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Hewitt e la Hantuchova sbancano Indian Wells

18-03-2002

Il primo Masters Series del 2002 ha confermato il pronto ritorno ad altissimi livelli del numero 1 mondiale Lleyton Hewitt. L'australiano ha dominato, infatti, il torneo di Indian Wells, battendo via via Moya, Pavel (l'unico cui sia riuscito strappargli un set, peraltro punito poi con un 6-0 nel terzo), Gambill, Enqvist, Sampras e, in finale, Henman, cui ha concesso appena tre giochi. Hewitt ha vinto in un modo che non lascia spazio a dubbi sui suoi meriti e viene da chiedersi se il tennis mondiale non abbia davvero trovato in lui un numero 1 capace di regnare a lungo. Il 6-1 6-2 con cui ha archiviato la finale con Henman (che aveva eliminato, fra gli altri, Escude, prendendosi la rivincita di Rotterdam, e Safin) ha impressionato, così come la quarta vittoria consecutiva ottenuta in semifinale su un buon Pete Sampras.

La grande delusione del torneo è stato Andre Agassi (4), che ha perso al primo turno (7-6 7-6) con lo svizzero Kratochvil, niente più che un onesto comprimario (battuto poi nettamente da Rios nel turno successivo). All'esordio sono usciti anche Ferrero (3) per mano di Rusedski, Grosjean (6) nell'ennesimo derby transalpino con Santoro e Johansson (8), battuto dal connazionale Enqvist, che, due turni dopo, ha eliminato anche Federer (12). Chi è uscito benissimo dalla competizione è stato il quasi trentaduenne Todd Martin, entrato con una wild card, che ha battuto Haas (5) al secondo turno e Kafelnikov (2) nei quarti, prima di cedere in semifinale a Henman. Di italiani in tabellone c'era solo Gaudenzi, che ha ceduto subito ad un non irresistibile Corretja (16, travolto poi da Chela).

Fra le donne, abbiamo assistito al primo successo (di una probabile lunga serie) della diciottenne slovacca Daniela Hantuchova. La Hantuchova, che aveva duramente impegnato Venus Williams nell'ultimo Open d'Australia, ha eliminato negli ottavi la n. 3 del seeding Justine Henin, infliggendole un secco 6-3 6-3, ma non si è accontentata di questo. Superate la Raymond e la Gagliardi, e raggiunta la prima finale della carriera, la slovacca vi ha trovato Martina Hingis, che pareva in eccezionale stato di forma. La svizzera aveva appena travolto Monica Seles in semifinale, dando un'impressione di grande solidità, e l'ultimo match pareva per lei poco più di una formalità. Non è stato così: la Hantuchova ha comandato il gioco ad alti ritmi e, sbagliando pochissimo, ha portato a casa il titolo. Daniela si lancia così verso la top ten del ranking mondiale, dove presto la troveremo. Per il resto, Silvia Farina non è riuscita a superare lo scoglio costituito da Arantxa Sanchez, che l'ha battuta negli ottavi in due sets combattuti (6-4 7-6). Intanto, nella classifica Wta, per i misteri della matematica applicata al tennis, Jennifer Capriati ha scavalcato Venus Williams al primo posto, senza che nessuna delle due sia scesa in campo (in realtà Venus ha perso i punti conquistati qui l'anno scorso con la semifinale, mentre Jennifer non aveva giocato neanche nel 2001).


Risultati

INDIAN WELLS (uomini)
Quarti: Hewitt (1) b. Enqvist 6-4 6-4, Sampras (10) b. Schuettler 6-2 6-4, Henman (9) b. Gaudio 6-3 6-2, T. Martin b. Kafelnikov (2) 7-6 6-4.
Semifinali: Hewitt b. Sampras 6-2 6-4, Henman b. T. Martin 6-3 6-3.
Finale: Hewitt b. Henman 6-1 6-2.

INDIAN WELLS (donne)
Quarti: Gagliardi b. Smashnova 6-2 6-1, Hantuchova (18) b. Raymond (12) 6-4 6-2, Seles (4) b. Sanchez Vicario (9) 6-3 3-6 6-3, Hingis (2) b. Coetzer (10) 6-1 6-2.
Semifinali: Hantuchova b. Gagliardi 4-6 6-0 6-4, Hingis b. Seles 6-3 6-2.
Finale: Hantuchova b. Hingis 6-3 6-4.


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