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Rotterdam, primo titolo per Mirnyi
23-02-2003
Quella appena terminata è stata
una settimana ricca di tornei, tre maschili e tre femminili.
Cominciamo da Rotterdam, dove, nel prestigioso
Abn/Amro World Tennis Tournament indoor, Max Mirnyi
ha conquistato il primo titolo in carriera. Il venticinquenne
bielorusso, con il suo serve & volley sistematico agevolato
da un'impressionante apertura alare (è alto quasi due metri), ha
battuto l'olandese Raemon Sluiter in una finale impronosticabile
alla vigilia. Il passo determinante verso il successo l'aveva
però compiuto in semifinale, allorché aveva eliminato Roger
Federer, secondo del seeding, recuperando un set di svantaggio.
Mirnyi aveva inoltre fermato, nei quarti, il cammino di
Kafelnikov, protagonista, in precedenza, di un'emozionante
vittoria sul n. 3 Safin (vedi sotto le curiosità
statistiche).
Sluiter ha esaltato la propria platea di casa in semifinale,
infliggendo un doppio 6-3 a Grosjean. Il finalista era stato
favorito, nei quarti, da un infortunio alla caviglia occorso dopo
pochi minuti di gara al suo avversario, lo spagnolo Ferrero,
prima testa di serie, costretto al ritiro. Sempre nei quarti
sorte simile era toccata a Nicolas Escude, vincitore delle ultime
due edizioni del torneo: il francese, artefice dell'eliminazione
del n. 4 Costa, aveva dovuto abbandonare il campo sul 4 pari al
terzo con il connazionale Grosjean.
Nella città olandese ha fatto il suo debutto nel 2003 Tim
Henman, reduce da una lunga convalescenza post-infortunio:
l'inglese, n. 5 del seeding, non ha, però, avuto fortuna,
cedendo subito al croato Ljubicic. Renzo Furlan, passato
attraverso le qualificazioni, era l'unico italiano presente nel
main draw, in cui si è fermato all'esordio, battuto da Grosjean.
A Memphis,
dominio degli atleti statunitensi: ben sei su otto nei quarti
(uniche eccezioni il georgiano Labadze, vincitore al secondo
turno sul n. 3 Blake, ed il bielorusso Voltchkov) ed addirittura
en-plein, quattro su quattro, in semifinale. Ad imporsi, a
sorpresa, è stato Taylor Dent, che ha travolto
in finale il grande favorito Andy Roddick, detentore del titolo.
Per Dent, che aveva eliminato al secondo turno il n. 5 Gambill,
è il secondo trofeo Atp Tour in carriera, dopo quello sull'erba
di Newport lo scorso luglio.
In tabellone era presente anche Davide Sanguinetti, reduce dalla
finale di San Josè. Lo spezzino ha esordito brillantemente,
battendo (7-6 6-3) Todd Martin, n. 6 del seeding, ma si è
fermato al turno successivo con il giovane Robby Ginepri (6-3
7-6). Da segnalare il rientro, dopo la semifinale raggiunta a
Melbourne, di Wayne Ferreira: il sudafricano, quarta testa di
serie, ha, però, perso subito con Morrison. Male anche
Srichaphan, n. 2 del seeding, fuori al secondo round per mano di
Fish, dopo aver superato Chang all'esordio.
Sulla terra di Buenos Aires, Carlos Moya, n. 1 del seeding, ha riportato il primo titolo del 2003, battendo in finale il giocatore di casa Guillermo Coria. Lo spagnolo, dopo aver rischiato nei quarti con Horna, si era imposto in semifinale su Kuerten, in un prestigioso incontro fra ex numeri 1. Coria, dal canto suo, aveva eliminato i connazionali Nalbandian (n. 2), nei quarti, e Gaudio (n. 4), in semifinale. Gaudio aveva superato l'altro argentino Chela (n. 5). L'unico azzurro in gara, Andrea Gaudenzi, ha ceduto nettamente al primo turno all'ecuadoriano Lapentti.
A Dubai si è registrato il primo titolo dell'anno per Justine Henin. La belga, accreditata della prima testa di serie, ha battuto, dai quarti in poi, tre top ten: nell'ordine, la russa Myskina, la Capriati, tornata su discreti livelli, e, al termine di una combattutissima finale, Monica Seles. Tre le italiane in tabellone: solo la Schiavone ha passato un turno, sulla Panova, perdendo poi con la Seles; subito fuori, invece, Rita Grande, battuta da Conchita Martinez, e Adriana Serra Zanetti, dominata dalla Krasnoroutskaya.
