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Bangalore, la prima di Mara
20-02-2006
È stata una bella settimana per il tennis azzurro: su tutto spicca il primo titolo in carriera conquistato da Mara Santangelo a Bangalore, in India. Accreditata della terza testa di serie, la giocatrice di Latina si è mostrata in gran forma ed ha sconfitto in finale la croata Jelena Kostanic, rimontandole un set. Ora Mara si è issata al 37° posto del ranking mondiale (dal 59° dov'era sette giorni fa) e la sua brillante ascesa, dopo un periodo di crisi seguito al suo bel piazzamento negli ottavi a Melbourne '04, pare inarrestabile. A Bangalore si è distinta anche Maria Elena Camerin, spintasi fino ai quarti, dov'è stata costretta al ritiro, proprio di fronte alla Kostanic, a causa di un virus intestinale.
La straordinaria stagione di Amelie Mauresmo è proseguita ad Anversa, dove la francese ha ottenuto il terzo titolo stagionale battendo in finale la numero uno del mondo Kim Clijsters. La belga, tornata alle competizioni prima del previsto dopo l'infortunio occorsole agli Australian Open, non è ovviamente apparsa al meglio ed ora rischia di cedere a breve il primato Wta alla scatenata Amelie, in serie positiva da quindici incontri.
Mentre la Santangelo volava in India, Filippo Volandri ha sfiorato il successo nella prova Atp di Buenos Aires: il livornese ha ceduto in due sets combattuti a Carlos Moya, che ha conquistato il successo nella prova argentina per la terza volta (dopo il 1995 ed il 2003). Filippo, accreditato della sesta testa di serie (Carlos era n° 5), aveva battuto in precedenza Fernando Vicente, Tomas Behrend, Boris Pashanski ed Agustin Calleri: contro Moya ha servito sul 5-4 del primo set, prima di arrendersi per otto punti a sei nel successivo tie-break; nel secondo parziale l'iberico ha subito ottenuto un break di vantaggio, mantenendolo sino alla conclusione ed aggiudicandosi il quinto successo in sei confronti diretti. Volandri (che era alla sua sesta finale Atp Tour, l'unica vittoria rimane quella di St. Poelten nel 2004) guadagna due posizioni nel ranking Atp, insediandosi al 31° posto, due gradini dietro Moya: dopo la semifinale sul cemento di Doha, nel Qatar, l'esordio sull'amata terra battuta è stato più che promettente. Anche Potito Starace si è ben comportato in Argentina, piazzandosi nei quarti.
John McEnroe l'aveva detto fin dall'inizio:
"A San Josè il mio unico obiettivo sarà vincere il torneo". E
vittoria è stata per l'intramontabile Mac, che, in coppia con lo svedese Jonas
Bjorkman, ha catturato nella prova Atp californiana il 78° titolo in doppio
della sua strepitosa carriera. Entrati in tabellone con una wild card, Mac e
Jonas hanno battuto in finale Paul Goldstein e Jim Thomas (7-6 4-6 10-7). Decisivo è
stato l'avvio sprint nel supertie-break conclusivo che, da qualche tempo,
sostituisce il terzo set nelle gare a quattro: un vantaggio di cinque punti ad
uno gestito efficacemente sino al termine. Sul match-point è stato proprio Mac
a chiudere una volée di rovescio, mandando in delirio il pubblico.
Il mancino di Wiesbaden, che ha compiuto 47 anni durante il torneo, non si
cimentava in una prova professionistica dal febbraio '94 e non alzava un trofeo
dal novembre '92, quando, assieme al fratello Patrick, fece suo il titolo a
Parigi Bercy.
Oltre all'ennesimo trionfo di McEnroe
in doppio, San Josè ha ospitato anche il primo centro nell'Atp Tour del
promettente Andy Murray in singolare. Il 18enne scozzese ha impressionato
favorevolmente, battendo niente meno che Andy Roddick in semifinale e Lleyton
Hewitt in finale. Due ex numeri uno fra i suoi scalpi e l'ingresso nei top 50
del ranking Atp (al 47° posto) costituiscono solo l'inizio per Andy, che in
questa stagione punta in alto. Per Hewitt si prolunga invece l'astinenza dal
successo, che dura ormai da tredici mesi (Sydney '05).
Intanto, in Europa, è entrata nel vivo la stagione indoor. L'Open 13 di Marsiglia
era attesissimo per il ritorno in campo di Rafael Nadal, che, però, si è
fermato in semifinale di fronte ad Arnaud Clement. Il francese non si è
accontentato del prestigioso successo parziale ed ha conquistato il terzo titolo
Atp in carriera (dopo Lione 2000 e Metz 2003, tutti sul suolo amico), battendo
in finale il croato Mario Ancic. Supportato dal pubblico di casa, Clement ha
controllato il match senza problemi, strappando il servizio all'avversario in
tre occasioni e mantenendo sempre il proprio.
Italiani nell'Atp Tour (settimana 13-19/2)
Giocatore | Torneo | Piazzamento | Risultati |
F. Volandri | B. Aires | Finale | + Vicente, Behrend, Pashanski, Calleri, - Moya |
P. Starace | B. Aires | Quarti | + Monaco, Chela, - Ferrero |
F. Fognini | B. Aires | 1° turno | - Moya |
Italiane nel Wta Tour (settimana 13-19/2)
Giocatrice | Torneo | Piazzamento | Risultati |
M. Santangelo | Bangalore | Vittoria | + Nagyova, Obziler, Fedak, King, Kostanic |
M. E. Camerin | Bangalore | Quarti | + Peer, Kudryavtseva, - Kostanic |
F. Schiavone | Anversa | 1° turno | - Srebotnik |
R. Vinci | Anversa | 1° turno | - Ivanovic |
Risultati
Marsiglia
(Atp International Series, cemento indoor) - Semifinali: Clement b. Nadal (1)
2-6 6-3 7-5, Ancic (6) b. Grosjean (8) 6-3 3-6 6-3. Finale: Clement b. Ancic 6-4
6-2.
San Josè (Atp International Series, cemento indoor) - Semifinali: Murray
b. Roddick (1) 7-5 7-5, Hewitt (3) b. Spadea 6-3 6-4.
Finale: Murray b. Hewitt 2-6 6-1 7-6.
Buenos Aires (Atp International Series, terra) - Semifinali: Volandri (6)
b. Calleri 6-3 6-4, Moya (5) b. Ferrero (3) 3-6 7-6 6-4. Finale: Moya b.
Volandri 7-6 6-4.
Anversa (Wta
Tier II, sintetico indoor) - Quarti: Clijsters (1) b. Safina 7-6 6-4, Dementieva
(5) b. Daniilidou 6-4 7-5, Petrova (4) b. Savchuk 6-3 6-3, Mauresmo (2) b.
Schnyder (6) 6-2 6-4. Semifinali: Clijsters b. Dementieva 5-7 6-1 6-2, Mauresmo
b. Petrova 6-4 7-5. Finale: Mauresmo b. Clijsters 3-6 6-3 6-3.
Bangalore (Wta Tier III, cemento) - Semifinali: Santangelo (3) b. King
5-0 rit., Kostanic (6) b. Czink 6-0 7-6. Finale: Santangelo b. Kostanic 3-6 7-6
6-3.