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Fed Cup, l'Italia fra le prime quattro

22-07-2002

La settimana appena terminata ha segnato la seconda qualificazione (la precedente nel '99, quando fu poi sconfitta dagli Stati Uniti) della nostra nazionale femminile fra le prime quattro della Fed Cup, l'equivalente della Coppa Davis degli uomini. A Bologna, l'Italia ha sconfitto il Belgio per 4-1. Rita Grande aveva complicato le cose, perdendo male il primo match con Els Callens (84esima del ranking Wta), ma a tirare su la baracca ci ha pensato Silvia Farina che ha travolto la giovane Maes e poi, nella giornata decisiva, ha tenuto a distanza la stessa Callens. Il punto del 3-1 è così venuto proprio dalla Grande, al termine di due sets equilibrati con la Maes. C'è da dire che le belghe, campionesse in carica, non schieravano le loro giocatrici di punta, Kim Clijsters e Justine Henin, ufficialmente infortunate, che difficilmente avremmo superato. Stavolta, comunque, bisogna lodare il lavoro svolto dal capitano Corrado Barazzutti, che, al contrario di quanto riuscitogli finora nel settore maschile, ha ritrovato il conforto delle tenniste più forti, le quali non giocavano la competizione da due anni. Il ritorno della Farina, in particolare, è stato determinante. Buono è stato anche il lavoro psicologico su un'avvilita Grande, che, alla fine, è riuscita a vincere il suo secondo incontro, pur contro la numero 278 del mondo.

La final four di Fed Cup, di cui non si conosce ancora la sede, vedrà l'Italia opposta alle non insuperabili Austria, Spagna e Slovacchia, per cui sognare è lecito. Il quarto più interessante ha visto le slovacche superare le francesi: fondamentale, qui, il successo in tre sets di Daniela Hantuchova sulla Mauresmo nella seconda giornata, dopo che la prima si era conclusa sull'1-1. Per il resto, pochi problemi per l'Austria con la Croazia e nessuno per la Spagna della veterana Arantxa Sanchez Vicario con la Germania.

Nel settore maschile, si sono disputati tre tornei, tutti sulla terra. A Umag, in Croazia, secondo titolo in otto giorni per Carlos Moya. Lo spagnolo, seconda testa di serie in un tabellone di basso profilo, ha battuto in finale Ferrer, che aveva eliminato all'esordio il n. 1 Nalbandian, al ritorno sui campi dopo la finale di Wimbledon. Subito fuori Galvani (- Marin).
Ad Amersfoort, in Olanda, è tornato parzialmente a brillare Albert Costa, dopo il trionfo del Roland Garros ed il deludente rientro di Gstaad, la scorsa settimana. L'iberico, n. 1 del seeding, pur faticando in tutti i suoi incontri, è approdato alla finale al termine di una combattuta semifinale con il n. 3 Gaudio, da cui aveva perso a Barcellona. Ad impedirgli il ritorno al successo, ci ha pensato però l'argentino Juan Ignacio Chela, n. 2, che si è imposto in due sets.

Il torneo più importante si è giocato a Stoccarda, dove si è registrata un'autentica sorpresa. Ad imporsi è stato, infatti, il ventenne russo Mikhail Youzhny. Il giovane esponente del tennis dell'est ha superato, nel suo cammino, gente tosta come Arazi, il n. 6 del tabellone Lapentti, il n.4 El Aynaoui e, in finale, il n. 3 Canas in cinque sets. Canas aveva eliminato in semifinale il n. 1 Novak, lasciandogli appena quattro giochi, mentre Youzhny aveva prevalso solo 7-5 al terzo sull'altro outsider Burgsmueller, che aveva eliminato il n. 2 Kuerten al secondo turno ed il n. 5 Pavel nei quarti. Gaudenzi out al primo turno (- Lapentti).

Questa settimana, in campo a Kitzbühel e Los Angeles (uomini) e Stanford (donne, è previsto il rientro di Venus Williams), mentre a Sopot, in Polonia, ci saranno sia un tabellone maschile sia uno femminile, anche se di scarsa qualità.

Risultati

Stoccarda: Youzhny b. Canas 6-3 3-6 3-6 6-4 6-4.
Amersfoort: Chela b. A. Costa 6-1 7-6.
Umag: Moya b. Ferrer 6-2 6-3.

Quarti Fed Cup: a Bologna, Italia b. Belgio 4-1 (Callens b. Grande 6-2 6-1, Farina b. Maes 6-2 6-1, Farina b. Callens 6-2 7-6, Grande b. Maes 6-4 7-6, Adr. Serra Zanetti-Vinci b. E. Clijsters-Courtois 7-5 6-4); a Portschach, Austria b. Croazia 4-1; a Mallorca, Spagna b. Germania 5-0; a Bratislava, Slovacchia b. Francia 4-1.

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