A Memphis, sugli stessi campi del torneo maschile, la statunitense Lisa Raymond ha vinto, come già l'anno scorso, la prova riservata alle donne, sconfiggendo in finale Amanda Coetzer. Prima testa di serie era Silvia Farina, battuta nei quarti dalla Granville (6-4 al terzo). Silvia, dopo un bye iniziale, aveva superato Antonella Serra Zanetti, a sua volta impostasi, in precedenza, sulla giapponese Asagoe.
Sulla terra di Bogotà si è imposta, per il secondo anno consecutivo, la colombiana Fabiola Zuluaga, in finale sulla spagnola Medina Garrigues. Flavia Pennetta, per la prima volta compresa nel seeding in una prova del Wta Tour, ha rispettato il suo status di testa di serie numero 5, qualificandosi per i quarti, con due nette vittorie su Bondarenko e Cargill. La brindisina non è andata oltre, venendo eliminata dalla n. 2 Srebotnik, ma il suo inizio d'anno si può considerare pienamente positivo, annoverando anche un altro quarto a Canberra ed una semifinale a Hyderabad, in India.
Curiosità statistiche Il match di secondo turno del torneo di Rotterdam vinto da Yevgeny Kafelnikov su Marat Safin (4-6 7-6 6-4) è stato solo il quarto testa a testa nel circuito Atp fra i due campioni russi. Il bilancio è ora di due successi per parte: la prima sfida fu nel '99, a Roma, quando, in un match di secondo round, Kafelnikov, allora numero 1 del mondo, inflisse al giovane connazionale un secco 6-1 6-2. In seguito, due vittorie per Safin, un netto 6-2 6-2 nella finale di Tashkent 2000 ed un più combattuto 6-7 6-2 6-4 nella semifinale di San Pietroburgo 2001. Nel 2002, anno in cui i due campioni, con il decisivo contributo di Youzhny, hanno dato alla Russia la prima Coppa Davis della storia, non ci sono stati confronti diretti. Il match perso con Kafelnikov ha costituito la prima sconfitta sul campo del 2003 per Safin, che, nei due tornei precedentemente disputati, era stato costretto a dare forfait per infortunio (a Sydney prima del quarto con Lee, a Melbourne dando via libera a Schuettler al terzo turno). |
Risultati
Rotterdam
(Atp International Series Gold, cemento indoor) - Quarti: Sluiter
b. Ferrero (1) 1-2 rit., Grosjean (6) b. Escude 5-7 7-6 4-4 rit.,
Mirnyi b. Kafelnikov 7-6 7-6, Federer (2) b. Schalken (8) 6-2
6-4. Semifinali: Sluiter b. Grosjean 6-3 6-3, Mirnyi b. Federer
5-7 6-3 6-4. Finale: Mirnyi b. Sluiter 7-6 6-4.
Memphis (Atp International
Series Gold, cemento indoor) - Quarti: Roddick (1) b. Ginepri 6-4
6-4, Vahaly b. Labadze 6-3 4-6 6-4, Dent b. Voltchkov 7-6 6-2,
Spadea b. Fish 6-2 4-6 6-3. Semifinali: Roddick b. Vahaly 7-5
6-1, Dent b. Spadea 6-2 6-4. Finale: Dent b. Roddick 6-1 6-4.
Buenos Aires (Atp
International Series, terra) - Semifinali: Moya (1) b. Kuerten
(6) 7-6 6-1, Coria (8) b. Gaudio (4) 6-3 1-6 6-3. Finale: Moya b.
Coria 6-3 4-6 6-4.
Dubai
(Wta Tier II, cemento) - Quarti: Henin (1) b. Myskina (5) 6-1
6-4, Capriati (3) b. Martinez 6-2 6-3, Seles (4) b. Tulyaganova
6-1 7-5, Mauresmo (2) b. Krasnoroutskaya 6-2 6-4. Semifinali:
Henin b. Capriati 7-5 4-6 6-4, Seles b. Mauresmo 6-3 2-2 rit.
Finale: Henin b. Seles 4-6 7-6 7-5.
Memphis (Wta Tier III, cemento
indoor) - Semifinali: Coetzer (3) b. Granville (6) 6-4 6-1,
Raymond (2) b. Cho 6-3 2-6 6-3. Finale: Raymond b. Coetzer 6-3
6-2.
Bogotà (Wta Tier III, terra)
- Semifinali: Zuluaga (4) b. Suarez (1) 6-0 5-7 6-3, Medina
Garrigues b. Srebotnik (2) 7-5 6-2. Finale: Zuluaga b. Medina
Garrigues 6-3 6-2.