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Us Open, tutti contro Hewitt e le Williams

26-08-2002

Partono oggi, sui campi in cemento di Flushing Meadow, New York, gli Us Open, quarta ed ultima prova dello Slam 2002. Dal torneo, attesissimo, ci si aspettano i primi verdetti definitivi stagionali. Sul versante maschile, il logico favorito è il n. 1 del mondo, nonché campione in carica, Lleyton Hewitt, che, quest'anno, ha già vinto a Wimbledon. L'australiano non ha, almeno nei primi turni, un tabellone facile: dopo l'esordio con il francese Coutelot, troverebbe, già al secondo round, Greg Rusedski, da cui ha perso, sulla stessa superficie, due settimane fa ad Indianapolis. Al terzo turno, poi, Hewitt avrebbe, probabilmente, James Blake, in gran forma visto il recente successo a Washington, con cui, proprio qui, l'anno scorso, ebbe una querelle a sfondo razzista. Un ottavo con uno fra Rios, Krajicek e Novak ed un quarto più agevole (quella zona è presidiata da Costa e Johansson come principali teste di serie) preluderebbero ad una possibile semifinale con Andre Agassi (o Federer, o Malisse, o Moya, più difficilmente Kafelnikov).
La parte bassa del tabellone rappresenta un vero terno al lotto: davvero arduo pronosticare chi giungerà in finale. Potrebbe essere la grande occasione per Andy Roddick, che ha avuto, finora, una stagione un po' inferiore alle enormi attese che aveva suscitato nel 2001. Roddick, undicesima testa di serie, ha un potenziale ottavo con il n. 5 Henman ed un quarto con il n. 3 Haas (ma in quel settore ci sono anche Sampras, n. 17, e Canas, n. 15). In semifinale, potrebbe trovare il n. 2 Safin, se il russo avrà voglia di impegnarsi (attenzione anche a Philippoussis, Ferrero, Grosjean e Gonzalez). Solo due gli italiani in gara: Sanguinetti, subito contro Kafelnikov, e Gaudenzi, che se la vedrà con Dupuis.

Il torneo femminile difficilmente sfuggirà dal terzo titolo consecutivo agli Us Open per Venus Williams o dal terzo titolo consecutivo nelle prove dello Slam di sua sorella Serena. Le due Williams appaiono una spanna al di sopra delle avversarie. Serena, n. 1, ha un potenziale quarto con la Hantuchova o la Henin ed una semifinale con la Davenport o la Dokic. Venus, n. 2, ha un tabellone un po' più complicato: già negli ottavi troverebbe la Rubin (che ha battuto recentemente sua sorella a Los Angeles), poi, nei quarti, Hingis o Seles e, in semifinale, una fra Capriati, Clijsters e Mauresmo. Silvia Farina è accreditata della tredicesima testa di serie e, se riuscisse a rispettarla, incontrerebbe negli ottavi la Davenport. Alle cinque italiane già in tabellone per diritto di classifica (oltre alla Farina, Grande, Schiavone, Adriana Serra Zanetti, Garbin), si è aggiunta Antonella Serra Zanetti, unica azzurra, uomini compresi, a superare le qualificazioni.

Uno sguardo ai tornei della settimana appena conclusa. A Long Island, il thailandese Paradorn Srichapan ha conquistato il primo titolo Atp Tour della carriera, dopo esserci andato vicino già la settimana scorsa, quando era arrivato in finale a Washington. Stavolta, Srichapan ha tenuto fino in fondo, superando nell'ultimo atto l'argentino Juan Ignacio Chela, dopo aver ottenuto, già nei quarti, un convincente successo sul marocchino El Aynaoui. In semifinale, il thailandese si era giovato del forfait di Tommy Haas, n. 1 del seeding, infortunatosi ad una spalla e a rischio per gli Us Open. Fuori all'esordio il n. 2 Federer (- Massu), il n. 3 Sampras (- Mathieu), nonché l'italiano Gaudenzi (- Vacek).

A New Haven, torneo femminile di buona qualità e, assente la sorella Serena, titolo, per il terzo anno consecutivo, a Venus Williams. La statunitense non ha avuto problemi nel suo percorso verso il trofeo. Sua avversaria in finale è stata Lindsay Davenport, tornata sui suoi livelli, specie nel quarto vinto su Amelie Mauresmo, in gran forma visto il successo nel Tier I di Montreal. In semifinale, Lindsay ha fermato il bel cammino della russa Anastasia Myskina, che aveva eliminato la Henin e la Hingis. Quest'ultima si era, in precedenza, segnalata, per due buone vittorie su Smashnova e Stevenson, ma, con la Myskina, è crollata dopo essere stata in vantaggio di un set, cedendo 6-0 al terzo. L'unica italiana in tabellone, Silvia Farina, ha perso al primo turno (7-6 al terzo) con Iva Majoli.


Risultati

LONG ISLAND (uomini, International Series)
Semifinali: Srichapan b. Haas (1) per rinuncia, Chela (7) b. Corretja (5) 6-2 2-6 6-4.
Finale: Srichapan b. Chela 5-7 6-2 6-3.

NEW HAVEN (donne, Tier II)
Semifinali: V. Williams (1) b. Hantuchova (7) 6-3 6-3, Davenport (2) b. Myskina 6-2 6-2.
Finale: V. Williams b. Davenport 7-5 6-0.


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