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Australian Open, via allo Slam 2003

12-01-2003

Domani (in realtà, a causa del fuso orario, già nella notte europea) iniziano gli Australian Open, prima prova dello Slam 2003. A Melbourne sarà battaglia vera, sia in campo maschile sia in campo femminile. Non sono mancate le polemiche alla vigilia della manifestazione: Martina Navratilova, in particolare, ha dichiarato che il torneo dovrebbe essere spostato quantomeno a febbraio, poiché le ostiche condizioni climatiche (in Australia siamo in piena estate e la temperatura supera costantemente i trenta gradi) farebbero rischiare ai giocatori gravi malori, se non, addirittura, la vita stessa. L'organizzazione ha, comunque, predisposto, un tetto mobile, che verrà usato nel caso in cui il termometro salirà oltre il livello di guardia. In questo modo, saranno disputati, di fatto, degli incontri indoor, cosa del tutto inusuale nello Slam. Anche la Federazione Internazionale, ad ogni modo, si sta interessando al problema: in effetti, una prova di questo valore ad appena due settimane dall'inizio della stagione non permette a tutti i migliori di essere già in condizione. Molte, infatti, saranno le defezioni, per motivi vari, più che altro legate ad infortuni: fra gli uomini mancheranno quattro dei primi quindici, e cioè il campione uscente Thomas Johansson, il grande Pete Sampras (che dovrebbe tornare in campo a febbraio, a San Josè), Tim Henman e Tommy Haas; fra le donne, non vedremo Amelie Mauresmo, Martina Hingis (finalista nelle ultime sei edizioni, le prime tre vinte) e Jelena Dokic, quest'ultima in - sterile - polemica con la Federazione Australiana. L'Itf sta valutando la possibilità di spostare il torneo a marzo, anticipando i Masters Series di Indian Wells e Miami a febbraio e facendo disputare alcuni tornei indoor a gennaio (si parla, fra gli altri, di Marsiglia e, a quel punto, la faccenda interesserebbe anche Milano). E' difficile, in ogni caso, che vengano apportate modifiche sul calendario a breve termine.

Lleyton Hewitt è la prima testa di serie del tabellone maschile. Il numero 1 del mondo (ranking Entry System) fu particolarmente sfortunato l'anno scorso, quando contrasse la varicella poco prima del torneo e, evidentemente non in condizione, perse al primo turno dallo spagnolo Alberto Martin. Quest'anno Hewitt, se risparmiato dai virus, può arrivare in fondo. Non ha avuto, però, un sorteggio benevolo: primo turno con il pericoloso qualificato Larsson, eventuale terzo round nientemeno che con "Guga" Kuerten (vincitore, all'alba italiana, del torneo di Auckland, in finale sullo slovacco Hrbaty), quarto di finale con Roddick o Novak, semifinale con Safin o Federer. Apparentemente meno lastricato di ostacoli il cammino del numero 2 del seeding, Andre Agassi, qui tre volte campione (1995, 2000 e 2001): lo statunitense dovrà fare attenzione al terzo turno ad Escude, ma il giocatore di più alta classifica compreso nel suo quarto è Albert Costa, poco a suo agio sul cemento. In semifinale Agassi potrebbe trovare Juan Carlos Ferrero o Carlos Moya, che presidiano la zona del tabellone immediatamente superiore alla sua. Da segnalare l'interessante primo turno che metterà di fronte due giovani di grande avvenire: Mikhail Youzhny, classe 1982, protagonista del recente trionfo russo in Coppa Davis, ed il francese Richard Gasquet, classe 1986, entrato tramite wild card. Tre gli italiani in lizza: Davide Sanguinetti (subito contro Kratochvil), Andrea Gaudenzi (contro Lisnard) e Renzo Furlan, che è stato bravissimo a qualificarsi ed ora se la vedrà con il rumeno Pavel.

Fra le donne, Serena Williams è a caccia del quarto titolo dello Slam consecutivo, l'unico che manca al suo palmarès. Come Hewitt, anche lei non ebbe fortuna qui nel 2002: si fece male nel torneo di Sydney e fu costretta a dare forfait prima dell'inizio. Serena ha un potenziale quarto con la Seles, prima di un'eventuale semifinale con Kim Clijsters, che l'ha battuta a novembre al Masters di Los Angeles ed appare in gran forma. Nella parte bassa del tabellone, Venus Williams dovrebbe trovare la Hantuchova nei quarti prima di una semifinale con la Capriati (che ha vinto le ultime due edizioni), la Davenport (campionessa nel 2000) o la Henin. Ben sette le italiane ammesse in gara per diritto di classifica: la leader Silvia Farina Elia, n. 13 del seeding, e la giovane in grande ascesa Flavia Pennetta saranno una di fronte all'altra già nel primo turno. Questi gli altri accoppiamenti delle azzurre: Schiavone vs Barna, Grande vs Kapros, Garbin vs McQuillan, Adriana Serra Zanetti vs Likhovtseva, Antonella Serra Zanetti vs Muller.


Risultati

Auckland (Atp International Series, cemento) - Finale: Kuerten (4) b. Hrbaty 6-3 7-5.


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