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Masters Cup, Hewitt vince e si conferma il migliore

17-11-2002

Lleyton Hewitt ha vinto la Masters Cup per il secondo anno consecutivo e si conferma dunque al primo posto del ranking mondiale. A Shanghai, l'australiano, superato a fatica il girone eliminatorio, ha affrontato due autentiche maratone in semifinale ed in finale, uscendo, entrambe le volte, vincitore. D'altronde, non è una novità che, quando il gioco si fa duro, è, quasi sempre, lui a spuntarla. In semifinale, Hewitt ha battuto 7-5 al terzo Roger Federer, che aveva vinto tutti i suoi tre incontri di round robin ed era in gran forma. Lo svizzero ha annullato un match-point all'avversario nel secondo set e si è poi aggiudicato il parziale, presentandosi al set decisivo da favorito. Hewitt, però, non si è scomposto, è rimasto concentrato ed ha rovesciato il pronostico al termine di quello che è stato il miglior match della settimana.

In finale, è giunto, a sorpresa, Juan Carlos Ferrero. Lo spagnolo, perso il suo match d'esordio con Federer, ha poi battuto Agassi al tie-break decisivo, condannando l'americano a rinunciare alle sue velleità di concludere la stagione in vetta al ranking Atp. Agassi, superato in precedenza anche da Novak, si è ritirato in anticipo dalla competizione, permettendo alla riserva Thomas Johansson di fare una breve apparizione in campo (battuto da Federer). Andre ha detto di aver accusato un infortunio, ma, certamente, se fosse riuscito a battere Ferrero, sarebbe sceso in campo nel terzo incontro, che, a quel punto, avrebbe acquisito ben altra importanza per lui. Ferrero si è giocato la qualificazione alle semifinali nello scontro diretto con Novak ed è riuscito a prevalere in due sets. Giunto dunque fra i primi quattro per la seconda volta di fila (l'anno scorso perse poi proprio da Hewitt), Juan Carlos non si è fermato lì ed ha confermato la sua tradizione favorevole negli head to head con il connazionale Carlos Moya (questa è la sua settima vittoria in nove incontri sul circuito), accedendo alla finale al termine di un match equilibrato. Proprio Moya aveva, in precedenza, salvato, di riflesso, il cammino di Hewitt verso la conferma del titolo. Dopo aver sconfitto il numero 1, l'iberico aveva l'opportunità di eliminarlo dalla competizione: se Carlos, ormai certo della qualificazione, avesse perso con Albert Costa, sarebbe stato quest'ultimo a superare il turno insieme a lui, a spese dell'australiano. Moya ha scelto, invece, correttamente, la strada dell'impegno ed ha battuto Costa, che, comunque, a Shanghai, a dispetto delle previsioni, ha fatto un'ottima figura. Poi, lo stop con Ferrero.

In finale, Hewitt ha vinto i primi due sets, ma Ferrero non si è arreso ed ha dominato il terzo ed il quarto, andando anche avanti 3-1 nel quinto. Qui Hewitt ha innalzato il suo livello di gioco, recuperando i suoi colpi migliori, ed ha portato a casa il match 6-4 al quinto. Nel momento decisivo della stagione, il ventunenne di Adelaide ha mostrato di meritare pienamente la leadership mondiale, sua per il secondo anno consecutivo. E' vero che il successo di Sydney 2001 era stato più netto e non aveva avuto ombre (Hewitt aveva dominato il torneo, concludendo imbattuto e cedendo appena un set in cinque incontri), ma stavolta l'essere uscito vincitore da una competizione in cui non era il favorito ed ha molto rischiato è forse addirittura più convincente, un segno di classe. Nonostante l'ultima sconfitta, anche la stagione di Ferrero risulta nobilitata dalla prova di Shanghai: lo spagnolo ha sì fallito per sfortuna il suo obiettivo principale, che era costituito dal titolo al Roland Garros, ma ha fatto vedere di sapersi ben disimpegnare anche su superfici diverse dalla terra.


Risultati

TENNIS MASTERS CUP (Shanghai, sintetico indoor)
Girone rosso: Hewitt b. Safin 6-4 2-6 6-4, Moya b. Costa 7-6 3-6 6-4. Classifica: 1° Moya 3-0, 2° Hewitt 2-1, 3° Costa 1-2, 4° Safin 0-3.
Girone oro: Federer b. Novak 6-0 4-6 6-2, Ferrero b. Agassi 7-5 2-6 7-6, Ferrero b. Novak 7-5 6-3, Federer b. Johansson 6-3 7-5. Classifica: 1° Federer 3-0, 2° Ferrero 2-1, 3° Novak 1-2, 4° Agassi 0-2 (Johansson 0-1).
Semifinali: Ferrero b. Moya 6-7 6-4 6-4, Hewitt b. Federer 7-5 5-7 7-5.
Finale: Hewitt b. Ferrero 7-5 7-5 2-6 2-6 6-4.


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