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Scottsdale, il ritorno di Hewitt
10-03-2003
Scottsdale
(Atp) - Al ritorno sulle scene dell'Atp Tour dopo lo sfortunato
Slam casalingo, Lleyton Hewitt ha dimostrato,
qualora ce ne fosse la necessità, che lui c'è sempre e che,
anche quest'anno, chi aspira a concludere la stagione al primo
posto mondiale dovrà fare i conti con lui. Il ventiduenne
australiano, in gara tramite wild card, ha dominato il torneo
senza cedere un set, sconfiggendo, via via, Vicente, Ferreira,
Corretja, Dent e, in finale, il connazionale Mark Philippoussis.
Per Hewitt è il primo titolo del 2003, il secondo a Scottsdale
dopo quello del 2000.
Anche Philippoussis può ritenersi soddisfatto della sua
settimana, nel corso della quale ha ottenuto successi
convincenti, in primis quello sul n. 3 del seeding Nalbandian nei
quarti. Delusione per il n. 2 Agassi, battuto all'esordio da
Enqvist (vedi sotto le curiosità statistiche). Male
anche Davide Sanguinetti, il quale, anziché difendere il suo
titolo a Delray Beach, era venuto a Scottsdale in cerca di
gloria: ci ha pensato l'argentino Squillari già al primo turno
ad estrometterlo, con un pesante 6-3 6-3.
Delray Beach (Atp) - In un tabellone di qualità minore rispetto a Scottsdale, malgrado l'identico montepremi (380.000 dollari), terzo titolo in carriera per Jan-Michael Gambill, che già aveva vinto qui due anni fa (Scottsdale '99 l'altro successo). Lo statunitense ha sconfitto in finale Mardy Fish, dopo aver seriamente rischiato in semifinale contro il sorprendente Robert Kendrick, che ha condotto 4-2 nel terzo set prima di cederlo al tie-break. Kendrick, ventitré anni, passato attraverso le qualificazioni, aveva vinto i suoi primi incontri sul circuito maggiore su Koubek (n. 7), Lisnard e Voltchkov. Il finalista Fish si era giovato al primo turno del ritiro, dovuto ad una distorsione alla caviglia, di Andy Roddick, prima testa di serie.
Indian Wells
(Wta) - L'avvio del Pacific Life Open femminile ha riservato
poche sorprese. Assenti le sorelle Williams, tutte le favorite
sono approdate agli ottavi e poco scalpore hanno suscitato le
uscite all'esordio, dopo il bye iniziale, di Jelena Dokic (n. 6
del seeding) con la Rittner, Anastasia Myskina (n. 7) con la
connazionale Kuznetsova e Patty Schnyder (n. 9) con la Widjaja.
Conferma il suo buon momento la giapponese Ai Sugiyama (n. 21),
vincitrice a Scottsdale la settimana scorsa: ha eliminato nei
sedicesimi la n. 10 Maleeva.
Sei le italiane in tabellone, già tutte out: al primo turno
fuori la Grande per mano della Koulikovskaya e derby fra le
sorelle Serra Zanetti con successo di Antonella, che era passata
attraverso le qualificazioni, su Adriana (6-7 6-3 6-3 il
punteggio, a riprova dell'impegno di entrambe). Antonella ha
perso al round successivo con la Capriati (n. 2), tenendo
comunque discretamente il campo. Bene anche Flavia Pennetta, che
ha battuto la Mattek e tolto un set ad una Shaughnessy (n. 23) in
ottima condizione (al turno dopo ha eliminato la Daniilidou, n.
12). Due le azzurre comprese fra le trentadue teste di serie e
dunque esentate dalla disputa del primo turno: Silvia Farina (n.
17) ha superato la Jidkova prima di cedere alla misura alla Dechy
(n. 15), Francesca Schiavone (n. 31) si è imposta sulla Golovin
ed ha poi impegnato la n. 1 Clijsters.
Da oggi, oltre al prosieguo del prestigioso Wta Tier I, in campo
anche gli uomini, per il primo Masters Series stagionale.
- Il giocatore ceco Bohdan
Ulihrach, trovato positivo per nandrolone ad un
controllo antidoping lo scorso 3 ottobre a Mosca, è stato
sospeso per due anni dalla Federazione Internazionale.
- Pete Sampras ha rinviato ancora, a data da
destinarsi, il suo rientro. Il sei volte numero uno Atp di fine
anno non gioca in competizioni ufficiali da settembre, quando
vinse il suo quattordicesimo titolo dello Slam agli Us Open.
Curiosità statistiche E' così terminata, al tredicesimo match disputato, l'imbattibilità di Andre Agassi nel 2003. Lo statunitense ha perso (6-7 6-4 6-1) al primo turno di Scottsdale con Thomas Enqvist, avversario per lui tradizionalmente ostico, tant'è vero che lo svedese guida ora il bilancio dei loro confronti diretti per 5-4. Il primo head to head fu agli Us Open '93, quando, al primo round, Enqvist, allora diciannovenne, eliminò Agassi, sedicesima testa di serie (6-4 6-4 3-6 6-7 6-2 lo score). Lo svedese vinse anche nella seconda occasione, in semifinale sul sintetico di Filadelfia nel '95; nello stesso anno seguirono due successi di Andre, a Indian Wells e Cincinnati. I due si ritrovarono di fronte nella finale del torneo di Monaco nel '98 e, anche sulla terra, Enqvist riuscì a prevalere, così come l'anno dopo nella semifinale di Stoccarda indoor. Nel 2002, a Cincinnati e Washington, si sono registrate due vittorie di Agassi, che aveva riportato il conto in parità prima dell'ultima debacle. Per Enqvist quello di Scottsdale (dove ha perso al turno successivo da Blake) è stato appena il secondo match vinto del 2003 (l'altro con Schalken a Milano, sette le sconfitte). |
Risultati
Scottsdale
(Atp International Series, cemento) - Semifinali: Hewitt (1) b.
Dent 6-2 6-4, Philippoussis b. Zabaleta 6-3 7-6. Finale: Hewitt
b. Philippoussis 6-4 6-4.
Delray Beach (Atp
International Series, cemento) - Semifinali: Fish b. Rios (3) 6-3
6-4, Gambill (4) b. Kendrick 6-3 2-6 7-6. Finale: Gambill b. Fish
6-0 7-6.