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Roland Garros, la favola di Albert Costa

09-06-2002

Albert Costa ha conquistato il titolo del Roland Garros. Lo spagnolo, ventisette anni, in precedenza non era mai andato oltre i quarti in una prova dello Slam, ma ha sfruttato splendidamente l'occasione della carriera. In finale, contro il connazionale Juan Carlos Ferrero, ha giocato al suo meglio, comandando il gioco senza regalare niente e mettendo in mostra, a tratti, anche delle insospettate qualità di volleatore. Ferrero, dal canto suo, ha tardato moltissimo ad entrare in partita, nervoso per il fatto di affrontare la finale con i generali favori del pronostico. Nei primi due sets non è esistito, poi il match è diventato più equilibrato, ma Juan Carlos non è mai sembrato in condizione di tentare la clamorosa, a quel punto, rimonta. Evidentemente, il 2002 è l'anno degli outsiders, almeno nelle prove del Grande Slam: dopo lo svedese Thomas Johansson in Australia, è stato Albert Costa a disputare, a Parigi, il torneo della vita.

1° e 2° set - Un massacro. Il match è stato interrotto per la pioggia dopo appena due giochi e, alla ripresa, dall'uno pari, Costa ha infilato una serie di undici giochi consecutivi (uno in più di quanto gli era riuscito nei quarti con Canas!), andando avanti due sets a zero in appena quarantasei minuti complessivi. Ferrero non metteva una palla in campo, mentre Albert non sbagliava nulla.

3° set - L'incontro si è riaperto, allorché Ferrero, finalmente, ha tenuto il servizio d'apertura e, nel gioco successivo, ha ottenuto il break, andando avanti 2-0. Nel terzo game, costituito da ben sedici punti, Ferrero ha avuto due chances di portarsi sul 3-0, ma è stato, invece, il suo avversario, a recuperare il break alla terza occasione. Sul 2 pari, Ferrero si è salvato da 0-40, annullando quattro palle break, ed ha poi avuto una palla per il 4-2, mancandola. Il break decisivo è arrivato al decimo gioco, quando Costa ha mandato una palla corta sul nastro sul secondo set-point a sfavore.

4° set - Ferrero ha avuto due palle break per il 2-0, ma le ha mancate. E' stato, invece, Costa a portarsi 3-1 con tre chances fallite del 4-1 e servizio. Albert ha avuto ancora tre palle per il 4-2, ma ha perso il servizio, facendosi raggiungere sul 3 pari. Invece di perdersi d'animo per l'occasione mancata, Costa ha conquistato, da qui in poi, dieci punti consecutivi. Ferrero ha salvato un primo match-point, ma ha commesso doppio fallo sul secondo, consegnando il meritatissimo titolo al connazionale. Molto bella, dopo la vittoria, la scalata di Costa alle tribune per abbracciare i familiari e per sollevare entusiasta, prima del trofeo vero e proprio, la figlia di pochi mesi, tra le ovazioni del pubblico.


Finale maschile del Roland Garros 2002

A. Costa (20) b. Ferrero (11) 6-1 6-0 4-6 6-3.


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