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Storica Coppa Davis alla Russia

01-12-2002

La Russia ha vinto la prima Coppa Davis della sua storia, sconfiggendo per 3-2 la Francia, detentrice della prestigiosa insalatiera, sulla terra rossa di Parigi Bercy. Marat Safin è stato grande protagonista, avendo vinto entrambi i suoi singolari, ma ha anche fornito una prova negativa nel doppio perso al fianco di Yevgeny Kafelnikov. Quest'ultimo, già battuto da Grosjean nella prima giornata, ha poi rinunciato al decisivo match con Mathieu sul due pari, lasciando l'onere e la responsabilità al ventenne Mikhail Youzhny. Youzhny, vincitore quest'anno a Stoccarda, ha conquistato le luci della ribalta, recuperando un inizio difficile di match e regalando alla sua nazione una soddisfazione storica.

I giornata - Subito la sorpresa: al posto di Arnaud Clement, escluso dal quartetto ufficiale, il capitano francese Guy Forget ha schierato, nel primo singolare contro Marat Safin, l'esordiente ventenne Paul-Henri Mathieu. Questi era reduce due tornei vinti consecutivamente, Mosca e Lione, e, nella semifinale della manifestazione russa, aveva sconfitto proprio Safin. Qui le cose sono andate diversamente: dopo un iniziale equilibrio, Safin ha fatto valere la sua maggior potenza e per Mathieu non c'è stato nulla da fare. Sceso in campo sullo 0-1, Sebastien Grosjean aveva l'obbligo di superare Yevgeny Kafelnikov, nell'unico incontro in cui i francesi partivano favoriti per diritto di classifica Atp. Il numero 1 transalpino ha faticato solo nel primo set, conclusosi al tie-break, poi ha dominato, conquistando agevolmente il punto del pareggio.

II giornata - Tour de force per Kafelnikov e Safin, che hanno disputato anche il doppio, contro Nicolas Escude e Fabrice Santoro. I russi sembravano avere il match in pugno, quando, sul punteggio di un set pari, hanno rimontato da 1-4 sotto nel terzo, aggiudicandoselo per 7-5, e sono volati avanti 2-0 nel quarto. Qui, però, la coppia francese si è dimostrata più affiatata, non ha mollato e, giocando con intelligenza tattica decisamente superiore a quella dei russi, ha ribaltato l'esito dell'incontro, concludendo 6-4 al quinto in suo favore.

III giornata - Come già nei quarti del Roland Garros, Safin si è dimostrato di un'altra categoria rispetto a Grosjean, almeno quando ha voglia di impegnarsi. Marat ha dominato i primi due sets, rischiando di farsi prolungare il match nel terzo, vinto solo 13-11 al tie-break. Nel match decisivo, il confermato Mathieu ha approfittato delle iniziali incertezze di Youzhny per andare avanti due sets a zero in una sfida tra due giovani della classe '82. Dopo aver perso il terzo parziale, Paul-Henri è stato avanti di un break nel quarto, ma ha finito per cedere 6-4 al quinto, al termine di un match drammatico per intensità ed importanza della posta in palio.

Kafelnikov aveva dichiarato che si sarebbe ritirato in caso di successo in Davis. Chissà cosa farà ora, dopo che la Russia ha sì effettivamente conquistato il trofeo, ma il suo apporto, pur condizionato da malanni vari, è stato pressoché inesistente. In Francia, adesso, sarà facile colpevolizzare capitan Forget, che ha rischiato l'esordiente Mathieu nella finale, venendo ripagato da due sconfitte di Paul-Henri. Era obiettivamente difficile operare la scelta, considerando le posizioni ravvicinate in classifica dei transalpini dietro l'indiscusso leader Grosjean (16°): Escude 34°, Santoro 35°, Clement 37° e Mathieu 39° nella Champions Race di fine anno. Forse Santoro, specie nel primo match con Safin, da lui battuto sei volte in sette confronti diretti, avrebbe trovato la chiave tattica più efficace per contrastare la potenza del russo, ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Anche la scelta della superficie, la terra battuta, farà rimanere i francesi con qualche rimorso, considerato che Escude è uno specialista dei terreni sintetici e Clement si esprime al meglio sul cemento. Tutto sommato, però, qualunque scelta avrebbe concesso spazio a possibili recriminazioni e non si devono, dunque, attribuire, più del dovuto, colpe a Forget, al contrario protagonista positivo, l'anno scorso, nella finale vinta con l'Australia.


Risultati

Finale di Coppa Davis (Parigi Bercy, terra indoor): Russia b. Francia 3-2
Safin b. Mathieu 6-4 3-6 6-1 6-4, Grosjean (F) b. Kafelnikov 7-6 6-3 6-0, Escude-Santoro (F) b. Kafelnikov-Safin 6-3 3-6 5-7 6-3 6-4, Safin b. Grosjean 6-3 6-2 7-6, Youzhny b. Mathieu 3-6 2-6 6-3 7-5 6-4.


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