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Madrid, Agassi vince senza giocare

20-10-2002

L'edizione inaugurale del Masters Series di Madrid, dal quale ci si attendevano i primi verdetti in fatto di qualificazione alla Masters Cup di Shanghai, non ha, invece, chiarito molto i dubbi su chi accompagnerà nella località cinese Hewitt ed Agassi, gli unici già sicuri del posto fra gli otto eletti. Assente per infortunio l'australiano numero 1 del mondo, è stato proprio Andre Agassi, pur con una buona dose di fortuna, ad aggiudicarsi il titolo nella capitale spagnola. Lo statunitense, infatti, si è visto regalare il terzo Masters Series stagionale (dopo Miami e Roma) da Jiri Novak, che, giunto brillantemente in finale dopo aver eliminato, fra gli altri, il n. 8 del seeding Moya ed il thailandese Srichapan, non è potuto scendere in campo a causa di un dolore agli adduttori acuitosi al termine della vittoriosa semifinale con Santoro. Così, Agassi, che aveva rischiato grosso negli ottavi con lo spagnolo Lopez ed in semifinale con Grosjean, si è avvicinato notevolmente a Hewitt nella Champions Race ed è ora a soli 43 punti dalla vetta del ranking (654 contro 697). Anche Novak, comunque, reduce da un'altra finale a Vienna, ha compiuto importanti progressi in classifica, raggiungendo addirittura la quinta posizione, dall'undicesima che occupava ad inizio settimana. Questo giocatore poco appariscente, ma dalla grande tenacia e continuità, semifinalista ad inizio anno agli Australian Open, meriterebbe davvero di qualificarsi per la manifestazione che chiude l'anno tennistico. L'infortunio rimediato a Madrid non gli consentirà di partecipare al torneo di San Pietroburgo, che inizia domani, ma il ceco dovrebbe essere in grado di tornare già a Parigi Bercy, fra otto giorni.
Il torneo presentava un tabellone a quarantotto posti con le sedici teste di serie avanzate di un turno e questa evidente irregolarità tecnica ha prodotto parecchi risultati a sorpresa. Solo sette giocatori compresi nel seeding hanno superato il loro round d'esordio: affrontando avversari già rodati da un incontro nelle medesime condizioni, sono infatti usciti subito Haas (1, - Santoro), Safin (3, - Calleri), Henman (4, - Srichapan), Kafelnikov (9, - Corretja), Roddick (10, - Youzhny), Canas (13, - Nalbandian), Schalken (14, - Ljubicic) ed El Aynaoui (16, - Lopez), oltre a Costa (6), che ha dovuto rinunciare al suo match con Lapentti. Si erano salvati a fatica, inoltre, i due iberici Ferrero (7-5 al terzo con Nieminen) e Moya (2-6 7-6 7-6 su Gonzalez), che, comunque, non sono andati lontano. Da segnalare le brillanti prove, inattese, del francese Fabrice Santoro, che, oltre a Haas, ha eliminato anche Nalbandian e Federer, e dell'argentino Agustin Calleri, il quale, dopo Safin, ha fermato la corsa del n. 15 Johansson.

Le donne hanno giocato un Tier I a Zurigo. Ancora una volta Lindsay Davenport si è fermata ad un passo dal ritorno al successo. In un torneo nel quale era detentrice del titolo, Lindsay aveva sconfitto le belghe Clijsters e Henin e sembrava davvero ben avviata. A fermarla, al termine di un'autentica maratona, nel corso della quale ha anche salvato un match-point nel tie-break del secondo set, è stata Patty Schnyder, che, dopo la finale raggiunta nell'altro Tier I di Charleston, ha conquistato così la prima vittoria stagionale. L'elvetica era stata fortunata al secondo turno, quando, anziché la n. 3 Mauresmo, che ha tardivamente rinunciato a causa di un infortunio al ginocchio, si era trovata di fronte la lucky loser Bovina. Nei quarti la Schnyder ha lottato duramente con la Hantuchova (che aveva annullato quattro palle match alla Dementieva), prima di lasciare le briciole in semifinale a Conchita Martinez. Quest'ultima aveva, a sua volta, concesso appena tre giochi a Jennifer Capriati, prima testa di serie. Male Silvia Farina Elia, eliminata al primo turno dalla Coetzer; fuori al secondo round, entrambe sconfitte 7-5 al terzo, la n. 6 Dokic, per mano della Stevenson, e la n. 8 Myskina, superata dall'altra svizzera Mikaelian.

A Bratislava si è registrato il primo successo in carriera di Maja Matevzic. La giovane slovena, dopo essersi giovata al secondo turno della rinuncia della n. 2 Shaughnessy, ha travolto in finale la ceca Iveta Benesova, che, dopo aver superato le qualificazioni, aveva sconfitto in semifinale la francese Dechy, prima testa di serie. L'altra semifinalista, battuta in tre sets dalla vincitrice, è stata Rita Grande, che era campionessa uscente. La napoletana, terza del seeding, aveva dominato (6-2 6-1) l'altra azzurra Garbin all'esordio, prima di superare Harkleroad e Loit. Al primo round c'è stato anche il derby fra Adriana Serra Zanetti e Francesca Schiavone: si è imposta quest'ultima, n. 5 del seeding, fermata, però, al turno successivo, dalla De Los Rios.


Risultati

Madrid (Atp Tennis Masters Series, sintetico indoor) - Quarti: Santoro b. Federer (12) 7-5 6-3, Novak (11) b. Srichapan 4-6 6-3 6-4, Grosjean (7) b. Calleri 6-3 7-6, Agassi (2) b. Ferrero (5) 6-3 6-2. Semifinali: Novak b. Santoro 6-2 6-4, Agassi b. Grosjean 6-4 3-6 6-4. Finale: Agassi b. Novak per rinuncia.

Zurigo (Wta Tier I, cemento indoor) - Quarti: Martinez b. Stevenson 7-5 7-5, Schnyder b. Hantuchova (7) 6-7 6-3 7-6, Henin (4) b. Mikaelian 7-5 6-2, Davenport (2) b. Clijsters (6) 6-3 7-6. Semifinali: Schnyder b. Martinez 6-0 6-3, Davenport b. Henin 7-6 7-6. Finale: Schnyder b. Davenport 6-7 7-6 6-3.
Bratislava (Wta Tier V, cemento indoor) - Semifinali: Benesova b. Dechy (1) 7-5 4-6 6-1, Matevzic b. Grande (3) 0-6 6-2 6-0. Finale: Matevzic b. Benesova 6-0 6-1.


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