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Al via gli Us Open, con il ritiro di Sampras
24-08-2003
Domani - assenti, per motivi diversi,
entrambi i campioni in carica (Sampras e Serena Williams) -
partono gli Us Open, quarta ed ultima prova del
Grande Slam 2003. Nel singolare maschile regna un forte
equilibrio: il numero 1 del seeding è Andre Agassi,
ma, forse più di lui, il favorito appare Andy Roddick,
n. 4, sorteggiato nella parte bassa del tabellone, presidiata dal
campione di Wimbledon Roger Federer, n. 2 (che
cerca una prestigiosa accoppiata, riuscita per l'ultima volta a
Sampras nel '95, ma ha un potenziale duro ottavo con
Philippoussis). Roddick è stato protagonista di un'estate ad
altissimo livello, nel corso della quale ha vinto i due Masters
Series di Montreal e Cincinnati, oltre al torneo di Indianapolis.
Unico a batterlo, dopo Wimbledon, è stato Tim Henman nella
semifinale di Washington e, guarda caso, sarà proprio l'inglese
il suo avversario qui in un primo turno attesissimo. Da seguire
anche la prestazione di Lleyton Hewitt,
accreditato di una misera sesta testa di serie: l'ex numero 1
deve cercare di riscattare una stagione che, se si esclude
qualche acuto isolato, è stata alquanto deficitaria, portandolo
addirittura a pensare all'eventualità di lasciare il tennis per
dedicarsi al football australiano. Interessante la sfida di Juan
Carlos Ferrero (n. 3) al cemento: lo spagnolo, quasi
imbattibile sulla terra, non ha finora dimostrato, quest'anno,
grande adattabilità alle superfici veloci. Occhio anche a Coria
(n. 5), ed a Schuettler (n. 8), che sta dimostrando ottima
continuità di rendimento, mentre Moya (n. 7), nelle ultime
esibizioni, è apparso lontano dalla condizione migliore.
Curiosità suscita il n. 11 del seeding Paradorn
Srichaphan: il thailandese ha appena vinto, per il
secondo anno di fila, il torneo di Long Island (in finale su
James Blake) e potrebbe costituire una delle mine vaganti del
torneo.
Nel tabellone principale, salvo ripescaggi dell'ultim'ora,
saranno presenti solo tre italiani: Volandri, Sanguinetti e
Galimberti, passato, quest'ultimo, attraverso le qualificazioni.
Tra le donne, non saranno in gara le
sorelle Williams, vincitrici delle ultime quattro edizioni del
torneo e monopolizzatrici delle due finali più recenti. Serena,
recentemente scesa al secondo posto nel ranking Wta, è alle
prese con un periodo di convalescenza dopo essersi operata ad un
ginocchio. Venus, attuale numero 5 mondiale, ha rinunciato in
extremis, ufficialmente per problemi addominali. Le favorite
saranno dunque le due belghe: Kim Clijsters,
nuova numero uno Wta, cercherà il primo titolo in una prova
dello Slam dopo aver perso due finali al Roland Garros (2001 e
2003); Justine Henin, già vincitrice a Parigi,
andrà alla caccia di un successo che le potrebbe spianare la
strada per il primato in classifica. A contendere loro il trofeo
dovrebbero essere principalmente Jennifer Capriati,
Amelie Mauresmo e Lindsay Davenport. La Capriati, proprio
nell'ultimo fine settimana, ha fatto suo il primo titolo
dell'anno a New Haven (non vinceva dall'Open d'Australia del
gennaio 2002) superando Mauresmo e Davenport, entrambe ritiratesi
per infortunio a match compromesso.
Nel main draw giocheranno ben nove azzurre: Farina (n. 20 del
seeding), Schiavone (n. 29), Pennetta, Grande, Camerin, Antonella
Serra Zanetti, Garbin, la qualificata Santangelo e la lucky loser
Adriana Serra Zanetti. Garbin e Santangelo si sfideranno in un
derby di primo turno.
Se alla vigilia di Wimbledon era arrivata la comunicazione dell'abbandono agonistico di Richard Krajicek, i giorni antecedenti l'inizio dello Slam americano hanno portato una notizia ancor più dolorosa per gli amanti del bel tennis. Infatti, dopo aver tentennato per un anno, Pete Sampras, alla fine, si è deciso: domani, nel corso di una conferenza stampa appositamente indetta nel corso della prima giornata degli Us Open, annuncerà ufficialmente il proprio ritiro dall'attività. Il campione di Potomac, che ha compiuto trentadue anni lo scorso 12 agosto, non gioca dal torneo di Flushing Meadow 2002, nel quale conquistò il suo quattordicesimo ed ultimo titolo in una prova dello Slam (Melbourne '94 e '97, Wimbledon '93, '94, '95, '97, '98, '99, 2000, Us Open '90, '93, '95, '96, 2002), un record assoluto. Sampras, unanimemente indicato fra i più grandi della storia, è stato per sei volte consecutive (dal '93 al '98) numero uno mondiale di fine anno ed ha vinto, in tutto, 64 tornei Atp Tour. L'unica gemma che manca alla sua straordinaria collezione è il Roland Garros, dove, al massimo, è stato semifinalista nel '96.
Gli Us Open segneranno, inoltre, l'ultima tappa dello sfortunato tour d'addio al circuito di Michael Chang, che, ormai poco competitivo, ha raccolto più batoste che soddisfazioni nel corso del 2003. Il cinese d'America, numero due mondiale nel '96 e vincitore del Roland Garros '89, è stato sorteggiato al primo turno contro il n. 15 del seeding Fernando Gonzalez e dunque, con ogni probabilità, sarà proprio il forte cileno a celebrare il suo passo d'addio.
Risultati
Long Island (Atp International Series, cemento) - Semifinali: Srichaphan (1) b. Kiefer 6-0 6-2, Blake b. El Aynaoui (7) 6-3 6-1. Finale: Srichaphan b. Blake 6-2 6-4.
New Haven (Wta Tier II, cemento) - Semifinali: Davenport (1) b. Dementieva 6-4 6-2, Capriati (3) b. Mauresmo (2) 6-3 3-1 rit. Finale: Capriati b. Davenport 6-2 4-0 rit.