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Parigi Bercy, Berdych il terzo uomo

07-11-2005

È Tomas Berdych il terzo uomo. Dopo che Roger Federer e Rafael Nadal si erano equamente spartiti i primi otto Masters Series stagionali, il torneo di Parigi Bercy, cui entrambi i campioni avevano dato forfait, era chiamato a fornire un nuovo nome da affiancare ai loro nell’elenco dei vincitori stagionali degli ex “SuperNine”: a sorpresa è spuntato fuori il giovane ceco, vent’anni compiuti lo scorso 17 settembre. Una conclusione di 2005 così non se la poteva aspettare nemmeno lui: non era stata un’annata molto fortunata per Tomas, che si era rivelato al mondo nell’agosto del 2004, ai Giochi Olimpici di Atene, quando si era concesso il lusso di eliminare al secondo turno niente meno che Sua Maestà Roger Federer, spingendosi fino ai quarti. La conferma era arrivata poco dopo agli US Open, dov’era giunto negli ottavi: poi, in un’escalation che pareva inarrestabile, Tomas aveva vinto il suo primo titolo Atp Tour sulla terra di Palermo, in finale sul nostro Filippo Volandri. Terminata la stagione al 45° posto del ranking mondiale, Tomas non era riuscito, però, ad esplodere, come in molti si attendevano, quest’anno, tant'è vero che, alla vigilia di Bercy, era ancora solo n° 50 in classifica, tristemente cinque posizioni più in giù dello scorso dicembre. A Parigi, come d’incanto, Tomas si è sbloccato: i suoi colpi hanno ripreso a scivolare via leggeri e potenti (non sembri una contraddizione) ed a mietere vittime illustri. A partire dal primo turno, che ha rappresentato quasi un passaggio di consegne alla guida del tennis del suo Paese: un successo in due set sull’ex top ten Jiri Novak, ormai trentenne ed affannato. Poi Coria, Ferrero, Gaudio: tutti superati con la nonchalance del predestinato. In semifinale una nuova affermazione in uno scontro generazionale con l’attuale numero uno ceco, quel Radek Stepanek, che, dodici mesi fa, l’aveva preceduto arrivando al big match dei Campi Elisi, poi perso con Marat Safin. È stato proprio il fuoriclasse russo, in qualità di campione uscente, a consegnare il trofeo ramificato a Tomas, al termine dei trionfali cinque set con Ivan Ljubicic, che, comunque, con la seconda finale consecutiva in un Masters Series, si è qualificato per la Masters Cup di Shanghai. Insieme a lui si contenderanno lo scettro di "maestro" Federer, Nadal, Roddick, Hewitt, Agassi, Coria e Davydenko, mentre Safin ha già dato forfait (non è escluso che seguano altre rinunce, nel caso le prime riserve sono Gaudio e Nalbandian).

Anche fra le donne, con il terzo titolo di Amelie Mauresmo a Philadelphia in finale su Elena Dementieva (ed il successo di Amy Frazier a Quebec City), si è completato il campo di partecipanti ai Wta Tour Championships di Los Angeles: oltre ad Amelie ed Elena, ci saranno Davenport, Clijsters, Sharapova, Pierce, Petrova e Schnyder, con Lindsay e Kim a battagliare da domani per il primo posto nel ranking di fine anno.


Risultati

PARIGI BERCY (Atp Tennis Masters Series, cemento indoor)
3° turno: Roddick (1) b. Hrbaty (16) 6-1 6-2, Ferrer (10) b. Haas 6-2 6-7 6-3, Robredo (14) b. Djokovic 6-4 6-3, Ljubicic (6) b. T. Johansson (9) 6-3 7-6, Stepanek (8) b. Mathieu 7-5 6-4, Davydenko (3) b. Tursunov 3-6 6-2 6-3, Gaudio (7) b. Ginepri (12) 6-4 6-1, Berdych b. Ferrero (13) 7-5 6-7 6-4.
Quarti: Roddick b. Ferrer 2-6 6-3 7-6, Ljubicic b. Robredo 7-6 3-6 6-1, Stepanek b. Davydenko 7-5 6-4, Berdych b. Gaudio 7-5 6-0.
Semifinali: Ljubicic b. Roddick 6-3 7-5, Berdych b. Stepanek 6-1 3-6 6-3.
Finale: Berdych b. Ljubicic 6-3 6-4 3-6 4-6 6-4.

Philadelphia (Wta Tier II, cemento indoor) – Quarti: Petrova (5) b. Sucha 7-5 7-6, Dementieva (4) b. Pesche 4-6 6-0 6-3, Mauresmo (3) b. Washington 6-3 6-4, Vaidisova (7) b. Raymond 6-4 6-1. Semifinali: Dementieva b. Petrova per rinuncia, Mauresmo b. Vaidisova 7-5 7-5. Finale: Mauresmo b. Dementieva 7-5 2-6 7-5..
Quebec City (Wta Tier III, cemento indoor) – Semifinali: Frazier (6) b. Dechy (1) 6-4 7-5, Arvidsson (8) b. Bartoli (3) 6-4 1-0 rit. Finale: Frazier b. Arvidsson 6-1 7-5.


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