Archivio


Roland Garros, nuova finale tra Serena e Venus

06-06-2002

La finale del Roland Garros femminile metterà di fronte Venus e Serena Williams. Le due sorellone ripeteranno dunque, sulla terra parigina, la storica sfida per il titolo che le vide protagoniste all'ultimo Us Open, quando fu Venus a prevalere. Serena, dopo aver strapazzato la Pierce nei quarti (mettendo a nudo senza pietà la scarsa mobilità della francese, come non era riuscito in precedenza alla Farina, che non ne aveva tenuto il ritmo), ha eliminato, in semifinale, la campionessa uscente Jennifer Capriati, in un incontro di ottima qualità. La Capriati, vinto il primo set, ha poi pagato lo sforzo profuso nel secondo per recuperare da 2-5 a 6-5. Serena, più fresca, è, infatti, comunque arrivata al tie-break e se lo è aggiudicato per sette punti a due. Nel terzo Jennifer, ormai senza fiato, ha tenuto con coraggio fino al 2 pari, cedendo poi gli ultimi quattro giochi. A posteriori, si può dire che la Capriati avrebbe fatto meglio a cedere, a quel punto, un secondo set compromesso per ritrovarsi con maggiori energie da spendere nel terzo, ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Nessun problema, invece, per Venus, che, per lunghi tratti, ha preso a pallate la mancina argentina Clarisa Fernandez, sorprendente semifinalista dopo il successo sulla connazionale Suarez.

Fra gli uomini, solo a metà pomeriggio si è potuto allineare il tabellone alle semifinali. La giornata di ieri era, infatti, saltata quasi completamente per via della pioggia. Così Albert Costa, qualificato già da due giorni dopo il suo brillante successo con l'argentino Canas (dieci giochi consecutivi dal 2-4 nel quarto, ripetuto l'esito della recente semifinale di Barcellona), ha conosciuto solo oggi il nome del suo prossimo avversario, che sarà il connazionale Alex Corretja, vincitore in tre sets combattuti sul rumeno Pavel. Un terzo spagnolo è giunto in semifinale: si tratta di Juan Carlos Ferrero, che ha sconfitto, nel match più atteso, Andre Agassi. L'incontro era stato sospeso ieri con Ferrero (appena n. 11 del seeding, per una discutibile scelta degli organizzatori, che, nel compilare l'elenco delle teste di serie, hanno ricopiato fedelmente la classifica del computer, senza tenere conto delle caratteristiche tecniche e di adattabilità alla superficie) in vantaggio di un set: alla ripresa, Agassi ha pareggiato il conto, ma poi la grande consistenza dell'iberico ha avuto la meglio. Ferrero affronterà ora Marat Safin, che ha disposto agevolmente di un Grosjean non al meglio per via di una lieve lesione muscolare rimediata ad inizio match. La semifinale della parte bassa (Ferrero-Safin) è senz'altro di maggiore qualità rispetto all'altra (Costa-Corretja) e può apparire una sorta di finale anticipata, ma è bene andarci con i piedi di piombo, visto l'incredibile esito dell'Open d'Australia, vinto a gennaio dallo svedese Johansson in finale proprio sul favoritissimo Safin.


Risultati

Quarti (uomini): A. Costa (20) b. Canas (15) 7-5 3-6 6-7 6-4 6-0, Corretja (18) b. Pavel (22) 7-6 7-5 7-5, Ferrero (11) b. Agassi (4) 6-3 5-7 7-5 6-3, Safin (2) b. Grosjean (10) 6-3 6-2 6-2.

Quarti (donne): Capriati (1) b. Dokic (7) 6-4 4-6 6-1, S. Williams (3) b. Pierce 6-1 6-1, Fernandez b. Suarez 2-6 7-6 6-1, V. Williams (2) b. Seles (6) 6-4 6-3.
Semifinali: S. Williams b. Capriati 3-6 7-6 6-2, V. Williams b. Fernandez 6-1 6-4.


Back