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Roma, titolo a Serena Williams
20-05-2002
Serena Williams ha vinto il Tier I di Roma, prendendosi la rivincita, in finale, sulla belga Justine Henin, che l'aveva battuta una settimana fa a Berlino. In questi primi mesi del 2002, Serena si è dimostrata, senza dubbio, la più forte giocatrice del mondo, superiore anche alla sorella Venus, da lei travolta (6-2 6-2) nell'unico confronto diretto a Miami. Atleticamente la Williams è sempre stata impressionante, ora è molto migliorata sotto il profilo della gestione del match: non cerca sempre il punto al primo colpo, commette meno errori gratuiti. Se continuerà su questi livelli, anche il computer della Wta dovrà prenderne atto.
Il torneo del Foro Italico, dai quarti di finale in poi, ha regalato tre incontri di ottimo spessore. Il primo è stato quello che ha visto di fronte Jennifer Capriati ed Amelie Mauresmo. La francese, finalista qui l'anno scorso, dopo aver ceduto il primo set, ha preso a comandare il gioco, aggiudicandosi il secondo ed involandosi sul 2-0 del terzo. Qui Jennifer ha reagito, recuperando ed assicurandosi una vittoria che le è valsa il ritorno al primo posto della classifica mondiale, dove da oggi scalzerà nuovamente Venus Williams. In semifinale Jennifer se l'è vista con Serena e qui il copione, rispetto alla sfida con la Mauresmo, si è rovesciato. Infatti, la Capriati, perso il primo set, è sembrata in grado di chiudere l'incontro a suo favore, vincendo il secondo parziale e volando sul 3-0 (con ben tre palle per il 4-0) nel terzo. In questo caso, è stata la Williams a non accettare la sconfitta, elevando il suo livello di gioco, per rimontare e chiudere 7-5. Per lei è stata la quarta vittoria su Jennifer in quattro confronti diretti disputati nel 2002, la conferma di un'attuale superiorità sulla neo numero 1. L'altro incontro di livello è stata la finale, dove Serena ha sfidato la Henin, che aveva superato, nel derby belga, la Clijsters. Entrambe le finaliste non erano al meglio delle loro condizioni fisiche, ma hanno offerto uno spettacolo di primo piano. L'americana ha vinto il primo set, chiuso 8-6 al tie-break al sesto set-point, ed ha poi ottenuto, sul 4 pari del secondo, il break decisivo. Il punteggio non rende giustizia alla Henin, che ha giocato un tennis di grande qualità, contrapponendosi alla straripante potenza atletica dell'avversaria.
Intanto, gli uomini erano in campo ad Amburgo per il quinto Masters Series della stagione. Si sapeva che la leadership di Thomas Johansson nella Champions Race era molto traballante e infatti lo svedese, cedendo al secondo turno al redivivo argentino Zabaleta, ha lasciato via libera ai suoi inseguitori. Il torneo se l'è aggiudicato Roger Federer, al primo successo della carriera in manifestazioni di questo livello, ma Marat Safin, giungendo in finale, si è assicurato il parziale primo posto nel ranking relativo al 2002 (300 punti, contro i 299 di Federer, mentre Johansson è ora solo terzo con 286). Il russo, dopo aver battuto il nostro Sanguinetti all'esordio, ha ottenuto un convincente successo, nei quarti, sul numero 1 dell'Entry System Hewitt, cui ha concesso appena quattro games. In finale non è però esistito, lasciando via libera a Federer, che lo ha travolto. Lo svizzero aveva fermato nei quarti la marcia di Gustavo Kuerten (2), che sta recuperando la condizione ed era reduce da un buon match vinto negli ottavi con l'argentino Canas (15). Da segnalare le uscite di Ferrero (3, - A. Costa), Kafelnikov (4, - Corretja 6-1 6-2!) e Sampras (12, - Mirnyi) al primo turno, Henman (5, - Voinea) al secondo, Haas (7, - Robredo) e Roddick (13, - Boutter) al terzo. Bel torneo del gigantesco bielorusso Max Mirnyi, che non si è accontentato del successo iniziale su Sampras, ma è andato avanti, sconfiggendo anche Moya, Zabaleta e Boutter, prima di cedere, in semifinale, a Federer.
Infine, tornando al settore femminile, c'è da registrare che l'infortunio di Martina Hingis alla caviglia sinistra si è rivelato più grave del previsto. L'elvetica sarà operata oggi e, dopo le forzate rinunce a Berlino e Roma, sarà costretta a dare forfait anche al Roland Garros. Non è dato sapere quando Martina potrà tornare in campo, tutti speriamo che non siano veritiere le voci molto pessimistiche (si parla addirittura di possibile ritiro) che si sono susseguite in questi ultimi giorni.
Risultati
AMBURGO
(uomini)
Quarti: Safin (6) b. Hewitt (1) 6-3 6-1,
Robredo b. Koubek 6-7 6-3 6-1, Mirnyi b. Boutter 7-6 4-6 6-3,
Federer (11) b. Kuerten (2) 6-0 1-6 6-2.
Semifinali: Safin b. Robredo 6-2 4-2 rit.,
Federer b. Mirnyi 6-4 6-4.
Finale: Federer b. Safin 6-1 6-3 6-4.
ROMA
(donne)
Quarti: Henin (5) b. Ruano Pascual 6-3 6-4,
Clijsters (3) b. Testud (8) 6-1 6-3, S. Williams (4) b. Myskina
6-3 6-4, Capriati (2) b. Mauresmo (7) 6-2 3-6 6-4.
Semifinali: Henin b. Clijsters
7-5 6-2, S. Williams b. Capriati 6-2 3-6 7-5.
Finale: S. Williams b. Henin
7-6 6-4.