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Parigi, finale femminile tutta belga

05-06-2003

Il Roland Garros ospiterà, nel singolare femminile, la prima finale tutta belga della storia del Grande Slam, tra Kim Clijsters e Justine Henin. Le due si affrontarono due anni fa in semifinale: allora prevalse la Clijsters, che perse poi con la Capriati 12-10 al terzo, mancando l'opportunità del titolo. Stavolta, per chi delle due vincerà, si tratterà del primo successo in una prova dello Slam, evento storico per il piccolo Paese dell'Europa occidentale che ha dato loro i natali.
La Clijsters, n. 2 del seeding, dopo aver concesso appena tre games nei quarti a Conchita Martinez, ha avuto qualche problema in più nella semifinale contro la sorprendente russa Nadia Petrova, che, dopo Seles e Capriati, aveva eliminato anche la connazionale Zvonareva. La Petrova ha iniziato bene, ma, mancato un set-point sul 5-4 e servizio nella prima frazione, è poi scomparsa dal campo, subendo un parziale di un game a nove.
Il cammino è stato più duro per la Henin (n. 4), che, dopo aver superato la Rubin, si è ritrovata in semifinale contro la numero 1 del mondo Serena Williams. Serena era reduce da un'impressionante lezione impartita alla Mauresmo, cui aveva inflitto un secco 6-1 6-2, in rivincita del match perso a Roma. Contro la Henin, però, Serena non è stata in grado di ripetere la prova di due giorni prima e non è riuscita a vendicare l'altra sua sconfitta stagionale di Charleston: Justine, malgrado la differenza di stazza e potenza, ha ribattuto colpo su colpo, non si è arresa quando, dopo aver vinto il primo set, si è ritrovata sotto 1-3 nel terzo ed ha chiuso 7-5. Si è così fermata l'incredibile striscia positiva di Serena, che non perdeva un match nello Slam addirittura dalla finale degli Us Open 2001 con la sorella Venus: da allora aveva vinto 33 incontri di fila.

Tra gli uomini, le semifinali sono in programma domani. In quella della parte alta si affronteranno due spagnoli, Albert Costa e Juan Carlos Ferrero, in una ripetizione della finale del 2002, quando fu il primo ad imporsi, in quattro sets. Nei quarti, entrambi hanno avuto bisogno del set decisivo per superare il turno: Ferrero ha prevalso su Gonzalez (vedi cronaca del match nel box qui sotto), mentre Costa, per la terza volta nel torneo, ha recuperato da due sets a zero sotto per chiudere 6-2 al quinto contro l'altro iberico Robredo. Il detentore del titolo sta entusiasmando forse ancor più dell'anno scorso: ha dimostrato ancora una volta tutte le sue qualità di tenacia e resistenza psico-fisica, portando a dodici gli incontri consecutivi da lui vinti sulla terra parigina.
L'altra semifinale metterà di fronte l'argentino Guillermo Coria e l'olandese Martin Verkerk, quest'ultimo vera rivelazione del torneo, cui partecipa per la prima volta in carriera. Il suo cammino sta ricordando un po' quello di Schuettler (da lui battuto, fra l'altro, negli ottavi) all'Open d'Australia: inatteso e poco considerato, il tedesco arrivò allora in finale. Verkerk, vincitore quest'anno del torneo di Milano grazie soprattutto all'eccellente servizio, ha battuto nei quarti, al termine di una maratona conclusa 8-6 al quinto, niente meno che Carlos Moya, n. 4 del seeding e qui vincitore nel '98.
Ancora più eccellente la vittima di Coria: ha eliminato Andre Agassi, che era teoricamente in corsa per lo Slam, avendo vinto a Melbourne. Andre non è stato in grado di tenere a lungo alto il ritmo senza commettere errori e, dopo aver vinto il primo set rimontando da 1-4, è decisamente calato. Coria si è così imposto in quattro sets. La continuità dell'argentino, nei più importanti appuntamenti stagionali sul rosso, è sicuramente degna di nota: finale a Montecarlo, titolo ad Amburgo, Coria ha fallito solo Roma, dov'è uscito al terzo turno.


