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Gstaad, Federer profeta in patria, bene Starace

11-07-2004

Dopo il trionfale bis a Wimbledon, Roger Federer, come già l'anno scorso, non si è concesso una settimana di pausa, tornando subito in campo nella sua Svizzera, dov'era attesissimo, sulla terra di Gstaad. Dodici mesi fa l'attuale numero uno del mondo aveva perso in finale contro Jiri Novak: stavolta è riuscito a reggere fino in fondo, conquistando il settimo titolo stagionale, il primo in carriera sul territorio di casa. Federer era certamente stanco ed è stato costretto al terzo set da Karlovic al secondo turno, da Stepanek nei quarti e da Starace in semifinale, mentre in finale ha prevalso in quattro sets su Igor Andreev: la differenza l'hanno sempre fatta la maggior classe dell'elvetico e la sua capacità di giocare al meglio i punti importanti. In finale il n. 1 ha dominato fino al 6-2 6-3 4-2: qui ha accusato un passaggio a vuoto che gli è costato il terzo set, ma si è ripreso bene nel quarto, nel quale, dopo aver salvato una delicata palla break sull'1-2, ha strappato due volte il servizio all'avversario, nel quinto e nel nono game. Federer vanta un impressionante bilancio vittorie - sconfitte nel 2004 di 51 (le ultime 17 consecutive) a 4. Anche il finalista Andreev è uscito bene dal torneo: dopo aver superato faticosamente il nostro Seppi al primo turno, ha eliminato Schuettler in semifinale. Il suo talento è ancora discontinuo, ma, in prospettiva, può essere da top ten: d'altronde, il russo aveva già impressionato favorevolmente a Parigi, dove aveva maltrattato Ferrero. Proprio lo spagnolo era qui il n. 2 del seeding, ma ha perso subito con l'austriaco Koubek.

Per l'Italia quello di Gstaad - trasmesso lodevolmente in chiaro sul nuovo canale Sport Italia, erede della storica Telecapodistria - è stato il torneo di Potito Starace, che ha confermato gli enormi progressi già denotati al Roland Garros, raggiungendo brillantemente la sua prima semifinale in un torneo Atp Tour, partendo, come Seppi, dalle qualificazioni. Potito ha esordito nel main draw eliminando il n. 7 del seeding David Sanchez (6-2 3-6 6-3) ed al secondo turno ha vinto in rimonta sul rumeno Hanescu (3-6 7-6 7-6), cui ha annullato due match-points. Il vero colpo è arrivato nei quarti, con il successo sul campione uscente Novak, quarta testa di serie, in due sets. In semifinale (vedi box sotto), il campano ha trovato niente meno che Federer ed anche contro l'elvetico, pur uscendo alla fine battuto, ha evidenziato ottima condizione tecnica e tenuta mentale, impegnando seriamente il numero 1 del mondo e strappandogli un set. Nel prossimo fine settimana, Starace giocherà per la prima volta in Coppa Davis, nell'incontro della "serie C" con la Bulgaria a Teramo, per il quale è stato convocato insieme a Volandri, Seppi ed al doppista Bertolini.


 

Il match: Federer - Starace (semifinali Gstaad, sabato 10)

