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Roma, l'occasione di Volandri

07-05-2003

Al termine della terza giornata, il Masters Series di Roma si è allineato agli ottavi di finale, in programma domani. Nel tabellone principale erano presenti quattro italiani, tutti ammessi tramite wild card non avendo classifica sufficiente per accedervi direttamente. Uno di loro, quello dato già alla vigilia come il più in forma, è ancora in gara: si tratta di Filippo Volandri. Il livornese è stato inizialmente fortunato, perché, sorteggiato al primo turno contro il n. 6 del seeding Marat Safin, ha invece trovato dall'altra parte della rete, a causa della rinuncia del russo (sofferente al polso destro), il lucky loser cileno Massu. Volandri ci ha poi messo del suo, eliminando Massu e, successivamente, l'olandese Sluiter. Ora per lui, che si è infilato nel varco giusto del main draw, c'è la grande occasione di ripetere l'impresa compiuta tre settimane fa a Montecarlo, quando arrivò nei quarti del Masters Series monegasco (allora partendo dalle qualificazioni): suo prossimo avversario è il ceco Radek Stepanek, non certo l'ultimo arrivato, ma, a questi livelli, non è lecito aspettarsi un avversario più morbido.
Anche Giorgio Galimberti, come già nella passata edizione, ha superato un turno, stavolta sullo statunitense Vahaly: il lombardo non si è, però, spinto oltre, fermandosi contro Kafelnikov. Gli altri due azzurri, Davide Sanguinetti ed Andrea Gaudenzi, sono usciti all'esordio, travolti rispettivamente da Clement e Roddick. Quest'ultimo, semifinalista nel 2002, ha poi perso dall'olandese Verkerk, vincitore del torneo di Milano tre mesi fa.

Il torneo si è aperto col botto. Nel secondo incontro in programma lunedì sul campo centrale (dopo l'agevole successo di Coria su Henman), Andre Agassi, detentore del titolo, n. 1 del seeding e del mondo secondo entrambi i rankings Atp, è stato eliminato dallo spagnolo David Ferrer. Agassi ha dominato il primo set, ma Ferrer, classico esponente della scuola iberica, non ha mollato, gli è rimasto attaccato nel punteggio del secondo, finendo per prevalere 7-3 al tie-break. Qui Andre ha evidentemente accusato la fatica ed il caldo contro un avversario dodici anni più giovane di lui ed ha subito il break decisivo nel nono game (perso da 30-0) del terzo. A causa di questa sconfitta (la seconda stagionale in 25 incontri, dopo quella con Enqvist a Scottsdale), nella nuova edizione dell'Entry Ranking che sarà diramata lunedì 12, Agassi retrocederà al secondo posto, restituendo il primato a Hewitt dopo appena due settimane. Ferrer, dal canto suo, dopo l'impresa non è riuscito a ripetersi, raccogliendo solo cinque games al secondo turno con il più esperto Ljubicic.

Tra i favoriti, procede spedita la marcia di Juan Carlos Ferrero, che non ha concesso un set a due avversari insidiosi come Philippoussis e Corretja. Ora il recente campione di Montecarlo e Valencia troverà sulla sua strada l'argentino Gaston Gaudio, vincitore su Kuerten al primo turno. Ferrero e Gaudio furono protagonisti, l'anno scorso al Roland Garros, di un equilibratissimo ottavo, vinto dallo spagnolo 6-4 al quinto.
Non trova particolari ostacoli, finora, nemmeno il cammino dell'altro spagnolo Carlos Moya, che affronterà Kafelnikov in un'interessante sfida tra ex numeri 1 del mondo (lo furono entrambi, brevemente, nella prima metà del '99). Avanza anche Roger Federer: l'elvetico, battuti Mathieu e Zabaleta, se la vedrà adesso con Tommy Robredo, che ha eliminato Grosjean e Chela. Senza clamori sono approdati al terzo turno anche Jiri Novak, semifinalista l'anno scorso, e Rainer Schuettler: i due si sfideranno domani per un posto nei quarti.

Ecco, dunque, il programma completo degli ottavi: Ljubicic-Coria, Mantilla-Costa, Moya-Kafelnikov, Nieminen-Verkerk, Volandri-Stepanek, Robredo-Federer, Novak-Schuettler, Gaudio-Ferrero.


 

Nella foto a lato, la cordiale stretta di mano, al termine dell'incontro, fra Andre Agassi e colui che l'ha eliminato, all'esordio, dal Masters Series di Roma, David Ferrer. Il ventunenne di Valencia, vincitore nel settembre scorso del torneo Atp di Bucarest, era reduce da ben sei sconfitte consecutive al primo turno, ma, dopo un inizio in salita, è riuscito, nell'occasione, a trovare le giuste contromisure al gioco
del ben più blasonato avversario.

 


Risultati Masters Series Roma

1° turno: Ferrer b. Agassi (1) 0-6 7-6 6-4, Nieminen b. Srichaphan (9) 6-1 6-2, A. Martin b. Schalken (10) 2-6 6-3 6-1, Mantilla b. Nalbandian (11) 6-3 1-6 6-0, Robredo b. Grosjean (13) 6-7 6-4 6-3, Gaudio b. Kuerten (14) 6-3 2-6 6-4, Kafelnikov b. El Aynaoui (16) 6-1 1-6 6-4, Galimberti b. Vahaly 7-5 4-6 6-3, Volandri b. Massu 1-6 6-2 6-1, Roddick (5) b. Gaudenzi 6-2 6-3, Clement b. Sanguinetti 6-1 6-3.
2° turno: Verkerk b. Roddick (5) 6-7 6-3 6-4, Volandri b. Sluiter 6-1 7-5, Kafelnikov b. Galimberti 7-5 6-1.


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