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Parte il Masters Series di Roma
05-05-2002
Dopo il successo di Barcellona, Gaston Gaudio ha immediatamente fatto il bis a Mallorca. Nella splendida isola spagnola, l'argentino, n. 8 del seeding, ha dominato il torneo, travolgendo in finale il finlandese Nieminen, alla seconda finale persa stagionale sulla terra (dopo quella dell'Estoril con Nalbandian). Gaudio aveva fermato nei quarti, con un secco 7-5 6-0, la corsa del rientrante Gustavo Kuerten. Il brasiliano, prima testa di serie, è reduce da un infortunio che gli ha fatto saltare tutta la parte iniziale della stagione. "Guga" aveva comunque vinto due incontri, su Davydenko e, in una riedizione delle finali di Roma e Parigi 2000, sullo svedese Magnus Norman.
A Monaco si è imposto il marocchino Younes El Aynaoui, che sta avendo un'eccellente 2002. El Aynaoui, che ha battuto in finale il tedesco Schuettler (vincitore al primo turno sullo svedese Johansson, 3), aveva rischiato grosso nella semifinale con Youzhny, sconfitto solo 7-6 al terzo. Proprio Youzhny aveva eliminato, nei quarti, il n. 2 del tabellone Tommy Haas, mentre il n. 1 Kafelnikov ha perso subito con Kiefer. L'unico italiano in gara, Gaudenzi, ha ceduto all'esordio a Pavel.
Le donne hanno giocato un prestigioso Tier II ad Amburgo. A vincere, un po' a sorpresa, è stata Kim Clijsters (2), che ha prevalso, in finale, sulla campionessa uscente Venus Williams (1). Torneo interessante fin dal primo turno, con la nostra Schiavone che ha battuto la Tulyaganova, prima di cedere (6-2 6-3) a Venus. Nei quarti successi di Williams, a fatica su Arantxa Sanchez (che aveva battuto al primo turno Adriana Serra Zanetti), Hingis (3) sulla Hantuchova (6, rivincita della finale di Indian Wells), Dokic (5) sulla Henin (4) e Clijsters sull'austriaca Schett. In semifinale, Venus ha dato 7-5 6-3 ad un'acciaccata Hingis (che salterà Berlino per riposarsi in vista degli impegni più importanti), mentre la Clijsters, in vantaggio 6-4 4-4, ha usufruito del ritiro della Dokic, ancora non al meglio dopo l'infortunio alla coscia patito a febbraio a Parigi. Poi la finale, in cui la belga, ceduto nettamente il primo parziale, è salita in cattedra, reggendo il ritmo di Venus, che, per sfondare, ha un po' perso la misura dei colpi.
Nel torneo minore di Bol, in Croazia, vittoria della Svensson. La svedese, reduce dalla doppia sconfitta in Fed Cup con le sorelle Serra Zanetti a Milano, ha stoppato in semifinale la corsa di Tathiana Garbin. La veneta aveva superato la Nagyova (6) e soprattutto, nei quarti, la russa Dementieva, n. 1 del tabellone (5-7 7-5 7-5). Solita brutta figura della Kournikova, uscita al secondo turno per mano della Pisnik (7).
Ed ora tutti a Roma, dove domani parte il Masters Series del Foro Italico, il più importante torneo italiano. Gli Internazionali vedono la presenza della quasi totalità dei primi 50 del mondo (soli forfait quelli di Ivanisevic, Escude, Gambill e, in extremis, Rios). Favorito è il campione in carica Juan Carlos Ferrero, terza testa di serie. Il recente vincitore del torneo di Montecarlo guida l'agguerrita pattuglia di spagnoli, tra cui spiccano i nomi di Moya, Corretja e Costa. Occhio anche agli argentini, con Gaudio in gran forma, ma anche Chela, Canas e Nalbandian. Numero 1 del seeding è, ovviamente, il leader dell'Atp Entry System Lleyton Hewitt, che cercherà quantomeno di migliorare il piazzamento al terzo turno dell'anno scorso. Tutte da verificare le condizioni di Kuerten (2), finalista nelle ultime tre edizioni (vittoria nel '99, sconfitta nel 2000 e 2001), che al primo turno affronterà Sanguinetti, il miglior italiano in classifica mondiale. Da seguire la prova di Pete Sampras, che lancia apertamente la sfida alla terra rossa, unica superficie per lui avara di soddisfazioni: in questo potrà senz'altro giovargli la presenza del suo nuovo coach, Josè Higueras, ottimo specialista di una ventina d'anni fa. Ci sono anche, fra gli altri, Agassi, Henman, Safin, Kafelnikov, Federer, Roddick ed il numero 1 della Champions Race Thomas Johansson, a rischio sorpasso. Nessun italiano ha superato le qualificazioni.
Risultati delle finali
Mallorca:
Gaudio b. Nieminen 6-2 6-3.
Monaco: El Aynaoui b.
Schuettler 6-4 6-4.
Amburgo:
Clijsters b. V. Williams 1-6 6-3 6-4.
Bol: Svensson b. Majoli 6-3
4-6 6-1.