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Birmingham, vince la Maleeva, esplode la Sharapova

15-06-2003

Dopo la conclusione del Roland Garros, è iniziata la breve stagione sull'erba, in vista di Wimbledon. Nel torneo Wta di Birmingham, il titolo è andato a Magdalena Maleeva. La ventottenne bulgara, terza testa di serie, ha superato, al termine di una semifinale molto equilibrata, la greca Daniilidou, n. 2, ed ha poi avuto via libera, in finale, con l'inattesa giapponese Shinobu Asagoe.
Tre le italiane in tabellone: Antonella Serra Zanetti ha perso al primo turno con la Tanasugarn, meglio sono andate la sorella Adriana e Roberta Vinci, entrambe provenienti dalle qualificazioni (Adriana, in realtà, è stata ripescata come lucky loser) e giunte al secondo round. Adriana ha battuto la Randriantefy prima di cedere, come a Roma, alla Pisnik, mentre la Vinci ha superato la Molik e perso poi con la stessa Tanasugarn.
Per tutta la settimana è stata la sedicenne russa Maria Sharapova, n. 139 del mondo alla vigilia, a monopolizzare l'attenzione, per vari motivi. Sul campo ha iniziato a dimostrare le proprie qualità (quest'anno aveva perso al primo turno in tutti e cinque i tornei Wta Tour cui aveva partecipato, fra cui i due Slam): dopo essere passata attraverso le qualificazioni, è arrivata in semifinale, battendo la connazionale Koulikovskaya (6-1 6-1), la n. 5 del seeding Dechy (6-3 6-2), la n. 11 Mikaelian (6-0 7-5) e, soprattutto, la n. 1 Dementieva (2-6 7-6 6-2), prima di cedere alla Asagoe 7-6 al terzo. Durante il match con la Dechy è stata richiamata ufficialmente, e poi multata, per l'eccessiva rumorosità dei suoi gemiti mentre colpiva la palla, che disturbavano addirittura le giocatrici impegnate sugli altri campi! La Sharapova, già vincitrice di quattro tornei dell'Itf Women's Circuit, è stata la vera protagonista del torneo soprattutto per la sua avvenenza, che l'ha fatta paragonare alla Kournikova di qualche anno fa: Anna, all'età di Maria, arrivò in semifinale a Wimbledon (nel '97), ma quello sarebbe rimasto il miglior risultato della sua carriera, sacrificata al business ed alla mondanità.

A Vienna si è disputato un torneo Wta sulla terra. Ha vinto l'argentina Paola Suarez, sesta del seeding, battendo in finale la sorprendente qualificata croata Karolina Sprem. la Suarez era stata autrice dell'eliminazione di Jelena Dokic, prima testa di serie, nei quarti. Da parte sua, la Sprem, già finalista (battuta dalla Farina) a Strasburgo subito prima del Roland Garros, aveva superato la Smashnova (n. 3) al secondo turno e la Zvonareva (n. 2) in semifinale, entrambe per 7-5 al terzo. Tre le italiane in gara: subito fuori la Camerin (- Wartusch), la Grande ha superato un turno sulla Benesova mancando poi una buona opportunità contro una Dokic sempre meno convincente. Silvia Farina, n. 4 del seeding, si è spinta fino ai quarti, battendo Garcia e Koukalova, ma qui si è fatta rimontare un set dalla Barna, finendo per cedere 6-4 al terzo.

Passando al settore maschile, al Queen's Club di Londra si è svolto il tradizionale torneo sull'erba pre-Wimbledon. Ha vinto Andy Roddick, dominando in finale il francese Sebastien Grosjean. Il giovane statunitense, che ha dimostrato ottima adattabilità ai prati inglesi, era uscito bene da una combattutissima semifinale contro Andre Agassi (vedi cronaca nel box sotto). Agassi, malgrado la delusione per la sconfitta maturata in extremis, ha comunque ragione di esultare: da domani tornerà, infatti, numero 1 dell'Atp Entry Ranking. Lleyton Hewitt, vincitore delle ultime tre edizioni del torneo, dopo aver sofferto sia con Sluiter sia con Dick Norman, è uscito nei quarti per mano di Grosjean. Ad Agassi è stato così sufficiente superare il belga Malisse nel suo quarto per riconquistare il primato in classifica.
Si è rivisto Tim Henman, approdato in semifinale dopo aver eliminato, tra gli altri, il nostro Sanguinetti (7-6 al terzo) al secondo turno. Davide aveva battuto Waske nel round d'esordio. E' rientrato anche Goran Ivanisevic: il campione di Wimbledon 2001 ha però incassato un secco 6-2 6-2 dal ceco Jan Vacek.

