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San Josè, gran ritorno di Hewitt

04-03-2002

Gran torneo a San Josè (nonostante il montepremi non altissimo: 400.000 dollari), dov'erano in programma i rientri del numero 1 del mondo Lleyton Hewitt, che non giocava dallo sfortunato Open d'Australia, e di Andre Agassi, che addirittura non calcava i campi per incontri ufficiali dal Masters di Sydney, lo scorso novembre. Hewitt ha faticato fin dai primi turni, cedendo un set all'esordio a Llodra e prevalendo solo 7-6 al terzo (dopo aver annullato ben quattro match-points!), al secondo round, sul thailandese Srichapan. Più agevole il cammino di Agassi, mentre Sanguinetti, sempre al secondo turno, ha strappato un set a Roddick, cedendo solo 7-6 6-7 6-3. Roddick ha ribadito nei quarti la sua superiorità sul connazionale Blake, da lui appena sconfitto nella finale di Memphis, rifilandogli un doppio 6-4. In semifinale sono così giunte le prime quattro teste di serie. Hewitt (1) ha battuto Gambill (4) in due sets combattuti e Agassi (2) ha travolto Roddick (3), concedendogli appena quattro giochi (6-3 6-1). Difficile dire chi fosse il favorito alla vigilia della finale, certo è che Agassi aveva impressionato. Ne è uscito un match di qualità, intenso, durato quasi tre ore. Lo statunitense si è aggiudicato il primo set su un unico break ed è arrivato ad avere un primo match-point sul 6-5 in suo favore nel tie-break del secondo. Hewitt gliel'ha annullato e, sullo slancio, ha vinto il tie 8-6, portando l'incontro al set decisivo. Qui Agassi, avanti 5-4, ha avuto un secondo match-point, ma l'australiano, nel momento più importante, ha servito un ace. I due si sono giocati tutto in un altro tie-break ed è stato Hewitt a prevalere, sette punti a quattro. Il numero 1, raggiante per questa vittoria, la prima del 2002, ha annullato, nel corso del match, 19 palle break su 21. Quando il gioco si fa duro, è quasi sempre lui ad emergere.

A Dubai si è imposto il francese Fabrice Santoro, che ha battuto in finale il marocchino Younes El Aynaoui, particolarmente a suo agio nei tornei arabi. Santoro, che aveva eliminato al secondo turno il connazionale Grosjean (4) nell'ennesimo derby francese degli ultimi tempi, ha corso i maggiori rischi in semifinale, dove ha superato Novak (8) solo 7-6 al terzo, dopo aver rimontato un set di svantaggio. El Aynaoui, dal canto suo, aveva battuto per la sesta volta in sei confronti diretti il campione uscente Ferrero (1) al secondo turno (7-5 4-6 2-1 rit. per infortunio), mentre, in semifinale, aveva avuto la meglio sullo svedese Johansson (3). Da segnalare le brutte sconfitte di Federer (6) con Schuettler al secondo turno (6-3 6-1) e di Kafelnikov (2) con Novak nei quarti (6-1 6-1), oltre alla bella vittoria di Johansson su Henman (5).
Ad Acapulco si è registrato l'ottavo successo in carriera dello spagnolo Carlos Moya. Il favorito Tommy Haas ha perso al secondo turno con Vicente, mentre Gaudenzi ha ceduto all'esordio al cileno Massu.

Le donne hanno giocato l'ennesimo Tier II a Scottsdale. A vincere è stata Serena Williams, n. 3 del seeding, che ha battuto in semifinale la n. 2 Martina Hingis (6-1 3-6 6-4) ed in finale la n. 1 Jennifer Capriati. Serena, vincendo la finale, ha impedito che la rientrante Capriati superasse, dopo una sola settimana, la sorella Venus al vertice della classifica Wta. Sorprendente la prova della francese Natalie Dechy, che ha eliminato al secondo turno la Shaughnessy (4) e, nei quarti, l'italiana Schiavone, venendo fermata solo dalla Capriati in semifinale.
Ad Acapulco ha vinto Katarina Srebotnik, che ha fermato in semifinale la corsa di Anna Kournikova verso il suo primo titolo Wta in carriera. La Kournikova, dall'inizio dell'anno, si sta iscrivendo a tornei minori, nella speranza di spezzare l'imbarazzante digiuno, ma, per ora, neanche questo le è servito. La russa aveva comunque eliminato, al secondo turno, la Garbin. N. 1 del tabellone era la Dementieva, stoppata in semifinale dalla Suarez.
Intanto, Silvia Farina, pur senza giocare, è salita al 12° posto della classifica mondiale, scavalcando la Shaughnessy, che ha perso parecchi punti, in quanto l'anno scorso, a Scottsdale, era giunta in finale. Silvia ha così battuto il record della Reggi, che era stata tredicesima nell'88, e diventa la miglior italiana nella storia del ranking Wta.

Risultati delle finali

San Josè: Hewitt b. Agassi 4-6 7-6 7-6.
Dubai: Santoro b. El Aynaoui 6-4 3-6 6-3.
Acapulco: Moya b. Meligeni 7-6 7-6.

Scottsdale: S. Williams b. Capriati 6-2 4-6 6-4.
Acapulco: Srebotnik b. Suarez 6-7 6-4 6-2.

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