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Coppa Davis, l'Italia finisce in "serie C"

21-09-2003

L'Italia è stata travolta ad Harare dallo Zimbabwe nello spareggio per la permanenza nel gruppo I zona euro-africana di Coppa Davis ed è così retrocessa, per la prima volta nella sua storia, nella "serie C" dell'antica manifestazione a squadre.
Dopo anni di sofferte salvezze, intervallati da tre illusorie stagioni positive ('96 e '97 semifinale, '98 addirittura finale, dopo aver battuto 5-0 nei quarti proprio lo Zimbabwe), gli azzurri uscirono infine dal World Group nel 2000, sconfitti nei play-off in casa dal Belgio. Nel 2001, dopo una vittoria in Finlandia (protagonisti Luzzi, Navarra e Santopadre!) che aveva suscitato ingiustificati trionfalismi, mancammo il rientro nel tabellone principale con la Croazia, malgrado il bel successo di Volandri su Ivanisevic. L'anno scorso, fummo umiliati dagli stessi finlandesi, prima di salvarci dalla C in un mediocre match con il Portogallo. Quest'anno nemmeno la fortuna è stata dalla nostra parte: battuti dal Marocco, ci siamo trovati a dover affrontare un nuovo spareggio per non retrocedere, stavolta nel cuore dell'Africa. Malgrado la situazione ambientale non si prospettasse facile, si pensava che, comunque, alla fine, i differenti valori tecnici sarebbero emersi, ma non è stato così. Nella prima giornata Kevin Ullyett, non classificato per il ranking Atp di singolare (da tempo disputa solo tornei di doppio), ha battuto in quattro sets il nostro numero uno, Filippo Volandri, e, subito dopo, Wayne Black, numero 386 Atp (in passato è stato al massimo n. 68), ha travolto Davide Sanguinetti. A quel punto, si è capito come sarebbe andata a finire, dato che l'unico match in cui eravamo sfavoriti alla vigilia era proprio il seguente, quello di doppio. Black ed Ullyett, dodicesima coppia mondiale per lo specifico ranking, hanno confermato il pronostico, dando tre sets a zero ai nostri Bertolini e Galimberti, alla prima sconfitta insieme dopo due vittorie (con Portogallo e Marocco). Così, già al termine della seconda giornata di gare, si è perfezionata la disfatta dell'Italia, che ha toccato il fondo della sua storia tennistica. E' inutile, a questo punto, perdersi in chiacchiere ed accuse varie: l'importante è che l'Italia risalga immediatamente, com'è doveroso, in zona I nel 2004. Nel frattempo, l'auspicio è che non solo Volandri continui nella sua crescita, ma anche che dietro di lui emerga qualche altro giovane per tornare ad avere una squadra competitiva.

Mentre l'Italia di Davis spariva ancor più dalla visibilità internazionale, si sono disputate le semifinali del World Group. Sul cemento di Melbourne l'Australia ha battuto, come da pronostico, la Svizzera. Terminata la prima giornata sull'uno pari, con il successo di Hewitt su Kratochvil controbilanciato da quello di Federer su Philippoussis in una riedizione della finale di Wimbledon, grande importanza ha rivestito il doppio. Qui il capitano rossocrociato, Marc Rosset, ha schierato se stesso in campo accanto a Federer ed i due sono andati ad un passo dall'impresa contro gli specialisti Arthurs e Woodbridge, portandosi avanti due sets ad uno prima di cedere 6-4 al quinto. Nella terza giornata è stato Lleyton Hewitt a dare al suo team il punto decisivo, rimontando due sets a Federer e dimostrando così di non aver perso, pur in una stagione sfortunata, la sua principale dote, cioè la combattività.
Sulla terra di Malaga, sembrava che la Spagna potesse chiudere agevolmente la pratica-Argentina, visto soprattutto il forfait contemporaneo, nel team sudamericano, dei top ten Coria e Nalbandian. Gli iberici, al gran completo, sono andati avanti 2-0 nella prima giornata, con i successi di Ferrero su Gaudio e Moya su Zabaleta. La faccenda si è, però, complicata, allorché il doppio composto da Arnold e Calleri ha battuto Corretja e Costa e, nella terza giornata, Agustin Calleri, sostituto di Zabaleta, ha incredibilmente travolto Ferrero. Sul due pari, la Spagna si è salvata grazie a Carlos Moya, che ha superato, senza troppe difficoltà, uno spento Gaudio.
La finale sarà dunque la stessa del 2000, a campi invertiti, visto che stavolta si giocherà in Australia nell'ultimo week-end di novembre. Tre anni fa la sfida ebbe luogo sulla terra di Barcellona e la Spagna conquistò la prima - e finora unica - Davis della sua storia, grazie, soprattutto, ad un Ferrero stellare che superò sia Rafter sia Hewitt. In quest'occasione, favoriti saranno gli oceanici, che potranno scegliere un terreno veloce, presumibilmente l'erba, per mettere in difficoltà gli avversari, temibili soprattutto sul lento.

