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Gstaad, Corretja vince sulle montagne svizzere

14-07-2002

La settimana dopo la conclusione di Wimbledon ha visto la disputa di parecchi tornei di livello basso e medio-basso. Il più importante è stato quello di Gstaad, dove si è imposto Alex Corretja, n. 8 del seeding, al primo successo stagionale ed al terzo nella rinomata località sulle montagne svizzere. Lo spagnolo, sull'amata terra, ha sconfitto in finale l'argentino Gaston Gaudio, n. 7. Gstaad ha segnato il rientro alle competizioni del vincitore del Roland Garros, Albert Costa, accreditato della prima testa di serie. Costa, evidentemente reduce da un mese con molti festeggiamenti e pochi allenamenti, è apparso del tutto fuori forma ed ha ceduto all'esordio (6-4 6-3) al qualificato francese Paul-Henri Mathieu, che aveva impegnato Agassi nell'Open di Francia. Out al secondo turno il n. 2 Ferrero (- Sanchez) ed il n. 3 Federer (- Stepanek, lo svizzero aveva in precedenza battuto Arazi prendendosi la rivincita di Parigi).

Gli uomini hanno giocato anche sulla terra svedese di Bastad, dove Andrea Gaudenzi era campione uscente. Il faentino ha, però, perso male al primo turno da Fraile. Il titolo è andato all'altro spagnolo Carlos Moya, terza testa di serie, che ha prevalso, 7-5 al terzo, su Younes El Aynaoui, n. 2. Il marocchino ha così mancato quello che sarebbe stato il suo quarto titolo del 2002. Il n. 1 del seeding, l'argentino Guillermo Canas, ha ceduto nei quarti al connazionale Calleri.
Sull'erba americana di Newport, al termine di un torneo di non grande qualità, ha vinto Taylor Dent, che ha battuto in una finale tutta statunitense il favorito James Blake.

Passando al versante femminile, a Palermo titolo all'argentina Mariana Diaz Oliva. Male le italiane: solo Gloria Pizzichini, entrata con una wild card, ha passato un turno, eliminando la Sanchez Lorenzo prima di cedere alla Beigbeder. Quest'ultima aveva già superato, in precedenza, la Pennetta. Subito fuori anche Antonella Serra Zanetti (- Ondraskova 6-1 6-0!) e la Vierin (- Roesch).
A Bruxelles, Myriam Casanova ha colto la prima vittoria di una carriera che si preannuncia molto interessante. La giovanissima svizzera ha avuto la meglio, in finale, sulla n. 1 del tabellone, Arantxa Sanchez Vicario, ma già nei quarti si era presa la rivincita sulla tedesca Muller, da cui aveva perso, ad aprile, nella finale del torneo di Budapest.
A Casablanca, infine, ha vinto la sesta del seeding, Patricia Wartusch, che aveva fermato nei quarti, recuperandole un set di svantaggio, la nostra Camerin. Subito out la Sassi (- Brandi) e la Vinci (- Goni).

La settimana è stata caratterizzata anche da un paio di episodi che non c'entrano con il tennis giocato. L'ex campione tedesco Boris Becker rischia il carcere per aver evaso il fisco nel suo Paese d'origine. Becker, da anni, aveva una residenza, giudicata fittizia, a Montecarlo. Per una situazione del genere, tempo fa, ebbe dei guai il padre di Steffi Graf.
L'altra notizia è che al Roland Garros, dove sono stati realizzati 128 controlli antidoping, due atleti, un uomo e una donna, sono stati trovati positivi. I loro nomi non sono stati resi noti, ora si procederà alle controanalisi prima di prendere provvedimenti di qualsiasi tipo.


Risultati delle finali

Gstaad: Corretja b. Gaudio 6-3 7-6 7-6.
Bastad: Moya b. El Aynaoui 6-3 2-6 7-5.
Newport: Dent b. Blake 6-1 4-6 6-4.

Palermo: Diaz Oliva b. Zvonareva 6-7 6-2 6-3.
Bruxelles: Casanova b. Sanchez Vicario 4-6 6-2 6-1.
Casablanca: Wartusch b. Koukalova 5-7 6-3 6-3.


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