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Estoril, a Nalbandian il primo titolo sul rosso europeo

15-04-2002

La settimana appena trascorsa ha segnato l'inizio della stagione sulla terra rossa europea, con il torneo portoghese dell'Estoril. La vittoria è andata all'argentino David Nalbandian, che, in una finale tra outsiders, ha superato il finlandese Jarkko Nieminen. Nalbandian ha dimostrato di essere in ottima forma lungo tutto l'arco della competizione, avendo eliminato il n. 1 del seeding Ferrero al secondo turno (7-6 al terzo) ed il n. 3 Moya in semifinale. Nieminen, dal canto suo, non si è accontentato di averci eliminato in Coppa Davis, ma qui, al primo turno, ha fatto fuori anche Gaudenzi, il grande assente di Reggio Calabria. Il finlandese non si è fermato e, dopo un agevole match con Blanco, ha superato il n. 2 del tabellone Safin nei quarti ed il brasiliano Meligeni in semifinale, prima di arrendersi nell'ultimo atto. L'altro italiano in gara era Federico Luzzi, che ha battuto l'argentino Calleri prima di cedere a Moya.

L'altro torneo maschile era in programma a Casablanca, dove si è imposto l'idolo locale Younes El Aynaoui. In finale sono giunte le prime due teste di serie, con il marocchino, n.2, che ha avuto la meglio sul n.1 Canas. Da notare, al primo turno, il derby, molto atteso da queste parti, tra Arazi ed Alami, vinto, un po' a sorpresa, da quest'ultimo.

Le donne hanno disputato un Tier II ad Amelia Island, in Florida. Ha vinto Venus Williams, che, nel 2002, sta giocando più che in passato per accumulare punti ed evitare di occupare, in classifica Wta, posizioni poco consone al suo reale valore (solo n. 3 nel 2000 e nel 2001, anni in cui ha vinto sia Wimbledon sia gli Us Open). Venus, n.1 del seeding, ha battuto in finale la belga Justine Henin, n.2, al termine di un match molto equilibrato, deciso da pochi punti. Le due si sono ritrovate di fronte in un incontro per il titolo per la terza volta quest'anno: per ora è stata sempre Venus a prevalere. La Henin si era segnalata, già dai turni precedenti, in eccellenti condizioni: in semifinale aveva dominato la Dokic (3), mentre, nei quarti, con un doppio 6-4, aveva posto fine alla corsa di Silvia Farina (6), come sempre la migliore delle azzurre. Silvia, dopo un bye iniziale, aveva agevolmente battuto Molik e Husarova. Bene anche Tathiana Garbin, giunta negli ottavi superando la Marrero e, in un derby, la Schiavone (16, aveva eliminato la Prakusya), prima di cedere, anche lei, alla Henin. Non hanno superato il round d'esordio, invece, la Grande (- Husarova, che ha poi eliminato la Hantuchova, 9) e le sorelle Serra Zanetti (Adriana - De Los Rios, Antonella - Stevenson, 13). Ottimo torneo per la lussemburghese Anne Kremer, giunta in semifinale, dopo aver battuto la campionessa uscente Mauresmo (4) al secondo turno e la Testud (5) nei quarti.

All'Estoril si è giocato anche un torneo femminile. Si è imposta la spagnola Magui Serna (4), in finale sulla Barna. L'attrazione della settimana è stata, però, Dinara Safina, diciassettenne sorella di Marat Safin. Entrata in tabellone con una wild card, ha eliminato, all'esordio, la n. 3 Martina Sucha e, sullo slancio, è approdata in semifinale, battendo anche Oremans e Matevzic. Qui si è fermata, perché la Barna non le ha concesso molto, ma Dinara ha dato la sensazione di poter rappresentare una delle future stelle del tennis femminile.


Risultati delle finali

Estoril: Nalbandian b. Nieminen 6-4 7-6.
Casablanca:
El Aynaoui b. Canas 3-6 6-3 6-2.

Amelia Island: V. Williams b. Henin 2-6 7-5 7-6.
Estoril: Serna b. Barna 6-4 6-2.


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