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Parigi, la Myskina sorprende tutte

05-06-2004

Il titolo del singolare femminile del Roland Garros è stato vinto da Anastasia Myskina, che, in una finale tutta russa, ha travolto Elena Dementieva, concedendole appena tre games.
E' stato il torneo delle sorprese: assente già in partenza la Clijsters per guai fisici, eliminata al secondo turno la Henin, anche lei reduce da un infortunio, fuori nei quarti le sorelle Williams - ancora non al meglio - e la Mauresmo, vittima dei suoi stessi tremori, ci siamo ritrovati con due semifinali imprevedibili. Nella prima la Dementieva, n. 9 del seeding, ha fermato la corsa dell'argentina Paola Suarez, n. 14, nella seconda la Myskina, n. 6, non ha fatto vedere palla a Jennifer Capriati, n. 7, che, dall'alto della sua maggiore esperienza, era improvvisamente divenuta la favorita.
La prima finale 100% russa della storia dello Slam ha consegnato il titolo alla più meritevole delle due, la Myskina, che ha giocato un buon match, incamerando anche i regali (dieci doppi falli in sette turni di battuta) di una spenta Dementieva. Anastasia, dai quarti - in cui ha eliminato Venus Williams - in poi, è stata irresistibile, ma si era salvata di poco negli ottavi, di fronte ad un'altra connazionale, Svetlana Kuznetsova, cui aveva annullato un match-point. Da lunedì la Myskina salirà sul virtuale podio del ranking Wta, al terzo posto, dietro solo le belghe Henin e Clijsters e davanti a tutti gli altri grandi nomi che a Parigi hanno fallito.


 

Il cammino di Anastasia Myskina a Parigi

1° turno:
+ A. Molik 4-6 6-3 6-4
2° turno:
+ B. Strycova 6-0 6-4
3° turno:
+ D. Chladkova 6-3 7-6
4° turno:
+ S. Kuznetsova (11) 1-6 6-4 8-6
Quarti:
+ V.Williams (4) 6-3 6-4
Semifinali:
+ J. Capriati (7) 6-2 6-2
Finale:
+ E. Dementieva (9) 6-1 6-2

 


Come fra le donne abbiamo assistito ad un'inedita finale tutta russa, in campo maschile avrà luogo un'altrettanto inedita finale tutta argentina, fra Gaston Gaudio e Guillermo Coria. Quest'ultimo era senz'altro atteso da tutti e, forte della sua serie di trentuno incontri consecutivi vinti sulla terra appena interrotta (nella finale di Amburgo da Federer), non ha deluso, giungendo in semifinale senza cedere un set e battendo poi un Henman mai così a suo agio sul rosso. Difficile, invece, alla vigilia era pronosticare un cammino di questo tipo per Gaudio, considerato un affidabile specialista della terra battuta (due titoli per lui, a Mallorca e Barcellona 2002, nella città catalana quest'anno ha perso in finale da Robredo), ma non ritenuto in grado di arrivare così avanti nel tempio del tennis su tale superficie. Gaudio, attualmente n. 44 dell'Entry Ranking, e per questo non incluso fra le trentadue teste di serie, ha smentito tutti, mettendo in luce, oltre alle note qualità atletiche, un eccellente rovescio ad una mano. Gaston ha battuto in semifinale, in tre sets, il connazionale David Nalbandian, recuperando da 1-5 nel secondo, poi vinto al tie-break, e dominando nel terzo, concluso addirittura 6-0.
La finale vede Coria nelle vesti di favorito, ma, trattandosi di un derby, tutto può accadere: certo è che un successo finale di Gaudio supererebbe di gran lunga, come sorpresa, quello di Albert Costa due anni fa.


 

Il match: Coria - Henman (semifinali, venerdì 4)

Per designare l'avversario in finale di Gaston Gaudio, scendono in campo sul centrale per la seconda semifinale Guillermo Coria, argentino, classe '82, e Tim Henman, inglese, '74. Coria conquista un break di vantaggio nel terzo game, ma lo restituisce subito dopo, stenta a trovare la misura dei colpi, mentre Henman, con il suo gioco d'attacco, sale di rendimento. L'inglese, ad un certo punto, sul 6-3 4-2, sembra quasi padrone del match, ma non ha fatto i conti con la determinazione di Coria, che prende a passarlo regolarmente. Così, il match gira del tutto: l'argentino infila addirittura una serie di tredici games consecutivi, vince secondo e terzo set e vola 3-0 nel quarto. Pare finita, ma l'orgoglio di Henman - unito ad un calo di Coria, che forse si vedeva già vincitore - riammette l'inglese in partita: il contro-break e poi addirittura un ulteriore turno di battuta strappato all'avversario mandano Henman a servire sul 5-4 per andare al quinto set. Coria, però, non è dello stesso avviso, torna ad essere quello di poco prima, recupera e chiude 7-5. Per la prima volta nella storia dello Slam, la finale sarà tutta argentina.

 


Risultati Roland Garros

Semifinali (uomini): Gaudio b. Nalbandian (8) 6-3 7-6 6-0, Coria (3) b. Henman (9) 3-6 6-4 6-0 7-5.

Semifinali (donne): Dementieva (9) b. Suarez (14) 6-0 7-5, Myskina (6) b. Capriati (7) 6-2 6-2.
Finale: Myskina b. Dementieva 6-1 6-2.


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