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San Josè, solo Agassi ferma Sanguinetti
17-02-2003
La settimana appena conclusa ha
visto il ritorno sulle scene da protagonista di Davide
Sanguinetti. Lo spezzino è nella fase calda della sua
stagione, dovendo difendere la gran quantità di punti
conquistati l'anno scorso, e non può dunque permettersi troppi
passi falsi, pena un crollo nel ranking mondiale. Dopo i quarti
di Milano e la semifinale nel challenger di Wroclaw (tornei da
lui vinti nel 2002), lo spezzino è volato negli States, dove, in
vista della difesa del titolo di Delray Beach, ha raggiunto la
finale a San Josè, in California, cedendo ad Andre
Agassi.
Per la verità, Sanguinetti, sesta testa di serie, è stato
agevolato, nel suo cammino, da un tabellone abbastanza in
discesa, non dovendo affrontare, sino alla finale, alcun
giocatore compreso nel seeding. Al primo turno si è imposto (6-2
6-7 6-1) sullo sloveno Krajan, più probante l'impegno con Mardy
Fish al secondo, superato in due sets combattuti (7-6 7-5). Nei
quarti, Davide ha battuto facilmente Spadea (che aveva eliminato
il n. 4 Gambill), mentre, in semifinale, Justin Gimelstob
(vincitore, all'esordio, sul n. 2 Srichapan) lo ha impegnato fino
al terzo set.
Più duro il cammino di Agassi, n. 1 del seeding. Nei primi due
turni Andre ha superato agevolmente Chang (vedi sotto le
curiosità statistiche) e Philippoussis, ma ha rischiato
grosso nei quarti con Vladimir Voltchkov: il bielorusso, vinto il
primo set, ha avuto infatti un match-point a favore nel tie-break
del secondo, ma, dopo averlo mancato, e persa la frazione, ha
ceduto di schianto. In semifinale Andre ha concesso poco a James
Blake, da cui aveva perso a Washington, lo scorso agosto. La
finale è stata a senso unico: Agassi ha lasciato a Sanguinetti
appena quattro games, conquistando il titolo californiano per la
quinta volta. Andre è ancora imbattuto nel 2003, avendo vinto 12
incontri su 12, con appena due sets persi in tutto, a Melbourne
con Escude e qui con Voltchkov. Per Davide una settimana
certamente positiva, con la sesta finale Atp Tour in carriera (ne
ha vinte due), ed un'iniezione di fiducia per il prosieguo
dell'annata.
Nell'indoor di Marsiglia,
si è registrato il primo successo stagionale (quinto in
carriera) di Roger Federer. Lo svizzero, numero
1 del tabellone, ha un po' sofferto nei quarti con l'olandese
Sluiter, che aveva invece battuto agevolmente appena una
settimana fa in Coppa Davis, ma poi ha tenuto a distanza lo
slovacco Kucera in semifinale e lo svedese Bjorkman in finale.
Quest'ultimo, evidentemente rivitalizzato dalla decisiva vittoria
su Kuerten nel passato week-end di Davis, è tornato a mostrare
un piacevole tennis d'attacco: la sua vittima più prestigiosa è
stato il marocchino El Aynaoui, n. 5 del seeding, al primo turno.
In semifinale, Bjorkman si è giovato della rinuncia di Nicolas
Escude. Il francese, finalista l'anno scorso, si è infortunato
alla gamba destra nel corso del match con il qualificato Cadart
ed ha preferito non rischiare di aggravare le sue condizioni.
Escude aveva eliminato al primo turno il n. 2 Novak e, al round
successivo, si era imposto 12-10 al tie-break del terzo set sul
croato Ancic, dopo aver salvato ben quattro match-points.
Nel main draw era presente anche il sedicenne Richard Gasquet,
promessa del tennis transalpino: ha passato un turno sullo
spagnolo Lopez, prima di farsi male nel corso del match con il
belga Olivier Rochus (vincitore, in precedenza, del n. 6
Kafelnikov) ed essere costretto al ritiro, avendo comunque vinto
il primo set. Il detentore del titolo, Thomas Enqvist, ha perso
subito da Sluiter, a conferma del suo scarso momento di forma
(nel 2003 ha vinto appena un match, su Schalken a Milano, sui sei
giocati).
A Vina del Mar, in Cile, l'idolo di casa Marcelo Rios, terza testa di serie, ha illuso i tifosi battendo il n. 1 Gaudio in semifinale e mostrando, a sprazzi, il suo innato talento geometrico. Presentatosi in finale con i favori del pronostico, l'ex numero 1 del mondo (lo fu, brevemente, nel corso del '98) ha, invece, perso con lo spagnolo David Sanchez, che ha fatto suo il titolo, con merito. Sanchez aveva fermato nei quarti il cammino di Andrea Gaudenzi, superandolo 6-2 al terzo. Il faentino, in ripresa, aveva battuto Hipfl ed il n. 8 del seeding Ferrer, entrambi per 6-0 al terzo dopo aver ceduto il primo set.
