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Masters Cup, Moya primo semifinalista
13-11-2002
La Masters Cup
di Shanghai è cominciata con parecchi risultati
a sensazione: basti dire che, su sei incontri finora disputati,
in ben cinque occasioni ha vinto il giocatore con il ranking più
basso. L'unico match che ha rispettato il pronostico è stato il
secondo del girone rosso: il numero 1 Atp Lleyton Hewitt si è
imposto, anche se a fatica, su Albert Costa. Hewitt ha però
perso il suo secondo incontro, con Carlos Moya,
che l'ha battuto per la quarta volta quest'anno e sulla terza
superficie diversa (dopo Montecarlo e Roma, terra, e Cincinnati,
cemento). Moya, che aveva già superato Marat Safin, è il primo
a qualificarsi per le semifinali, in virtù delle vittorie
ottenute, entrambe, in due sets. Lo spagnolo, entrato
rocambolescamente fra gli otto "maestri" a Parigi Bercy
(sei match-point annullati a Grosjean negli ottavi!), fu
finalista nel '98, quando si fece rimontare due set di vantaggio
dal connazionale Corretja.
Safin, al contrario, è messo molto male, in quanto, dopo la
sconfitta con Moya, ha ceduto, del tutto contro pronostico, anche
a Costa, che, così, è tornato inaspettatamente in corsa. Al
campione del Roland Garros, poco a suo agio sui rapidi terreni
sintetici, sembrava difficile poter chiedere più di un'onesta
tenuta, ma il bravo Albert è riuscito a smentire i generali
vaticini. Safin, dopo il titolo di Parigi Bercy, sembrava il più
in forma di tutti, ma è sprofondato, di nuovo, in uno dei suoi
sonni tennistici, che gli continuano ad impedire di dare
compiutezza al suo talento. Il russo affronterà ora Hewitt con
l'obbligo di vincere, meglio se in due sets, sperando nel
contempo in una sconfitta di Costa con Moya. In questo modo,
dietro Moya, si troverebbero tutti con una vittoria e due
sconfitte ed il russo rientrerebbe in gioco per la differenza
set.
Nel girone oro, si sono portati in testa Roger Federer e Jiri
Novak. L'elvetico non ha avuto problemi con Juan Carlos
Ferrero, mentre Novak ha ottenuto un brillante successo su Andre
Agassi. Il ceco avrebbe dovuto incontrare il Kid di Las Vegas
nella sua prima finale in un Masters Series, meno di un mese fa a
Madrid, ma un infortunio glielo aveva impedito, costringendolo a
dare forfait: ora, questa vittoria ha il sapore molto dolce della
rivincita sul destino. Agassi, dunque, non ha guadagnato terreno
su Hewitt nella corsa al primo posto Atp di fine anno: anzi,
finora ha perso altri venti punti ed il suo distacco provvisorio
della vetta è salito da 88 a 108. La lotta è ancora aperta, ma
ora Andre, per nutrire qualche speranza, deve assolutamente
vincere il titolo.
Intanto, a Los Angeles, Kim Clijsters ha provocato una certa sorpresa, vincendo il Masters Wta (con appena 14 games ceduti nel corso del torneo). La belga, che aveva travolto nei primi due turni Rubin e Henin, ha usufruito, in semifinale, del ritiro di Venus Williams, che si era fatta male nel corso del suo quarto con la Seles. Sotto 5-0 nel primo set, la maggiore delle sorelle che dominano il tennis femminile ha preferito abbandonare il campo. In finale, la Clijsters ha trovato la numero 1 del mondo Serena Williams, che aveva faticato nel suo match precedente con la Capriati. Serena, detentrice del titolo, era la logica favorita, ma non ha trovato la misura dei colpi, mentre la Clijsters ha giocato al suo meglio ed è riuscita ad imporsi, per la prima volta in cinque confronti diretti. Le Williams concludono logicamente la stagione ai primi due posti del ranking Wta davanti alla Capriati, la Clijsters, con questo successo, si porta in quarta posizione (ma, ad inizio anno, era stata anche terza). Silvia Farina Elia, l'unica italiana qualificata alla manifestazione di fine stagione, scende al 17° posto, dopo essere stata undicesima a maggio.
Risultati
TENNIS
MASTERS CUP (Shanghai, sintetico indoor)
Girone rosso: Moya b. Safin
6-4 7-5, Hewitt b. Costa 6-2 4-6 6-3, Costa b. Safin 3-6 6-4 6-3,
Moya b. Hewitt 6-4 7-5.
Girone oro: Federer b. Ferrero
6-3 6-4, Novak b. Agassi 7-5 6-1.
WTA TOUR
CHAMPIONSHIPS (Los Angeles, cemento indoor)
Semifinali: S. Williams (1) b.
Capriati (3) 2-6 6-4 6-4, Clijsters (5) b. V. Williams (2) 5-0
rit.
Finale: Clijsters b. S.
Williams 7-5 6-3.