I play-off per l'accesso al World Group 2004 hanno sancito la retrocessione in zona I della Germania di Schuettler, sconfitta in casa dalla Bielorussia di Mirnyi, e della Gran Bretagna, superata di misura in Marocco (decisivo, sul due pari, il successo di Arazi su Rusedski in quattro sets). Hanno rischiato anche gli Stati Uniti in Slovacchia: il vincitore di Flushing Meadow Andy Roddick ha perso a sorpresa il primo singolare contro Dominik Hrbaty, poi Mardy Fish ed i fratelli Bryan in doppio hanno rimesso le cose a posto.

Per il circuito femminile si è giocato un Tier II a Shanghai. Come una settimana fa a Bali, in finale sono giunte Elena Dementieva e Chanda Rubin e la russa ha confermato il risultato indonesiano, imponendosi in due sets. Fuori al primo turno Garbin e Pennetta.


Risultati

COPPA DAVIS
Semifinali World Group
- Melbourne (cemento): Australia b. Svizzera 3-2 (Hewitt b. Kratochvil 6-4 6-4 6-1, Federer b. Philippoussis 6-3 6-4 7-6, Arthurs-Woodbridge b. Federer-Rosset 4-6 7-6 5-7 6-4 6-4, Hewitt b. Federer 5-7 2-6 7-6 7-5 6-1, Kratochvil b. Woodbridge 6-4 rit.). Malaga (terra): Spagna b. Argentina 3-2 (Ferrero b. Gaudio 6-4 6-0 6-0, Moya b. Zabaleta 5-7 2-6 6-2 6-0 6-1, Arnold-Calleri b. Corretja-Costa 6-3 1-6 6-4 6-2, Calleri b. Ferrero 6-4 7-5 6-1, Moya b. Gaudio 6-1 6-4 6-2).
Qualifying Round (play-off per l'ammissione al World Group 2004): Austria-Belgio 3-2, Canada-Brasile 3-2, Thailandia-Repubblica Ceca 1-4, Germania- Bielorussia 2-3, Marocco-Gran Bretagna 3-2, Olanda-India 5-0, Ecuador-Romania 2-3, Slovacchia-Usa 2-3.
Spareggio per la permanenza nel Gruppo I zona euro-africana - Harare (sintetico): Zimbabwe b. Italia 3-2 (Ullyett b. Volandri 4-6 7-5 6-3 7-6, W. Black b. Sanguinetti 7-6 6-1 6-3, W. Black-Ullyett b. Bertolini-Galimberti 7-6 6-2 6-4, Galimberti b. Chidzikwe 6-2 6-2, Sanguinetti b. Ullyett 6-1 6-1).

Shanghai (Wta Tier II, cemento) - Semifinali: Dementieva (1) b. Sugiyama (3) 6-1 3-6 6-3, Rubin (2) b. Morigami 6-0 5-7 6-3. Finale: Dementieva b. Rubin 6-3 7-6.


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