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Us Open, titolo ad una straordinaria Henin

07-09-2003

La belga Justine Henin ha vinto gli Us Open, battendo in finale la connazionale Kim Clijsters, come già accaduto al Roland Garros. La Henin è stata straordinaria soprattutto nel recuperare la condizione dopo la combattutissima semifinale con Jennifer Capriati, nel corso della quale era stata più volte a due punti dalla sconfitta ed anche in preda ai crampi. Jennifer, vinto il primo set, aveva infatti condotto 5-3 nel secondo ed ancora 5-2 nel terzo, finendo per cedere 7-4 al definitivo tie-break, fra mille rimpianti. La Clijsters non aveva, invece, incontrato particolari difficoltà nella sua semifinale con Lindsay Davenport, liquidata in due rapidi sets. In finale l'equilibrio c'è stato solo nel primo set, aggiudicatasi il quale (rimontando da 5-4 40-15 per la sua avversaria), la Henin ha avuto via libera. Con questo successo, Justine, la tennista più apprezzata del circuito per le sue doti tecniche, sale per la prima volta al secondo posto della classifica Wta, guidata sempre dalla Clijsters. A questo proposito, risulta evidente come Kim, che ha fondato il suo attuale primato su una gran quantità di tornei giocati ad alto livello, sia una numero uno un po' per caso, non avendo ancora mai vinto un torneo dello Slam, malgrado tre finali raggiunte. La Henin, seconda, e Serena Williams, terza, si sono imposte in due prove ciascuna, per cui, casomai, la lotta per il trono dovrebbe riguardare loro. E' una questione non nuova per il tennis femminile: già nel 2001 fu la Davenport, ancor più clamorosamente non avendo nemmeno raggiunto finali Slam nella stagione, a chiudere l'anno in testa, davanti a Capriati e Venus Williams, che come la Henin e Serena stavolta, si erano equamente spartite i quattro tornei più prestigiosi. Vedremo cosa succederà nel ranking da qui a fine anno.

Fra gli uomini, l'inedita finale metterà di fronte Juan Carlos Ferrero ed Andy Roddick. Dopo aver rischiato grosso negli ottavi contro il "vecchio" Todd Martin, superato solo al quinto set, Ferrero ha battuto in quattro sets sia Hewitt, qui vincitore nel 2001, sia Agassi, trionfatore nel '94 e nel '99. Proprio Andre è stato, quattro anni fa, l'ultimo a vincere nello stesso anno a Parigi e New York, impresa che lo spagnolo tenterà di emulare seguendo le orme della Henin. Battendo Agassi, Ferrero, che alla vigilia del torneo era terzo dietro Andre e Federer, si è già assicurato matematicamente il primo posto nell'Atp Entry Ranking, secondo della sua nazione ad arrivarci dopo Carlos Moya (che resistette, però, solo due settimane) nel '99. Il campione del Roland Garros sta sorprendendo un po' per l'ottima adattabilità ai campi in cemento che sta evidenziando, mettendo a tacere così i critici che lo reputavano un vincente solo sulla terra.
Roddick è arrivato all'appuntamento con la sua prima finale dello Slam in affanno, dopo essere stato ad un passo dall'eliminazione nella semifinale contro David Nalbandian, da lui battuto agevolmente nella finale di Montreal un mese fa. L'argentino ha infatti vinto i primi due sets e si è conquistato addirittura un match-point nel terzo. Roddick è stato bravo a rimanere concentrato e a non mollare: ha recuperato e, vinto il set al tie-break, ha poi dominato nei due parziali successivi, chiudendo 6-3 al quinto. Per A-Rod è stata la diciottesima vittoria consecutiva, ma ancora non basta: la prossima sarebbe quella in grado di dare una nuova luce alla sua carriera.


Risultati Us Open

Quarti (uomini): Agassi (1) b. Coria (5) 6-4 6-3 7-5, Ferrero (3) b. Hewitt (6) 4-6 6-3 7-6 6-1, Roddick (4) b. Schalken (12) 6-4 6-2 6-3, Nalbandian (12) b. El Aynaoui (22) 7-6 2-6 6-3 7-5.
Semifinali: Ferrero b. Agassi 6-4 6-3 3-6 6-4, Roddick b. Nalbandian 6-7 3-6 7-6 6-1 6-3.

Semifinali (donne): Clijsters (1) b. Davenport (3) 6-2 6-3, Henin (2) b. Capriati (6) 4-6 7-5 7-6.
Finale: Henin b. Clijsters 7-5 6-1.


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