 

Il match: Ferrero - Gonzalez (quarti di finale, mercoledì 4)

Per l'ultimo quarto di finale maschile, scendono in campo Juan Carlos Ferrero, spagnolo, n. 3 del seeding, e Fernando Gonzalez, cileno, n. 19. E' il loro terzo head to head, il primo sulla terra rossa: nei due precedenti, disputati nel 2002 agli Us Open (cemento, 3° turno) ed a Basilea (sintetico indoor, semifinale) si è sempre imposto Gonzalez. Ferrero parte alla grande e si aggiudica 6-1 il primo set. Nel secondo, il cileno comincia finalmente a mettere in campo qualche palla, sale subito 3-0 e chiude 6-3. Il terzo è un nuovo monologo dell'iberico, ancora 6-1. Il quarto è più equilibrato, Ferrero sembra più volte in grado di chiudere la pratica, ma alla fine è Gonzalez a riportare la situazione in parità, con un break al dodicesimo game.
Si va dunque al quinto set. Gonzalez salva una palla break nel primo game, ma cede il servizio nel terzo. Ferrero sale 3-1, ha una palla per il 4-2 sulla propria battuta, ma è Gonzalez ad operare il contro-break con un formidabile diritto in corsa nel punto decisivo. Il cileno serve sul 3 pari, ma, ancora una volta, lo spagnolo lo mette in difficoltà, conquistando un altro break grazie ad una risposta vincente di diritto. Sul 4-3 in suo favore, Ferrero deve fronteggiare un nuovo break-point, che annulla grazie ad un'arrischiata seconda di servizio vicina all'incrocio delle righe, che Gonzalez risponde in rete. Lo spagnolo vola 5-3 e va a servire per il match sul 5-4, portandosi rapidamente 40-0. Sembra finita, ma il cileno, tirando missili quasi ad ogni colpo, annulla i tre match-points, il terzo con un rovescio sulla riga. Gonzalez annulla una quarta (risposta di rovescio vincente) ed una quinta (prende subito l'iniziativa, chiude col proverbiale diritto) palla-match, ma la sesta (risposta di rovescio lunga) è quella buona per Ferrero, che si impone così 6-4 al quinto dopo 3h29'.
La stretta di mano finale è molto cordiale, c'è addirittura un abbraccio, sollecitato dal cileno. Ferrero si qualifica così per la sua quarta semifinale consecutiva del Roland Garros. Il match è stato giocato a ritmi impressionanti, che hanno portato, inevitabilmente, i due a commettere parecchi errori: sono emersi così i limiti di tocco di entrambi. Gonzalez, autore di ben quindici doppi falli, ha annullato 21 delle 29 palle-break fronteggiate, Ferrero ne ha concesse solo otto, salvandone, però, appena tre e riammettendo, più volte, l'avversario in partita, prima di chiuderla, comunque, a proprio favore.

 


Risultati Roland Garros

Quarti (uomini): Costa (9) b. Robredo (28) 2-6 3-6 6-4 7-5 6-2, Ferrero (3) b. Gonzalez (19) 6-1 3-6 6-1 5-7 6-4, Verkerk b. Moya (4) 6-3 6-4 5-7 4-6 8-6, Coria (7) b. Agassi (2) 4-6 6-3 6-2 6-4.

Quarti (donne): S. Williams (1) b. Mauresmo (5) 6-1 6-2, Henin (4) b. Rubin (8) 6-3 6-2, Petrova b. Zvonareva (22) 6-1 4-6 6-3, Clijsters (2) b. Martinez (24) 6-2 6-1.
Semifinali: Henin b. S. Williams 6-2 4-6 7-5, Clijsters b. Petrova 7-5 6-1.


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