250603

I primi tre giorni di gare del torneo di Wimbledon non hanno risparmiato sorprese. Su tutte, spicca l'uscita all'esordio del campione uscente Lleyton Hewitt, inopinatamente sconfitto dal qualificato croato Ivo Karlovic (del match potete leggere nel box sotto). L'australiano sta disputando una stagione fallimentare, specie nei tornei del Grande Slam: era uscito negli ottavi a Melbourne ed al terzo turno a Parigi prima del tonfo londinese. Per salvare il suo 2003, a Hewitt non rimane che far molto bene agli Us Open, da lui vinti due anni fa. Karlovic, dal canto suo, non si è fermato all'impresa iniziale ed ha poi battuto in quattro sets l'altro qualificato Baccanello, proseguendo la sua sorprendente corsa.
Oltre a Hewitt, sono usciti al primo turno, tra gli altri, il finalista di Parigi Verkerk (- Soderling), l'argentino Coria (- Olivier Rochus) ed il belga Malisse, semifinalista nel 2002 (- Saulnier), mentre al secondo round si sono fermati Kuerten, prevedibilmente superato dall'esperto Todd Martin, e Youzhny, eliminato da Lopez.
Nemmeno Andre Agassi ha brillato, cedendo un set , il terzo, alla wild card locale Delgado. Bene, finora, Roger Federer e, soprattutto, Andy Roddick, che, dopo aver travolto Sanguinetti, ha sconfitto in tre sets equilibrati l'anglo-canadese Greg Rusedski, da cui aveva perso qui l'anno scorso nei sedicesimi. Era, quest'ultimo, un match molto atteso per testare le reali possibilità di Roddick, recente vincitore del Queen's, e lo statunitense ha convinto, giocando al meglio soprattutto nei momenti importanti. Il suo prossimo avversario sarà lo spagnolo Tommy Robredo, che, dopo essersi messo in luce sulla terra del Roland Garros, sta ben figurando anche sull'erba. Al terzo turno è approdato l'altro iberico Rafael Nadal, classe '86, che ha eliminato in una sfida tra giovanissimi Mario Ancic, classe '84, ripetendosi poi con il britannico Childs. Nadal se la vedrà ora con il thailandese Srichaphan, uscito vincitore da due maratone di cinque sets con Hrbaty e Mutis.
L'unico italiano a passare il primo turno (detto di Sanguinetti, Volandri ha ceduto a Vahaly) è stato il lucky loser Stefano Galvani, che ha battuto 8-6 al quinto il francese Boutter dopo aver salvato tre match-points. Galvani gioca domani contro il finlandese Jarkko Nieminen.

Meglio il tennis azzurro si sta comportando in campo femminile. Avevamo sette giocatrici in tabellone e ben cinque hanno superato il round d'esordio: uniche ad uscire la Garbin, chiusa dal pronostico con la Petrova, ed Antonella Serra Zanetti, che, vinto a zero il primo set, ha infine ceduto 10-8 al terzo alla Martinez Granados. Al secondo turno si è fermata la Grande, battuta dalla Davenport, mentre sono andate ulteriormente avanti Silvia Farina, che non ha ceduto un set a Sanchez Lorenzo e Drake, e Francesca Schiavone, vincitrice in rimonta su Amanda Coetzer, n. 17 del seeding. Nei sedicesimi la Farina avrà la Rubin, la Schiavone se la vedrà con la giapponese Asagoe, che ha eliminato una Hantuchova sempre più in crisi. Domani in campo le altre due azzurre: Flavia Pennetta ha un impegno proibitivo con la Henin, qualche chance in più forse per Maria Elena Camerin con la Loit.
Fra le donne, le più alte teste di serie eliminate sono la n. 9 Hantuchova, di cui si è detto, e la n. 12 Magdalena Maleeva, sconfitta al secondo turno dall'argentina Paola Suarez. Continua a stupire l'emergente Maria Sharapova, che, dopo la semifinale di Nottingham, ha dominato (6-2 6-1) la Harkleroad.

Il match: Hewitt - Karlovic (1° turno, lunedì 23)

E' il classico match che non ti aspetti ad aprire l'edizione 2003 di Wimbledon sul campo centrale. Eppure Lleyton Hewitt, ventidue anni, n. 1 del seeding e campione uscente, impegnato contro il gigantesco (2.08 di altezza!) qualificato croato Ivo Karlovic, ventiquattro anni, n. 203 Atp, comincia bene: domina il primo set (6-1) ed ha ripetute chances nel secondo, tra cui un set-point sul 5-4, nel quale mette fuori di poco la risposta alla seconda di servizio dell'avversario. Karlovic si aggiudica il secondo set al tie-break ed è già una piccola sorpresa. Hewitt, da cui si attende una reazione degna della sua fama, esce pian piano dalla partita, mentre Karlovic continua ad attaccare e sbaglia sempre meno. Il croato vince la terza frazione 6-3 ed opera il break decisivo nel nono game del quarto set. Dopo il cambio di campo, tiene a zero l'ultimo turno di battuta e completa la clamorosa impresa. E' appena la seconda volta nella storia che il detentore del titolo esce all'esordio: il precedente risale al '67, quando lo spagnolo Santana cedette a Pasarell.

1° turno (uomini): Karlovic b. Hewitt (1) 1-6 7-6 6-3 6-4, O. Rochus b. Coria (7) 7-5 7-6 6-3, Saulnier b. Malisse (14) 6-4 6-3 6-2, Melzer b.Gonzalez (19) 6-3 6-4 7-6, Sluiter b. Kafelnikov (20) 7-5 3-6 2-6 6-2 6-3, Soderling b. Verkerk (21) 6-3 6-4 6-7 6-1, Niemeyer b. Mantilla (22) 6-4 7-6 4-6 7-6, Kucera b. Ferreira (28) 6-1 6-2 6-4, Fish b. Gaudio (29) 6-2 4-6 6-3 6-3, Mirnyi b. Spadea (31) 6-2 6-4 6-4, Childs b. Davydenko (33) 2-6 7-6 1-6 7-6 6-2, Galvani b. Boutter 6-3 2-6 1-6 6-2 8-6, Roddick (5) b. Sanguinetti 6-2 6-3 6-3, Vahaly b. Volandri 2-6 6-1 6-4 6-4.
2° turno: Gimelstob b. Clement (15) 2-6 6-3 6-4 6-7 6-1, Lopez b. Youzhny (16) 7-6 6-3 6-2, T. Martin b. Kuerten (17) 7-6 6-4 6-4, Saretta b. Calleri (23) 6-4 6-7 6-2 6-7 10-8, Hanescu b. Chela (32) 6-2 6-1 6-4.

1° turno (donne): Farina (27) b. Sanchez Lorenzo 6-4 6-2, Schiavone b. Noorlander 6-2 6-2, Grande b. Wartusch 6-1 6-4, Pennetta b. Morariu 6-3 6-2, Camerin b. Osterloh 6-1 6-4, Petrova (29) b. Garbin 6-1 6-3, Martinez Granados b. Ant. Serra Zanetti 0-6 6-3 10-8.
2° turno: Asagoe b. Hantuchova (9) 0-6 6-4 12-10, Suarez b. Maleeva (12) 2-6 6-2 6-3, Farina (27) b. Drake 7-6 6-1, Schiavone b. Coetzer (17) 4-6 7-5 6-4, Davenport (5) b. Grande 6-3 6-1.