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Us Open, il ritorno di Guga

01-09-2002

I primi sei giorni di gara agli Us Open hanno offerto diversi spunti interessanti. Quello più clamoroso è stato il ritorno ai suoi livelli migliori di Gustavo Kuerten. Il brasiliano, non compreso fra le trentadue teste di serie, dopo aver eliminato il francese Boutter, si è trovato di fronte, già al secondo turno, il n. 2 del mondo Marat Safin. I due, nel 2000, furono i protagonisti di una lunga sfida per il primo posto nella Champions Race, risoltasi solo nell'ultimo torneo, il Masters, vinto da Kuerten, che scavalcò così il rivale, fermato in semifinale da Agassi. Safin era reduce, qui, da una battaglia con Kiefer al round d'esordio, risoltasi solo al tie-break del quinto set. Forse il russo era ancora stanco, ma comunque "Guga" ha sfoderato una prova straordinaria, imponendosi in soli tre sets, con un break a partita, senza mai cedere il servizio. E' un rientro che fa piacere, quello di Kuerten, che qui l'anno scorso era addirittura testa di serie numero 1 (perse nei quarti da Kafelnikov), ma che è precipitato in classifica a causa di un brutto infortunio che gli ha fatto saltare buona parte della stagione, impedendogli di difendere al meglio il titolo al Roland Garros. Ora bisognerà vedere se il brasiliano saprà continuare su questa strada, visto che, adesso, le attese nei suoi confronti sono tornate ad essere alte.

Oltre a Safin, sono già usciti Kafelnikov (travolto da Hrbaty dopo aver faticosamente battuto Sanguinetti), Costa (superato, come da pronostico, da Ferreira), Moya (deludente, battuto da Gambill) e Grosjean (in un derby francese con Clement, lo stesso match fu una semifinale agli Australian Open 2001). Questo è stato, finora, il torneo dei ritiri a match in corso: ben sette nel solo primo turno del tabellone maschile, tra cui quello di Gaudenzi, a match compromesso con Dupuis. Il ceco Jiri Novak, giunto negli ottavi, si è giovato due volte delle premature uscite dal campo degli avversari: al primo turno con Krajicek ed al terzo con Rios (era comunque nettamente in vantaggio in entrambi i casi). Sta impressionando Andre Agassi, che ha travolto tutti i malcapitati che gli si sono trovati sulla strada: ora, dopo un ottavo che si preannuncia agevole con Gambill, dovrebbe trovare Federer nei quarti, prima della possibile semifinale di fuoco con Lleyton Hewitt. L'australiano ha lottato cinque sets per superare, come l'anno scorso, James Blake ed ora dovrebbe avere un tabellone in discesa fino al match con Agassi (prima Novak e poi il vincente fra El Aynaoui e Ferreira).
Nella parte bassa, oggi si disputa un atteso terzo turno fra Pete Sampras, n. 17 del seeding, e Greg Rusedski, n. 33 (l'anglo-canadese sostituisce l'infortunato Canas, n.15, e dunque gli è stata cambiata la collocazione nel tabellone, evitandogli il previsto secondo round con Hewitt). Sampras non ha perso un set con Portas e Pless, ma Rusedski è di un'altra categoria rispetto a loro e costituirà un test importante per l'ex numero 1.

Il torneo femminile non ha offerto, finora, grandi sorprese, se si eccettua l'uscita di scena, al secondo turno, di Jelena Dokic, battuta dalla Bovina. Hanno rischiato la Clijsters (nel terzo turno con la Zvonareva), la Seles (nel secondo con la Schwartz) e la Hingis (nel primo con la Irvin), ma tutte sono poi riuscite ad uscire indenni dalle rispettive sfide. L'Italia può contare su ben due sue rappresentanti negli ottavi di finale. La prima, Silvia Farina, ha brillantemente rispettato, senza perdere un set in tre incontri, il suo status di tredicesima testa di serie, ed ora se la vedrà con la n. 4 del seeding, Lindsay Davenport. La seconda, Francesca Schiavone, è stata molto brava ad eliminare la Dementieva al secondo round e poi a superare la prova del nove con la Panova al terzo. Francesca affronterà ora Elena Bovina in un match alla sua portata. Da notare che, se entrambe le azzurre vincessero, si troverebbero una contro l'altra nei quarti.


Andre Agassi (a sin.), tra i favoriti per il successo finale. Gustavo Kuerten (a ds.), un brillante ritorno.


Risultati

1° turno (uomini): Safin (2) b. Kiefer 6-3 4-6 4-6 6-4 7-6, Haas (3) b. D. Sanchez 7-6 3-6 3-6 6-4 7-5, Kafelnikov (4) b. Sanguinetti 6-2 7-5 3-6 6-4, Dupuis b. Gaudenzi 6-3 6-3 4-2 rit., Sargsian b. Nalbandian (16) 6-1 6-4 6-4.
2° turno: Kuerten b. Safin (2) 6-4 6-4 7-5, Hrbaty b. Kafelnikov (4) 6-3 6-1 6-1, Ferreira b. A. Costa (8) 1-6 6-7 6-4 7-5 6-4, Gambill b. Moya (9) 6-3 6-3 6-1, Clement b. Grosjean (10) 6-3 3-6 4-6 6-2 6-4.
3° turno (parte alta): Hewitt (1) b. Blake (25) 6-7 6-3 6-4 3-6 6-3, Novak (14) b. Rios (22) 6-3 6-3 rit., El Aynaoui (20) b. Vicente 6-2 2-6 6-1 6-2, Ferreira b. Robredo (31) 6-1 6-2 7-5, Mirnyi (32) b. Hrbaty 7-6 2-6 6-4 6-4, Federer (13) b. Malisse (19) 4-6 6-3 6-4 6-4, Gambill b. Gaudio (21) 6-0 6-2 6-0, Agassi (6) b. Delgado 6-2 6-1 6-2.

1° turno (donne): Farina (13) b. Rippner 6-1 6-4, Ant. Serra Zanetti b. Montolio 1-6 6-2 6-4, Schiavone b. Cargill 3-6 6-1 6-1, Callens b. Garbin 6-0 2-6 6-1, Tulyaganova b. Adr. Serra Zanetti 6-0 6-0, Safina b. Grande 7-6 6-1.
2° turno: Bovina b. Dokic (5) 6-3 6-2, Hingis (9) b. Ant. Serra Zanetti 6-4 6-1, Schiavone b. Dementieva (12) 7-6 6-3, Farina (13) b. Callens 6-2 6-2.
3° turno: Farina (13) b. Kuznetsova 6-2 6-3, Schiavone b. Panova (22) 3-6 6-4 6-3, Bedanova (20) b. Myskina (15) 6-3 3-6 6-2, Frazier b. Maleeva (16) 3-6 6-2 6-2.


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