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Parigi, imbattibile Nadal
05-06-2005
Imbattibile "Rafa": il Roland Garros ha coronato la strepitosa stagione su terra battuta di Rafael Nadal, regalandogli il primo titolo dello Slam alla bella età di diciannove anni, compiuti proprio nel giorno della decisiva vittoria su Federer in semifinale. In finale, lo spagnolo, n. 4 del seeding, ha sconfitto l'incredibile Mariano Puerta, non compreso fra le teste di serie. Il ventisettenne argentino, fermo un paio d'anni fa per essere stato trovato positivo ad un controllo antidoping, ha trovato le due settimane migliori della carriera, qualificandosi per il match decisivo, ed è riuscito addirittura a portarsi in vantaggio, conquistando il set d'avvio al tie-break per otto punti a sei. Poi Nadal è uscito fuori sempre più prepotentemente, ha pareggiato i conti nel secondo set, difendendo bene il break ottenuto nel quarto game, ed ha dominato il terzo parziale. Il quarto set è tornato in grande equilibrio: Puerta ha strappato il servizio al rivale e, sul 5-4, ha sprecato tre set-points, due consecutivi sul 40-15, che avrebbero rimandato la conclusione al quinto. Nadal ha recuperato il 5 pari e, a quel punto, dopo l'occasione sciupata dal sudamericano, è apparso chiaro a tutti quale sarebbe stato il destino del confronto. Infatti l'iberico ha tenuto il suo turno di battuta e fatto suo l'incontro subito dopo, al primo match-point utile, fra gli applausi del pubblico, tra cui sedeva, in prima fila, il re di Spagna Juan Carlos.
È stato un ottimo match: i due, entrambi mancini, Puerta con il rovescio ad una mano e Nadal bimane, si sono sfidati a bordate da fondo campo, fra grandi recuperi e repentine accelerazioni. Insomma, il copione della grande sfida da terra rossa, quello già visto, a livelli ancora superiori, a Roma nella finale tra lo stesso Nadal e Coria. Rafael è apparso, ancora una volta, superiore nella tenuta fisica e capace di giocare al meglio i punti determinanti. D'altronde, dopo aver fatto sua la sfida stellare con Federer, Nadal non poteva proprio perdere in un torneo che appariva ormai segnato. Fra l'altro, lo spagnolo ha eguagliato l'impresa di Mats Wilander dell'82, conquistando il titolo alla prima partecipazione - l'anno scorso era infortunato - ed è fra i più giovani vincitori della storia, poco più "anziano" di Chang '89, Wilander '82 e Borg '74.
Atp Champions Race 2005 (6/6) |
||
1 |
R. Federer |
665 |
|
R. Nadal |
665 |
3 |
N. Davydenko |
314 |
4 |
M. Safin |
275 |
5 |
G. Coria |
266 |
6 | M. Puerta |
254 |
7 |
L. Hewitt |
253 |
8 |
A. Roddick |
251 |
9 |
G. Gaudio |
248 |
10 |
D. Ferrer |
224 |
Ora, nella Champions Race 2005 (a ds.), Nadal ha appaiato Federer in testa, con 665 punti: il loro più immediato inseguitore è il sorprendente russo Davydenko, terzo con 314, meno della metà del totale di Rafa e Roger.
Le fasi conclusive del torneo femminile non hanno
destato sorprese: abbiamo avuto due semifinali ed una finale a senso unico per
le favorite. Dunque, Parigi ha festeggiato il secondo titolo di Justine Henin,
che, dopo aver lasciato cinque games a Nadia Petrova, ha rifilato un secco 6-1
6-1 a Mary Pierce, lo stesso punteggio che la francese aveva appena inflitto ad
Elena Likhovtseva. Troppo forte la belga, che, dopo aver rischiato grosso con la
Kuznetsova negli ottavi, ha dominato la scena, relegando le avversarie ad un
ruolo da comparsa. Justine, partita da n. 10 del seeding, è, con ogni
probabilità, avviata a riprendersi quel trono mondiale che solo gli infortuni le
hanno tolto.
Anche Mary Pierce può essere soddisfatta per la sua terza finale al
Roland Garros: la sconfitta con la Henin ha assunto contorni un po' pesanti, ma
in pochi pensavano che "Marie", ormai trentenne ed appena ventunesima testa di
serie, riuscisse a riproporsi a questi livelli.
Ha un po' il sapore del fallimento, invece, l'esito della spedizione russa, che
contava addirittura cinque sue esponenti fra le prime sette teste di serie e,
l'anno scorso, aveva monopolizzato la finale con Myskina e Dementieva: le ex
sovietiche si sono limitate a piazzare Petrova e Likhovtseva in semifinale e la
Sharapova - che ha mancato una nuova occasione di diventare numero uno - nei
quarti, risultati ben lontani da quelli sperati alla vigilia.
Risultati Roland Garros
Semifinali (uomini):
Nadal (4) b. Federer (1) 6-3 4-6 6-4 6-3, Puerta b. Davydenko (12) 6-3 5-7 2-6
6-4 6-4.
Finale: Nadal b. Puerta 6-7 6-3 6-1 7-5.
Semifinali
(donne): Pierce (21) b. Likhovtseva (16) 6-1 6-1, Henin (10) b. Petrova (7) 6-2
6-3.
Finale: Henin b. Pierce 6-1 6-1.