Ad Halle, in Germania, si è imposto Roger Federer, uno dei favoriti del prossimo Wimbledon. L'elvetico, prima testa di serie, dopo aver rischiato in semifinale contro il russo Youzhny (che aveva eliminato nei quarti il n. 3 Novak), ha travolto in finale il tedesco Nicolas Kiefer. Quest'ultimo era già stato finalista qui l'anno scorso (battuto da Kafelnikov) ed aveva vinto il titolo nel '99. Il n. 2 Schuettler aveva perso già al secondo turno con Stepanek.

Intanto continua la telenovela - Pete Sampras: il sei volte numero 1 mondiale di fine anno ha dichiarato che non scenderà in campo per tutto il 2003 (non difendendo, quindi, il suo titolo degli Us Open), ma non esclude, comunque, un rientro nel 2004. La sua vicenda assomiglia sempre più a quella di Patrick Rafter, che si prese un anno sabbatico al termine del 2001 e, dodici mesi dopo, comunicò la scontata decisione di non tornare più in campo.


 

Il match: Roddick - Agassi (semifinali Queen's, sabato 14)

La prima semifinale del prestigioso torneo del Queen's Club di Londra mette di fronte due statunitensi: Andre Agassi, trentatré anni, n. 2 del seeding, ed Andy Roddick, ventun anni ancora da compiere, n. 3. Comunque andrà il match, Agassi ha già la certezza di tornare, da lunedì, numero 1 dell'Atp Entry Ranking, grazie alla sconfitta di Hewitt con Grosjean nei quarti. L'inizio dell'incontro è a senso unico: Roddick domina il primo set, che chiude addirittura 6-1. Si sa, però, che non potrà andare avanti così a lungo ed, infatti, Agassi entra finalmente in partita. Il secondo set, strettamente legato ai servizi, si conclude al tie-break, dov'è il più anziano a prevalere, per sette punti a cinque. A questo punto, dall'alto della sua esperienza, Agassi appare il favorito nel terzo e decisivo set. Andre ottiene un importantissimo break nel quinto gioco, andando così a servire, dopo il cambio di campo, sul 3-2 in suo favore. Qui Roddick lo sorprende con la risposta e pareggia nuovamente i conti. Senza ulteriori turni di battuta ceduti, anche stavolta la soluzione della contesa è affidata al tie-break. Si lotta punto a punto: Agassi si porta avanti 5-4, con due servizi a seguire e la possibilità di chiudere. Dopo essersi fatto raggiungere sul 5 pari, Andre ha un match-point sul 6-5, ma Roddick glielo annulla con il servizio a disposizione. Il più giovane rovescia la situazione, arriva lui ad avere una palla per chiudere sul 7-6 e la sfrutta, conquistando la vittoria. Per Roddick è il primo successo nei confronti diretti con Agassi: esso arriva al termine di un incontro combattutissimo, sicuramente di buon auspicio, per lui, in vista di Wimbledon.

 


Risultati

Queen's (Atp International Series, erba) - Semifinali: Grosjean (6) b. Henman (7) 6-3 6-4, Roddick (3) b. Agassi (2) 6-1 6-7 7-6. Finale: Roddick b. Grosjean 6-3 6-3.
Halle (Atp International Series, erba) - Semifinali: Federer (1) b. Youzhny 4-6 7-6 6-2, Kiefer b. Clement (8) 4-6 7-6 6-4. Finale: Federer b. Kiefer 6-1 6-3.

Birmingham (Wta Tier III, erba) - Semifinali: Asagoe b. Sharapova 6-2 2-6 7-6, Maleeva (3) b. Daniilidou (2) 6-3 5-7 6-4. Finale: Maleeva b. Asagoe 6-1 6-4.
Vienna (Wta Tier III, terra) - Semifinali: Suarez (6) b. Barna 3-6 6-2 6-4, Sprem b. Zvonareva (2) 3-6 6-4 7-5. Finale: Suarez b. Sprem 7-6 2-6 6-4.


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