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Gstaad, Novak ferma la striscia di Federer

13-07-2003

Dopo la splendida impresa di Wimbledon, Roger Federer non si è concesso pause. L'elvetico non poteva deludere il pubblico di casa che lo attendeva con ansia e si è presentato puntualmente al via del torneo in altura di Gstaad, ritorno sulla terra dopo la stagione erbivora. Accreditato della prima testa di serie, Federer ha incontrato qualche problema all'esordio con lo spagnolo Marc Lopez, cui ha ceduto il secondo set, ma poi ha incrementato la sua striscia positiva superando nettamente Lisnard e, dopo essersi giovato nei quarti della rinuncia dell'infortunato David Sanchez (che, nel turno precedente, aveva eliminato il campione uscente Corretja, n. 7), battendo anche, in semifinale, lo specialista del rosso Gaudio. Giunto a quindici incontri vinti consecutivamente (dodici successi fra Halle e Wimbledon più i tre qui), lo svizzero si è, però, fermato in finale, dove ha prevalso la maggior freschezza, nell'occasione, di Jiri Novak, n. 3 del seeding. Il ceco si è imposto con merito in cinque sets, ma la sconfitta non ha scalfito la bella immagine che Federer ha dato di sé ancora una volta. Novak aveva battuto in semifinale il proprio compagno di doppio Stepanek, autore dell'eliminazione, nei quarti, del n. 2 Schuettler. Novak aveva già vinto a Gstaad nel 2001 e da allora, malgrado una carriera in crescendo, non era riuscito a ripetersi in una prova dell'Atp Tour: questo è, dunque, per lui, il primo titolo dell'anno, nonché il quinto in assoluto.

Nel classico appuntamento terraiolo di Bastad, in Svezia, il titolo è andato a Mariano Zabaleta. Il venticinquenne argentino, quinto del seeding, ha eliminato nei quarti Youzhny (n. 4) ed in semifinale il campione uscente Moya (n. 1), entrambe le volte recuperando un set di svantaggio. In finale, Zabaleta ha dominato senza troppi problemi l'ecuadoriano Nicolas Lapentti. Quest'ultimo aveva fermato nei quarti la marcia del giovane spagnolo Nadal (vincitore, in precedenza, sul n. 3 El Aynaoui e su Portas), mentre, in semifinale, si era imposto sul n. 2 Robredo. Proprio incontrando Robredo si era interrotto il buon cammino di Filippo Volandri, giunto nei quarti dopo due netti successi su Browne e Mutis.

A Newport si è disputato l'ultimo torneo stagionale sull'erba. In finale sono arrivati il ventiduenne austriaco Jurgen Melzer ed il ventenne statunitense Robby Ginepri, entrambi mai così avanti in una prova del circuito maggiore. A vincere, come da pronostico, è stato Ginepri, che si conferma così come una delle promesse più interessanti del tennis d'oltreoceano. L'unico italiano in tabellone, Stefano Pescosolido, è uscito all'esordio, superato al termine di due tie-breaks dal diciassettenne australiano Chris Guccione, recente finalista nel torneo junior di Wimbledon. Guccione, che era al debutto nel main draw di una prova Atp Tour, ha ceduto, al turno seguente, al francese Carraz, autore dell'eliminazione di Blake, n. 1 del seeding, al primo turno.

A Palermo, la russa Dinara Safina ha dominato il torneo Wta sulla terra, travolgendo in finale la slovena Katarina Srebotnik. Cinque le italiane in tabellone: quella che ha fatto più strada è stata Francesca Schiavone, terza del seeding, battuta nei quarti dalla vincitrice dopo aver superato la Yan e Adriana Serra Zanetti (la modenese aveva eliminato la Schruff). Fuori subito la Camerin (- Medina Garrigues), così come la Garbin (- Srebotnik), ha invece passato un turno la Vinci (+ Benesova, - Srebotnik). Le prime due teste di serie, Serna e Chladkova, sono entrambe uscite al secondo turno, rispettivamente per mano di Cervanova e Medina Garrigues.


 

Il caso: l'Atp e il doping

In settimana, l'Atp ha dovuto ammettere la propria responsabilità in un clamoroso autogol nella lotta al doping. E' successo che, tra agosto 2002 e maggio 2003, ben sette tennisti sono risultati positivi all'antidoping avendo assunto del nandrolone, uno steroide anabolizzante. Il ceco Bohdan Ulihrach, l'unico nome reso noto, era già stato squalificato per due anni, quando, improvvisa, è arrivata la sua riabilitazione: in realtà erano stati gli stessi allenatori dell'Atp a distribuire, inavvertitamente, a lui ed agli altri, integratori proibiti. La squalifica di Ulihrach è stata dunque annullata in appello, ma rimane la brutta figura fatta dall'Associazione Giocatori, che, comunque, in un comunicato apparso sul suo sito ufficiale, rilancia la sua posizione in prima linea nella lotta alle sostanze vietate.

 


Risultati

Gstaad (Atp International Series, terra) - Semifinali: Federer (1) b. Gaudio (4) 6-1 7-6, Novak (3) b. Stepanek (6) 7-5 6-1. Finale: Novak b. Federer 5-7 6-3 6-3 1-6 6-3.
Bastad (Atp International Series, terra) - Semifinali: Zabaleta (5) b. Moya (1) 2-6 6-3 6-4, Lapentti (6) b. Robredo (2) 6-4 6-2. Finale: Zabaleta b. Lapentti 6-3 6-4.
Newport (Atp International Series, erba) - Semifinali: Ginepri (4) b. Carraz 6-3 7-6, Melzer (8) b. B. Bryan 6-0 4-6 7-6. Finale: Ginepri b. Melzer 6-4 6-7 6-1.

Palermo (Wta Tier V, terra) - Semifinali: Safina (9) b. Cervanova 6-4 6-0, Srebotnik (4) b. Medina Garrigues 6-3 6-2. Finale: Safina b. Srebotnik 6-3 6-4.


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