 7-5, Sharapova (2) b. Llagostera Vives 6-2 6-3.
Quarti: Pierce b. Davenport 6-3 6-2, Likhovtseva b. Karatantcheva 2-6 6-4 6-4, Petrova b. Ivanovic 6-2 6-2, Henin b. Sharapova 6-4 6-2.

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