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Roma, Agassi vince e strega il Foro Italico

12-05-2002

Andre Agassi ha vinto a Roma il suo secondo titolo Masters Series stagionale. Il suo è stato un vero e proprio trionfo, in quanto Andre, in sei incontri, non ha perso un set, cedendo appena 36 games (una media di meno di tre a set). Dopo anni di delusioni e di comportamenti poco professionali, ad Agassi, n. 9 del seeding, è bastato mettere impegno e concentrazione per conquistare, finalmente, per la prima volta, il torneo del Foro Italico. Lo statunitense era già arrivato in finale nel 1989, dunque ben tredici anni fa, ma allora, dopo aver sciupato un match-point nel quarto set, aveva finito per cedere 6-1 al quinto all'argentino Alberto Mancini. Questa è stata la volta buona per Agassi, che ha davvero stregato i romani con il suo gioco spettacolare ed il fair-play dimostrato in ogni circostanza.

L'avversario di Andre in finale è stato Tommy Haas, settima testa di serie in un torneo che, dopo i primi due turni con i botti, ha poi sostanzialmente rispettato le gerarchie. Il tedesco ha fornito delle buone prove, specie con Moya e nella semifinale con Roddick, ma, nel match per il titolo, non è praticamente esistito, subendo la maggior personalità dell'avversario (forse anche disturbato da un leggero infortunio). Dalla settimana di competizione, è uscito bene anche il ceco Jiri Novak, giunto in semifinale, dopo aver annullato tre match-points nei quarti all'americano Blake. Grande sconfitta, invece, l'armata spagnola, che non ha portato nessun suo esponente nei primi quattro, dopo aver monopolizzato, con Ferrero e Moya, la finale di Montecarlo.

E, da domani, a Roma, in campo le donne. A cercare di strappare il titolo alla campionessa uscente Jelena Dokic, saranno le sorelle Williams, Jennifer Capriati e le belghe Henin e Clijsters. Silvia Farina, la leader italiana, è accreditata della nona testa di serie ed è dunque la giocatrice più importante in campo nel primo turno (le prime otto usufruiscono di un bye). Come già accaduto nel tabellone maschile, nessuna esponente azzurra ha superato le qualificazioni.

Intanto, nell'altro Tier I di Berlino, si è imposta Justine Henin, quinta testa di serie. La belga sta ritrovando la forma e sarà senz'altro da seguire anche al Roland Garros, dove, l'anno scorso, giunse in semifinale. La Henin ha superato, in rapida successione, la Capriati e Serena Williams, venendo fuori, in entrambe le occasioni, nel terzo e decisivo set. Sorprendente piazzamento in semifinale per l'israeliana Anna Smashnova, che ha battuto, fra le altre, Clijsters (2) e Hantuchova (11, la slovacca aveva eliminato la Dokic, 6). La miglior italiana è stata Silvia Farina (10), che ha battuto Srebotnik e Barna, prima di cedere alla Mauresmo. Fuori al primo turno Grande (- Barna), Schiavone (- Schett) e Adriana Serra Zanetti (- Tu).

A Varsavia, successo di Elena Bovina, che ha battuto in finale la n. 1 del seeding Nagyova. La Garbin ha perso al secondo turno dalla Sfar, dopo aver battuto la Salerni. Subito eliminate, invece, Vinci (- Cervanova) e Camerin (- Voracova), così come la Kournikova (3), che ha ceduto alla Kuznetsova ritirandosi poco sportivamente sotto 5-2 nel terzo set.


Risultati

ROMA (uomini)
3° turno: Moya b. Enqvist 6-2 6-1, Haas (7) b. Grosjean (10) 6-3 6-4, Roddick (13) b. Ferreira 3-6 6-4 6-2, Robredo b. Malisse 6-2 6-4, Blake b. Gonzalez 4-6 6-3 6-3, Novak (14) b. Ljubicic 6-4 6-1, Agassi (9) b. Calleri 7-6 7-5, A. Costa b. Montanes 7-6 6-3.
Quarti: Haas b. Moya 6-3 6-4, Roddick b. Robredo 6-4 7-6, Novak b. Blake 3-6 7-6 6-4, Agassi b. A. Costa 6-2 6-2.
Semifinali: Haas b. Roddick 6-1 7-5, Agassi b. Novak 7-5 6-4.
Finale: Agassi b. Haas 6-3 6-3 6-0.

BERLINO (donne)
Quarti: Capriati (1) b. Testud (8) 6-3 5-7 6-4, Henin (5) b. Dechy 6-0 6-4, S. Williams (4) b. Mauresmo (7) per rinuncia, Smashnova b. Hantuchova (11) 1-6 6-2 6-3.
Semifinali: Henin b. Capriati 5-7 6-2 6-1, S. Williams b. Smashnova 6-3 6-2.
Finale: Henin b. S. Williams 6-2 1-6 7-6.

Varsavia (donne): Bovina b. Nagyova 6-3 6-1.


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