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Roland Garros, Farina-Pierce per un posto nei quarti

01-06-2002

La pattuglia italiana, che si era presentata con ancora quattro esponenti in lizza al terzo turno del Roland Garros (un uomo e tre donne), negli ottavi si è ridotta ad una sola presenza. L'unica superstite è, nemmeno a dirlo, Silvia Farina Elia, testa di serie numero 9, che ha sconfitto in due sets la thailandese Tanasugarn, già superata recentemente a Miami. Silvia ha così eguagliato il suo miglior risultato in un torneo dello Slam, ottenuto qui l'anno passato, quando non andò oltre, cedendo alla giovane Lina Krasnoroutskaya. Stavolta la nostra leader affronterà negli ottavi un'avversaria non compresa nel seeding, ma temibilissima: Mary Pierce. La franco-canadese, già numero 3 Wta, è reduce da dieci vittorie consecutive sulla terra di Parigi: sette nel 2000, quando vinse il titolo in finale su Conchita Martinez, e tre quest'anno, avendo saltato l'edizione 2001 per infortunio. La Pierce è al primo risultato di un certo spessore dal ritorno sui campi: sospinta dal calore del pubblico, ha faticato un po' al primo turno con la kazaka Selyutina, battuta solo con un doppio 7-5, poi ha travolto Torrens Valero e Kapros. Il suo gioco potente, a tratti, è sembrato quello dei giorni migliori, ma Silvia è di un'altra categoria rispetto alle avversarie da lei finora affrontate e saprà trovare le giuste contromisure. Match tutto da seguire.

Rita Grande ha conquistato cinque games contro Venus Williams, ma il pronostico era chiuso. Deludente, invece, la prova di Francesca Schiavone, che l'anno scorso qui giunse nei quarti. La milanese ha ceduto 7-5 al terzo alla qualificata russa Vera Zvonareva, che magari diventerà una campionessa, ma che Francesca, in quest'occasione, avrebbe dovuto superare. Il terzo turno ha visto cadere, fra le donne, una delle favorite, la belga Kim Clijsters, travolta dall'argentina Fernandez. Kim aveva palesato anche nei turni precedenti uno scarso stato di forma. Le fortissime giovani belghe (Clijsters e Henin), che nel 2001 si erano sfidate addirittura per un posto in finale, hanno avuto, quest'anno, poca fortuna. Avanzano Capriati (per lei duro ottavo con la svizzera Schnyder), Seles (se la vedrà con la Hantuchova), Dokic e Serena Williams.

Passando al tabellone maschile, dicevo prima dell'eliminazione dell'unico azzurro rimasto in gara. Andrea Gaudenzi ha offerto una prova dignitosa con lo spagnolo Albert Costa, ma non ha mai dato l'impressione di poter far girare, prima o poi, il match dalla sua parte. Troppo solido Costa, che ora affronterà Gustavo Kuerten. Il brasiliano ha giocato un buon match per superare, in quattro sets equilibrati, il cileno Gonzalez e sembra stia trovando la forma strada facendo. Sono usciti Moya, per mano di Canas (in un match interrotto per un allarme bomba, causato da una valigia sospetta, fortunatamente rientrato), e il ceco Novak, dominato dal sorprendente francese Mathieu, che, già al turno precedente, aveva eliminato il connazionale Santoro. Hanno favorevolmente impressionato Andre Agassi, che non ha avuto problemi con Robredo, e Juan Carlos Ferrero, che, malgrado il noto infortunio, ha travolto Coria. I due potrebbero trovarsi di fronte in un quarto di fuoco, se supereranno i rispettivi avversari di quarto turno (Mathieu per Agassi, Gaudio per Ferrero).

Il match più appassionante è stato quello tra Alex Corretja, due volte finalista al Roland Garros (1998, battuto da Moya, e 2001, da Kuerten) e l'idolo di casa Arnaud Clement. Eppure lo spagnolo, con la sua solida regolarità, non aveva lasciato scampo all'avversario nei primi due sets ed ormai non si attendeva che l'inevitabile resa di Clement nel terzo. Invece, il francese è riuscito a rimanere in partita e, con un break al decimo gioco, ad aggiudicarsi il parziale. Da qui l'incontro si è trasformato quasi in una battaglia: Clement è riuscito a pareggiare il conto dei sets, vincendo anche il quarto, ed è arrivato ad avere, sul 5-4 al quinto in suo favore, 0-40 servizio Corretja, tre consecutivi match-point. Stavolta, è stato lo spagnolo a non darsi per vinto, a rimontare e, poco più tardi, a chiudere vittorioso per 8-6.


Risultati

3° turno (uomini): Hewitt (1) b. Schalken 6-1 7-5 6-7 6-1, Canas (15) b. Moya (17) 4-6 7-6 6-7 6-1 6-2, A. Costa (20) b. Gaudenzi 7-6 6-1 7-5, Kuerten (7) b. Gonzalez 6-3 2-6 7-6 6-4, Haas (3) b. Nieminen 6-3 7-5 2-6 6-4, Pavel (22) b. Montanes 6-1 1-6 6-4 6-3, Corretja (18) b. Clement 6-1 6-2 4-6 5-7 8-6, Zabaleta b. Vicente 4-6 6-3 6-4 6-3, Gaudio (31) b. Arazi 6-2 4-6 6-4 3-1 rit., Ferrero (11) b. Coria 6-2 6-3 6-3, Mathieu b. Novak (14) 6-4 6-4 6-3, Agassi (4) b. Robredo (25) 6-2 6-4 6-2, Malisse b. Portas 6-2 6-3 7-6, Grosjean (10) b. Spadea 6-2 7-6 6-7 6-4, Di Pasquale b. Srichapan 6-4 6-3 6-3, Safin (2) b. Nalbandian (29) 6-3 6-3 3-6 6-4.

3° turno (donne): Schnyder (20) b. Tulyaganova (14) 7-5 7-6, Zvonareva b. Schiavone 6-2 6-7 7-5, Farina (9) b. Tanasugarn (17) 6-0 7-6, Fernandez b. Clijsters (4) 6-4 6-0, V. Williams (2) b. Grande (31) 6-1 6-4.


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