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Kitzbühel, Corretja leader fra le montagne

29-07-2002

Alex Corretja non si ferma. Dopo il successo a Gstaad, lo spagnolo si è imposto anche a Kitzbühel, dove già aveva vinto nel '97, dimostrandosi il vero leader di un ipotetico Gran Premio della montagna. Nella splendida località sciistica austriaca, Corretja, accreditato dell'ottava testa di serie, ha travolto, lungo il suo cammino, i due connazionali finalisti del Roland Garros: Albert Costa, n. 1 del seeding, nei quarti (6-1 6-2) e Juan Carlos Ferrero, n. 2, in finale (6-4 6-1 6-3). In semifinale, aveva avuto la meglio sull'argentino Gaston Gaudio, n. 6. Insomma, Corretja, ormai ventottenne, dopo un inizio di stagione poco positivo, ha davvero ritrovato la forma e la voglia. Entrambi gli italiani in tabellone si sono fermati al secondo turno: Gaudenzi ha battuto Coutelot e perso con Gaudio, Furlan ha superato Wiltschnig prima di cedere al n. 5 Lapentti.

A Los Angeles, quarto titolo stagionale per Andre Agassi, seconda testa di serie. Lo statunitense ha faticato nel quarto contro il n. 5 Kuerten, superato solo 6-4 al terzo, poi ha passeggiato con Mirnyi e Gambill. Quest'ultimo è approdato a sorpresa in finale, avendo eliminato il n. 4 Roddick in semi. Out al primo turno il rientrante n. 1 Haas (- Bogomolov) ed il nostro Sanguinetti (- Vahaly 6-3 6-1!), stop al turno successivo per il n. 3 Grosjean (- Llodra).

A Sopot, in Polonia, ha vinto Jose Acasuso. L'argentino, unseeded, ha fermato in semifinale la corsa di Carlos Moya, n. 2 del seeding, verso il terzo titolo in tre settimane, quindi ha regolato nell'ultimo atto il connazionale Franco Squillari. Buona prova di Stefano Galvani, che ha eliminato il n. 6 Olivier Rochus e Marc Rosset, giungendo nei quarti, dove ha strappato un set a Moya. Il n. 1 del tabellone era Jiri Novak, battuto al secondo round da Savolt.

Le donne hanno disputato un Tier II a Stanford. Si è imposta, senza perdere un set, la favorita Venus Williams, che ha battuto in finale Kim Clijsters. La belga, n. 4 del seeding, aveva superato, in semifinale, Lindsay Davenport (4-6 6-4 6-2). Per la Davenport, accreditata della seconda testa di serie, era il rientro alle competizioni dopo l'operazione al ginocchio dello scorso gennaio, che le ha fatto saltare gran parte della stagione. Lindsay, dopo l'iniziale bye, ha esordito dando un secco 6-3 6-0 alla Kremer ed ha offerto un'ottima prova nei quarti, quando ha inflitto un doppio 6-2 alla slava Dokic, n. 5. Tutto sommato, un ritorno decisamente positivo per l'ex numero 1, che cercherà di stupirci agli Us Open. Sorprendente semifinalista è stata Lisa Raymond, che ha eliminato nei quarti la n. 3 Seles. Nei quarti sono giunte anche altre due tenniste inattese: la giovane Jankovic e la Kournikova, vincitrice al primo turno sulla n. 8 Smashnova e poi superata con un dignitoso 6-3 6-4 da Venus. Fuori all'esordio la n. 6 Henin (- Irvin) e Rita Grande (- Kremer).

Altro torneo femminile, contemporaneo a quello degli uomini, a Sopot. Qui Dinara Safina, sorella di Marat, ha riportato il primo titolo di una carriera che si annuncia ricca di soddisfazioni. La diciassettenne russa ha battuto, nell'ordine, la Svensson, la n. 2 Schnyder (6-1 6-1!), la n. 8 Serna, la Zvonareva e, in finale, la n.6 Nagyova. La nostra Tathiana Garbin si è spinta fino alle semifinali, superando Muller, Sakowicz e, anche qui con un doppio 6-1, la n. 3 Arantxa Sanchez Vicario, prima di cedere di misura (7-6 al terzo) alla Nagyova. Grossa delusione per Silvia Farina: l'azzurra era testa di serie n. 1, ma ha perso all'esordio dalla Rittner. Meglio ha fatto la Pennetta, che ha sconfitto la Poutchek, cedendo poi alla Zvonareva.

Risultati delle finali

Kitzbühel: Corretja b. Ferrero 6-4 6-1 6-3.
Los Angeles: Agassi b. Gambill 6-2 6-4.
Sopot: Acasuso b. Squillari 2-6 6-1 6-3.

Stanford: V. Williams b. Clijsters 6-3 6-3.
Sopot: Safina b. Nagyova 6-3 4-0 rit.

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