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Lussemburgo, la Clijsters si riprende il primato

26-10-2003

E' durata appena una settimana la permanenza sulla prima poltrona mondiale di Justine Henin: la belga, infatti, ha dato forfait per stanchezza al torneo di Linz, dov'era campionessa in carica, cosicché a Kim Clijsters è stato sufficiente confermare il titolo conquistato l'anno scorso nel Tier III di Lussemburgo per riprendersi la leadership. La sfida fra le due non potrà che risolversi al Masters di Los Angeles, in cui si determinerà la numero uno del 2003.

Lussemburgo (Wta) - Kim Clijsters non ha incontrato ostacoli lungo la sua strada verso la riconquista del primato Wta: ha travolto la giovane Sharapova in semifinale, prima di superare agevolmente, in finale, l'unica che, sulla carta, le poteva dare qualche fastidio, Chanda Rubin. In tabellone c'erano Pennetta e Grande, uscite al primo turno per mano di Granville e Molik.

Linz (Wta) - Importante successo per Ai Sugiyama nel Tier II austriaco: la giapponese ha battuto due rivali dirette nella corsa alla qualificazione al Masters, la Zvonareva in semifinale e la Petrova in finale, ed ora è vicina al suo obiettivo stagionale. Numero uno del seeding era la Myskina, che ha però incassato un doppio 6-1 nei quarti dalla Schnyder, poi battuta dalla Petrova. Fuori all'esordio Farina e Schiavone, battute da Krasnoroutskaya e Bovina.

Basilea (Atp) - Guillermo Coria ha dimostrato di essere in grado di vincere anche indoor ed ora tutti sanno di dover fare i conti anche con lui alla Masters Cup. Il ventunenne argentino, specialista del rosso, ha avuto via libera in finale dal connazionale David Nalbandian, che non è sceso in campo a causa di un malanno al polso. Nalbandian, che era il detentore del titolo, aveva battuto in semifinale il favorito Andy Roddick, vendicando in parte la sconfitta patita - con match-point non sfruttato - agli Us Open. Male anche il n. 2 Federer, battuto al secondo turno da Ljubicic, vincitore, in precedenza, di Volandri.

Stoccolma (Atp) - Nel classico torneo svedese si è imposto lo statunitense Mardy Fish, che ha prevalso in finale, solo al tie-break del terzo set, sulla speranza locale Robin Soderling, entrato tramite wild card. Per Fish è il primo titolo in carriera. Soderling, dopo aver vinto la battaglia generazionale nei quarti con Bjorkman, aveva fermato in semifinale, 7-6 7-6, il bel cammino di Davide Sanguinetti, tornato finalmente competitivo. L'azzurro aveva usufruito al primo turno del ritiro di Gambill sul 5-4 in suo favore ed era poi uscito vincitore da una battaglia con il francese Carraz, superato 7-5 al terzo dopo aver salvato due match-points. Brillante era stato il suo match di quarti con l'altro giovane emergente svedese Joachim Johansson, liquidato con un secco 6-3 6-2, prima della sconfitta di misura ad un passo dalla finale. Numero uno del seeding era il thailandese Srichaphan, uscito malamente all'esordio per mano di Van Lottum.

San Pietroburgo (Atp) - Tutti i componenti del team russo di Davis erano al via per cercare di ben figurare nella competizione locale, ma nessuno è stato in grado di riuscirci. Safin ha incassato l'ennesima sconfitta all'esordio, stavolta dallo spagnolo Vicente; Kafelnikov è stato dominato (6-2 6-2) al secondo round da Youzhny, uscito, a sua volta, nei quarti per mano di Schuettler. A difendere l'onore dell'ex Unione Sovietica è rimasto l'armeno Sargis Sargsian, che si è brillantemente qualificato per la finale (come già a Mosca), battendo lo stesso Schuettler. Nel match per il titolo, però, Sargsian è stato sconfitto nettamente da Gustavo Kuerten, che ha così ottenuto il secondo successo stagionale dopo quello sul cemento di Auckland a gennaio. Il brasiliano non ha più chances di entrare negli otto qualificati per la Masters Cup di Houston, ma potrebbe ancora classificarsi come "alternate": da domani il Masters Series di Parigi Bercy emetterà i verdetti definitivi in proposito.


 

La corsa alla Masters Cup di Houston

Per la Masters Cup di Houston sono già qualificati i primi sette della Champions Race 2003: Ferrero, Roddick, Federer, Coria, Agassi, Schuettler e, da questa settimana, Moya. In palio resta l'ottavo ed ultimo posto utile, per il quale appare nettamente favorito David Nalbandian, che ha compiuto un notevole passo avanti raggiungendo la finale a Basilea: Nalbandian dispone ora di ben 70 punti di vantaggio (392 a 322) sul nono classificato, Mark Philippoussis. Oltre all'argentino ed all'australiano, gli unici che possono ancora aspirare all'ottava posizione sono Grosjean, Srichapan ed El Aynaoui. Il Masters Series di Parigi Bercy, ultimo torneo Atp Tour in programma prima della manifestazione di fine anno, sarà determinante: al vincitore andranno 100 punti, al finalista 70, poi, in ordine di piazzamento, 45, 25, 15, 7 e 1. E' curioso notare come l'anno scorso, di questi tempi, la situazione fosse molto meno delineata: allora, alla vigilia di Bercy, avevano il passaporto assicurato solo i primi due, Hewitt ed Agassi, ed erano in palio ben sei posti ancora non assegnati.

 


Risultati

Basilea (Atp International Series, sintetico indoor) - Semifinali: Nalbandian (4) b. Roddick (1) 7-5 7-5, Coria (3) b. Ljubicic 6-4 6-4. Finale: Coria b. Nalbandian per rinuncia.
Stoccolma (Atp International Series, cemento indoor) - Semifinali: Soderling b. Sanguinetti 7-6 7-6, Fish (4) b. Enqvist 6-4 7-5. Finale: Fish b. Soderling 7-5 3-6 7-6.
San Pietroburgo (Atp International Series, cemento indoor) - Semifinali: Sargsian b. Schuettler (1) 6-3 6-3, Kuerten (3) b. Corretja 6-4 6-3. Finale: Kuerten b. Sargsian 6-4 6-3.

Linz (Wta Tier II, cemento indoor) - Semifinali: Petrova (4) b. Schnyder (8) 6-2 6-2, Sugiyama (2) b. Zvonareva (3) 6-3 3-6 6-4. Finale: Sugiyama b. Petrova 7-5 6-4.
Lussemburgo (Wta Tier III, cemento indoor) - Semifinali: Clijsters (1) b. Sharapova (5) 6-0 6-3, Rubin (2) b. Weingartner 6-2 7-5. Finale: Clijsters b. Rubin 6-2 7-5.


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