Ad Anversa, in Belgio, c'era grande attesa per la sfida portata dalle due giovani atlete di casa Kim Clijsters e Justine Henin (rispettivamente, n. 3 e n. 4 Wta) alla detentrice del titolo Venus Williams (in assenza di Serena). Le giocatrici della nazione ospitante si sono incontrate in semifinale per designare chi di loro avrebbe affrontato Venus nell'ultimo atto ed è stata la Clijsters a prevalere, per la settima volta in nove confronti diretti. In finale, però, Kim, che era stata ad un passo dal successo su Serena all'Open d'Australia, ha ceduto nettamente a Venus, senza riuscire ad impensierirla più di tanto. Per Venus, che già aveva dominato la Hantuchova in semifinale, è il primo trofeo dell'anno, a conferma che tra le sorelle Williams ed il resto del mondo la distanza è ancora abissale. L'unica italiana in gara, Rita Grande, ha perso all'esordio (6-3 al terzo) con la Pisnik.
Un altro torneo femminile ha avuto luogo a Doha, nel Qatar: si è imposta la russa Anastasia Myskina, n. 2 del seeding, in finale sulla connazionale Elena Likhovtseva, n. 5. In virtù di questo successo, la Myskina entra, per la prima volta, nelle top ten, a ridosso delle quali era da qualche mese. La Likhovtseva, dopo aver eliminato la n. 3 Maleeva nei quarti, aveva fermato in semifinale la bella corsa della ritrovata (appena classe '84, ma con un duro infortunio alle spalle) Lina Krasnoroutskaya, vincitrice al secondo turno di Monica Seles, prima testa di serie. Tre le azzurre in gara, tutte fuori al round d'esordio: Adriana Serra Zanetti per mano della Safina, la sorella Antonella dalla Tulyaganova e Francesca Schiavone, sesta del seeding, dalla Kuznetsova.
Curiosità statistiche Il match di primo turno del torneo di San Josè fra Andre Agassi, numero 1 del seeding, e Michael Chang, entrato in tabellone con una wild card, ha richiamato, martedì sera, sul centrale della città californiana, oltre diecimila spettatori, che hanno assistito al netto successo di Andre (6-4 6-2). I due si sono affrontati sul circuito maggiore per la ventunesima volta ed il bilancio è ora di quattordici vittorie a sette per Agassi, che ha vinto, con questa, le ultime tre sfide. Il primo head to head fu nel maggio '88, a Forest Hills, dove, al terzo turno, il diciottenne Andre ebbe la meglio sul sedicenne Michael in due sets (6-2 6-4). L'ultimo successo di Chang, che ha recentemente annunciato il suo ritiro a fine stagione, risale al settembre '96, quando il cinese d'America, allora numero 2 del mondo, superò nettamente il rivale (6-3 6-2 6-2) nella semifinale degli Us Open, prima di cedere in finale a Pete Sampras. |
Risultati
Marsiglia
(Atp International Series, cemento indoor) - Quarti: Federer (1)
b. Sluiter 6-4 4-6 6-4, Kucera b. O. Rochus 6-3 6-3, Bjorkman b.
Hrbaty 7-6 6-4, Escude b. Cadart 7-5 6-3. Semifinali: Federer b.
Kucera 7-6 6-3, Bjorkman b. Escude per rinuncia. Finale: Federer
b. Bjorkman 6-2 7-6.
San Josè (Atp International
Series, cemento indoor) - Quarti: Agassi (1) b. Voltchkov 6-7 7-6
6-1, Blake (3) b. Davydenko (7) 7-5 6-2, Sanguinetti (6) b.
Spadea 6-1 7-5, Gimelstob b. Carlsen (8) 6-3 6-4. Semifinali:
Agassi b. Blake 6-4 6-2, Sanguinetti b. Gimelstob 6-4 6-7 6-3.
Finale: Agassi b. Sanguinetti 6-3 6-1.
Vina del Mar (Atp
International Series, terra) - Semifinali: Rios (3) b. Gaudio (1)
6-3 6-2, D. Sanchez b. Montanes 7-6 3-6 6-1. Finale: D. Sanchez
b. Rios 1-6 6-3 6-3.
Anversa
(Wta Tier II, sintetico indoor) - Quarti: V. Williams (1) b.
Pisnik 6-1 6-4, Hantuchova (4) b. Dechy (8) 7-6 7-6, Henin (3) b.
Sugiyama 6-2 6-4, Clijsters (2) b. Schnyder (7) 7-5 6-1.
Semifinali: V. Williams b. Hantuchova 6-1 6-4, Clijsters b. Henin
6-2 7-6. Finale: V. Williams b. Clijsters 6-2 6-4.
Doha (Wta Tier III, cemento) -
Semifinali: Likhovtseva (5) b. Krasnoroutskaya 6-4 6-3, Myskina
(2) b. Wartusch 6-3 6-3. Finale: Myskina b. Likhovtseva 6-3 6-1.