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Finale di Davis Francia-Russia, l'Italia si salva dalla C
23-09-2002
Nella settimana appena
trascorsa, i tornei Atp Tour si sono fermati per lasciare spazio
alla disputa di un intenso week-end di Coppa Davis.
Si sono infatti giocate le semifinali del World Group, oltre agli
spareggi per definire i vari tabelloni del prossimo anno.
Battendo rispettivamente Stati Uniti ed Argentina, Francia e
Russia si sono qualificate per la finale, che avrà luogo
oltralpe dal 29 novembre al primo dicembre. Le due sfide hanno
avuto un andamento identico: sia francesi sia russi hanno vinto i
primi due singolari, perso il doppio in cinque sets e chiuso il
conto nel singolare d'apertura della terza giornata, cedendo poi
l'ultimo, accademico, punto.
Sulla terra del Roland Garros, la Francia ha
sfruttato la scarsa condizione di Andy Roddick, che su questa
superficie, malgrado una semifinale a Roma, deve ancora fare
parecchia strada. Il ventenne talento statunitense ha perso
entrambi i suoi incontri, vanificando il buon successo di James
Blake (peraltro anche lui sconfitto nella prima giornata) e Todd
Martin nel doppio. I "piccoletti" (sono ambedue ben
sotto il metro e ottanta di altezza) Arnaud Clement
e Sebastien Grosjean hanno dunque portato ancora
una volta la Francia, detentrice della Coppa, in finale. I due,
che pure non hanno avuto una stagione 2002 all'altezza della
precedente, riescono a trasformarsi quando vestono la maglia
"bleu" ed ora affronteranno la finale in casa, con i
favori del pronostico. Gli americani erano privi, come annunciato
da tempo, di Agassi e Sampras.
A Mosca, la Russia ha faticato più del previsto
per avere la meglio sull'Argentina. In particolare, Yevgeny
Kafelnikov, dopo l'iniziale vittoria del compagno Safin
su Chela, ha dovuto lottare duramente con Gaston Gaudio, cui ha
annullato due match-point, essendosi trovato sotto 2-5 nel quinto
set. Poi l'argentino, complici i crampi, ha ceduto, rinunciando
anche al successivo incontro con Safin, che ha chiuso il conto su
Nalbandian. Emozionante il doppio, vinto da Arnold e Nalbandian
sulla coppia russa addirittura 19-17 al quinto! I russi sono alla
terza finale della loro storia dopo quelle perse in casa nel '94
con la Svezia e nel '95 con gli Stati Uniti. Stavolta la
giocheranno in trasferta, ma è da attendersi il massimo impegno.
Kafelnikov dichiara da tempo che l'unico stimolo rimastogli in
carriera è la conquista della prestigiosa insalatiera e che, se
dovesse farcela, potrebbe anche ritirarsi.
Nei play-off per l'ammissione al World Group, non ci sono state sorprese e tutte le nazioni più forti saranno presenti nel tabellone principale del 2003. Ha rischiato grosso la Gran Bretagna, che, a Birmingham, ha affrontato la Thailandia priva di Rusedski e con un Tim Henman a mezzo servizio per un recente infortunio alla spalla. Proprio Tim, spesso accusato di scarso carattere, è stato fondamentale per la salvezza britannica, vincendo i suoi due singolari con Udomchoke e Srichapan ed il doppio, assieme a Maclagan, malgrado non avesse potuto allenarsi per quasi due settimane. Nessun problema, invece, ad Adelaide per l'Australia di Hewitt con l'India ed a Karlsruhe per la Germania con il Venezuela.
Mentre si disputavano le semifinali, l'Italietta del tennis era impegnata a Follonica con il Portogallo nello spareggio per non retrocedere nel Gruppo II, ossia la serie C della Davis. Alla fine gli azzurri ce l'hanno fatta a salvarsi, dopo aver tremato nella giornata d'apertura, quando il trentunenne Bernardo Mota, numero 313 dell'Atp Entry System, si era imposto in tre sets su Stefano Galvani. Un attento Davide Sanguinetti ha rimesso le cose a posto, battendo prima il diciottenne Leonardo Tavares, n. 939 Atp, e poi, dopo il successo di Bertolini e Galimberti nel doppio, lo stesso Mota per il punto del 3-1.
In campo femminile, Serena
Williams ha vinto, come da facile pronostico, il Tier II
di Tokyo, rimontando, in finale, un set di
svantaggio a Kim Clijsters. La belga, dopo aver rischiato al
secondo turno con la Kuznetsova, aveva sconfitto in semifinale
Jelena Dokic. L'unica italiana presente, Adriana Serra Zanetti,
ha perso all'esordio (6-2 7-6) con la Tanasugarn, n. 7 del
seeding.
A Quebec City, si è imposta Elena
Bovina, confermando la buona impressione suscitata ai
recenti Us Open. La russa ha battuto in finale l'elvetica
Mikaelian. Quest'ultima era reduce da un bel percorso, che
l'aveva vista eliminare la n. 5 e detentrice del titolo
Shaughnessy, la n. 3 Maleeva (6-1 6-1!) e, in semifinale, la n. 1
Silvia Farina. La nostra rappresentante aveva superato, in
precedenza, la Granville e, nei quarti, la n. 6 Stevenson.
Risultati
COPPA
DAVIS
Semifinali World Group -
Parigi (terra): Francia b. Usa 3-2
(Clement b. Roddick 4-6 7-6 7-6 6-1, Grosjean b. Blake 6-4 6-1
6-7 7-5, Blake-T. Martin b. Llodra-Santoro 2-6 7-6 2-6 6-4 6-4,
Grosjean b. Roddick 6-4 3-6 6-3 6-4, Blake b. Clement 6-4 6-3).
Mosca (sintetico indoor): Russia b. Argentina
3-2 (Safin b. Chela 6-7 7-5 7-5 6-1, Kafelnikov
b. Gaudio 3-6 7-5 6-3 2-6 8-6, Arnold-Nalbandian b.
Kafelnikov-Safin 6-4 6-4 5-7 3-6 19-17, Safin b. Nalbandian 7-6
6-7 6-0 6-3, Chela b. Youzhny 7-6 6-7 6-4).
Qualifying Round (play-off per
l'ammissione al World Group 2003): Australia-India 5-0,
Zimbabwe-Belgio 1-4, Brasile-Canada 4-0, Germania-Venezuela 5-0,
Gran Bretagna-Thailandia 3-2, Finlandia-Olanda 1-4,
Slovacchia-Romania 1-4, Marocco-Svizzera 2-3.
Spareggio per la permanenza
nel Gruppo I zona euro-africana - Follonica (sintetico indoor): Italia
b. Portogallo 4-1 (Mota b. Galvani 7-5 6-3 7-6,
Sanguinetti b. Tavares 6-3 6-2 6-1, Bertolini-Galimberti b.
Lopes-Mota 6-3 6-7 6-3 6-4, Sanguinetti b. Mota 6-4 7-5 6-4,
Galvani b. Godinho 6-4 6-1).
Tokyo
(Wta Tier II, cemento) - Semifinali: S. Williams (1) b. Frazier
7-6 6-3, Clijsters (3) b. Dokic (2) 5-7 6-2 6-3. Finale: S.
Williams b. Clijsters 2-6 6-3 6-3.
Quebec (Wta Tier III, cemento)
- Semifinali: Mikaelian b. Farina Elia (1) 7-6 6-1, Bovina (7) b.
Rodionova 6-1 6-0. Finale: Bovina b. Mikaelian 6-3 6-4.