Per la prima semifinale dell'Allianz Suisse Open di Gstaad scendono in campo Roger Federer, n. 1 del mondo, idolo locale, e Potito Starace, n. 145. L'incontro si disputa, in buona parte, sotto una leggera pioggerellina. Starace cerca di mettere in campo la prima il più possibile, evitando il diritto dell'avversario, ma anche Federer si preoccupa di aggirare l'arma più temibile del campano, cercandogli principalmente il rovescio. Nel primo set il break decisivo per il n. 1 arriva, a zero, nell'ottavo game, dopo che Starace si era salvato, nel quarto gioco, da 15-40. Al servizio sul 5-3, l'elvetico sciupa un set-point, annulla una palla break con un ace e con un altro ace trasforma il secondo set-point. Nel secondo set Federer rischia già nel sesto game, nel quale recupera da 15-40, con un ace ed una combinazione servizio - diritto, ma cede il servizio nel turno successivo (doppio fallo sul 30 pari e poi diritto lungo). Starace serve sul 5-3: sarà il game più lungo ed intenso dell'incontro, ben ventidue punti. Nell'ordine: Potito recupera da 15-40, sciupa un set-point a rete, annulla altri due break-points, non sfrutta altri tre set-points (due diritti out, il primo di un soffio, ed un passante di rovescio di Federer), salva una quinta palla break con un drop-shot vincente e, finalmente, conclude il set a suo favore alla quinta opportunità, con un passante vincente di rovescio. Si va dunque al terzo set: Federer, ben conscio della difficoltà del confronto, parte in quinta, ottiene un break a quindici nel secondo game, salendo 3-0 e poi 4-1. Qui la pioggia si fa più fitta ed il giudice di sedia decreta l'interruzione del match. La pausa dura un'ora scarsa: i due tornano presto in campo e Federer riesce a difendere il break di vantaggio fino in fondo, chiudendo 6-3 con il settimo ace al primo match-point. E' stata, comunque, una grande prova per Potito: il numero uno del mondo ha fatto la differenza, elevando il proprio livello di gioco nei momenti determinanti, ma Starace esce più che a testa alta.

 


L'Open di Svezia su terra battuta a Bastad è stato disturbato dalla pioggia, che non ha consentito lo svolgimento delle semifinali di sabato, rimandandole ad oggi. La finale tutta argentina fra il campione uscente Mariano Zabaleta ed il vincitore del Roland Garros Gaston Gaudio è stata così rinviata a domani. Gli svedesi hanno portato in semifinale Robin Soderling, che ha battuto due terraioli di valore come Robredo e Chela, prima di cedere a Gaudio. Volandri, unico italiano in tabellone, ha superato un turno su Canas prima di cedere ad Alberto Martin.

A Newport si è disputato l'ultimo torneo Atp stagionale sull'erba. In finale sono giunti due specialisti dei prati, il veterano Greg Rusedski ed Alexander Popp, che si sfideranno nella notte italiana. Sanguinetti ha raggiunto il secondo turno, battendo Kendrick e perdendo poi con Dupuis.

Il circuito femminile era fermo per la disputa dei quarti di finale di Fed Cup. Sulla terra di Rimini l'Italia di Schiavone e Farina è stata sconfitta agevolmente dalla Francia di Mauresmo e Pierce: le transalpine hanno infine vinto 3-2, ma l'esito del confronto era già deciso dopo i primi tre singolari. Fra gli altri incontri, spicca il successo, ad Innsbruck, dell'Austria di Schett e Schwartz sugli Stati Uniti, peraltro in formazione rimaneggiata (singolariste Rubin e Raymond). A risultato acquisito, Martina Navratilova ha ceduto, insieme a Jill Craybas, il punto del doppio contro Schett e Wartusch, perdendo così il suo storico record d'imbattibilità nella competizione.


Risultati

Gstaad (Atp International Series, terra) - Quarti: Federer (1) b. Stepanek 6-1 5-7 6-4, Starace b. Novak (4) 6-4 6-3, Schuettler (3) b. Mantilla 6-1 4-6 6-2, Andreev b. Ramirez Hidalgo 6-3 6-4. Semifinali: Federer b. Starace 6-3 3-6 6-3, Andreev b. Schuettler 6-2 3-6 7-6. Finale: Federer b. Andreev 6-2 6-3 5-7 6-3.
Bastad (Atp International Series, terra) - Semifinali: Zabaleta (8) b. Gonzalez (6) 6-1 6-4, Gaudio (2) b. Soderling 6-4 6-2.
Newport (Atp International Series, erba) - Semifinali: Popp (7) b. Saulnier 6-4 7-6, Rusedski b. Dupuis (8) 7-5 7-6.

Fed Cup (quarti di finale World Group): Italia-Francia 2-3 (Mauresmo b. Farina 6-2 6-1, Pierce b. Schiavone 6-3 6-4, Mauresmo b. Schiavone 7-6 6-2, Farina b. Loit 6-3 2-6 6-2, Garbin-Vinci b. Golovin-Pierce 6-0 7-6), Austria-Usa 4-1, Argentina-Russia 1-4, Spagna-Belgio 3-2.


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